giovedì 23 novembre 2006

Toti Scialoja



Tre poesie tratte da Rapide e lente amnesie (1994), silloge nella quale Scialoja - come scrive Giovanni Raboni in Id., Poesie. 1979-1998, Garzanti 2002 - dà vita ad "una sorta di «largo» o forse di passacaglia, di ciaccona, capace di impastare in un'unica materia sonora al tempo stesso con­cretissima e volatile le buie ceneri dell'esperienza e il pul­viscolo d'oro dell'immaginazione, di far volteggiare insie­me, come se le leggi della fisica terrestre fossero davvero e per sempre sospese, gli opachi automi dell'ossessione e dell'angoscia e i trasparenti vessilli dell'euforia". (immagine: dipinto dell'autore, Senza titolo. Tecnica mista su carta da pacco. cm. 44 x 48)


Giardino
Ada ride quando tocca col dito l'acqua per davvero
ride come per dire che tutto oramai sarà concesso
sull'acqua della fontana passa un necrologio leggero
il diffondersi dell'opaco alla ricerca del riflesso
di un'epoca chiara su cui sono esaurite le indagini.

Trotterellandole intorno manteneva bassa la coda
il setter poggiò le zampe piumose di colpo sul bordo
della vasca toccò col muso l'acqua passata di moda
tutti guardavano l'acqua come fosse già nel ricordo
l'acqua mordeva i rimorsi specchiava persino i glicini.


La velocità della luce

La luce resta in attesa l'estate la rende insistente
anche la voce si espande cerca un luogo che la rimandi
il violetto dura venti passi si trasforma in celeste
l'ombra s'addensa alle spalle nell'orrido degli oleandri
chi si affaccia al belvedere il mare specchia ancora il giorno.

Lottare contro l'oracolo negarlo fino allo stremo
è l'avventura sordida data in sorte alla nostra specie
l'ombra s'addensa alle spalle di fronte il mare va in fumo
perché di notte fa buio? La velocità della luce
è costante ma nessuna galassia vive in eterno.

A voce bassa

Parli così a voce bassa che non mi arriva una parola
non mi arriva una parola di quello che mi dici a voce
talmente bassa che vedo agitarsi le labbra e basta
labbra colore dell'ambra del sangue subito di pece
tanto si addice al silenzio l'esaurirsi di un sottinteso.

Dal moto delle tue labbra io potevo ricostruire
il percorso di un tortuoso discorso gremito di incisi
l'identità è un'irritante convenzione dura a morire
il tempo ci ha cancellati la spugna intrisa ci ha fraintesi
certo parlavi di questo muovendo le labbra in disuso.

13 commenti:

  1. l'ultima mi piace molto.
    Grace.

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  2. ciao Grace, sempre benvenuta! il tortuoso discorso, le labbra in disuso...

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  3. Ma quale Grace? Bullaro Russo?

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  4. ermy, non lei. Questa Grace ama in particolare la poesia e la musica ispanica. E' riservata quasi quanto alivento ed ha una notevole intelligenza. Interviene poco, qui, perché non vi conosce, ma se lo facesse sono convinto che le gioverebbe. ma non lo farà.

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  5. Grazie delle spiegazioni, Stefano. Ciao anche a Grace, allora.(erm.) E come facevi a sapere che fossi io

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  6. so usare i motori di ricerca e posseggo un briciolo di intuizione :-)

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  7. Grazie del tuo passaggio... Anch'io ho sentito parlare di te, e presto andro' a curiosare fra le tue cose,
    ciao
    Daniela (Raimondi)

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  8. ciao Daniela, benvenuta. a presto, allora.

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  9. Erano anni che non rileggevo Scialoja...non uno dei miei preferiti, in un certo senso lo considero un minore, ma su questo molti avrebbero da ridire...comunque rimane non solo una lettura piacevole ma anche sotto molti aspetti feconda (certi giovani qualche spunto ce lo troverebbero ancora)...
    Un saluto
    G. Cerrai
    ellisse.altervista.org

    P.S. Stefano, ho tre testi + audio da Ceccarini. Mi farebbe piacere sapere la tua opinione...

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  10. Ciao Giacomo, dicendolo minore, scateni una cagnara da queste parti (vedi il post su Marina Mariani). Non ho postato le sue poesie per bambini proprio per questo.

    in questi giorni ho avuto tanti impegni, ma entro domani sera leggerò e ascolterò i tuoi testi (per il primo l'ho già fatto e mi è piaciuto); poi ti dirò la mia opinione (che va presa con le pinze, comunque).

    ciao

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  11. per quel che riguarda me, è un poeta che conosco poco, sinceramente.

    Comunque, stefano, tra un po' ti mostrerò qualcosa ;)

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  12. va bene, Voc, basta che sia qualcosa che si possa vedere :-))))

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  13. che bravo. forse tra i più.

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