Sta per uscire, bilingue italiano e romeno, Père Lachiase. Racconti dalle tombe di Parigi, a cura di Laura Liberale ed edito della casa editrice romena Ratio et Revelatio di Oradea, al confine nord con l’Ungheria.
Scrive Raluca Lazarovici Vereș: “Io e mio
marito siamo i titolari Insieme a una piccola e valorosa
squadra con ottime credenziali, abbiamo iniziato la nostra avventura
nell’editoria romena ed europea come traduttori (tra l’altro sono la
traduttrice ufficiale in romeno di Massimo Carlotto - ho già tradotto Il
fuggiasco e Arrivederci
amore ciao, pubblicati nel
2009, e nei prossimi mesi tradurrò Cristiani
di Allah per Ratio et
Revelatio – e di Fabio Geda, del quale ho tradotto Per
il resto del viaggio ho sparato agli indiani, pubblicato sempre nel 2009;
recentemente ho tradotto il libro di Enzo Bianchi, Uomini
e animali, per Ratio et Revelatio), redattori, curatori,
autori. Quello a cui miriamo è, da un lato, il recupero dei valori del
classicismo filosofico antico e medievale (specialista mio marito, teologo e
filosofo di discreta fama), dall’altro la proposta di una visione della
letteratura contemporanea (io sono di formazione contemporaneista, laureata in
Lettere a Padova nel 2004 e addottorata in Romanistica all’università di Torino
nel 2009) che sia all’altezza del progetto europeo comune – la letteratura non
ha frontiere, i valori europei contemporanei sono più simili di quanto i
localismi di oggi vorrebbero ammettere.
La nostra idea è
questa: libri che appaiano in più paesi europei allo stesso tempo, prodotti
editoriali romeno-italiani, romeno-tedeschi, romeno-inglesi, ecc. (sperando poi
di rimescolarli grazie ad accordi con distributori, editori locali, agenzie
letterarie), che taglino trasversalmente l’Europa. Vorremmo così poter
contribuire a contrastare il crollo odierno della fruizione dell’arte in
generale e del libro scritto in particolare. Per formazione e passione noi
viaggiamo molto e non abbiamo infatti trovato un solo posto nelle grandi
capitali/metropoli europee in cui non si senta l’allontanamento innaturale del
lettore dal testo scritto, dagli autori, dalle librerie.
Come iniziare?
Con un progetto pilota basato su un gruppo di quattro libri a mio avviso
emblematici:
1) l’antologia Père
Lachaise. Racconti dalle tombe di Parigi, a cura di Laura Liberale
(con la partecipazione di 23 autori italiani), tradotta contemporaneamente in
romeno. Parigi a Bucarest? Voglio ricordare che la Bucarest interbellica era
chiamata dai viaggiatori stranieri “la Parigi dell’est”, oppure “la Piccola
Parigi”. I legami della Romania con la Francia sono secolari, si pensi all’alto
tasso di francofonia della Romania attuale, agli scambi interculturali,
agli studi alla Sorbonne (io stessa ho conseguito una specializzazione
post-laurea in Diritto internazionale all’università parigina nel 2006-2007, e
mia sorella è psicologo-psicoterapeuta a Parigi).
2) il romanzo in
italiano (con traduzione in romeno) Sottobosco di Simona Castiglione, ottima
scrittura sul mondo femminile e sull’immigrazione dalla Romania e Moldova degli
ultimi anni. Eccezionale abbattimento degli stereotipi da parte di chi ha
vissuto in prima persona l’esperienza della vita e la sorellanza con
una colf\ baby sitter moldava romenofona. Per la scrittura del romanzo
l’autrice ha viaggiato per tre mesi in Moldova.
3-4) Due fiabe
italo-romene – in edizione bilingue: La favola della piccola ape (testo e illustrazione di Letteria
Giufrè Pagano, regista teatrale e artista che tiene numerosi laboratori presso
le scuole della Toscana, sposata con un romeno, studioso e traduttore dello
storico delle religioni Mircea Eliade per svariate case editrici italiane) e Il
Sogno vero, di Laura Boerci (artista poliedrica di grande talento,
scrittrice, regista teatrale, pittrice, nonché assessore del proprio comune nei
pressi di Milano. Laura Boerci è disabile e le sue opere vengono realizzate
esclusivamente con la bocca. Il suo lavoro artistico è da sempre volto alla
lotta contro la discriminazione della disabilità e della diversità in genere).
Questi sono i
quattro libri che vedranno la luce nella primavera del 2014.
Ci sono poi i
nostri libri in romeno, che vorremmo distribuire in Italia per venire incontro
alla necessità crescente di un nuovo e numeroso pubblico lettore romenofono.”
Qui per l'acquisto
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Gli autori di Père Lachaise: Francesco Abate, Chiara Baldini, Francesca Bonafini, Claudia Boscolo, Simona Castiglione, Laura m. De Matteis, Caterina Falconi, Loretta Franceschin, Sara Gamberini, Mauro Graiani, Stefano Guglielmin, Riccardo Irrera, Janis Joyce, Paolo Logli, Gianluca Minotti, Gianluca Morozzi, Antonio Paolacci, Andrea Ponso, Paola Ronco, Paolo Zardi, Heman Zed, Giovanna Zulian.
Ciao Stefano,
RispondiEliminamolto interessante questo progetto.
Anche la promenade narrativa a Père Lachaise è originale.
A quale personaggio ti sei ispirato per il tuo racconto?
Stefania
a Père Lachaise: racconto come il gesuita diventò un cimitero :-)
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