La cura degli assenti è il terzo libro di poesia di questa autrice siciliana. Edito da LietoColle, contiene 30 poesie e una breve prefazione di Maurizio Cucchi, il quale parla di "una parola arcaica e ricca di energia... Una parola spesso ruvida che si incide e affonda anche nel prevalente verso breve o brevissimo".
Al di là di qualche passaggio ancora legato all'immaginario standardizzato ("Coprimi / avremo notti da seminare / lungo i nostri sogni / nel nostro reggere il volo / delle stelle", dove la catena notti-sogni-volo-stelle è assai prevedibile) o ad un'urgenza biografica eccessivamente esposta ("Lasciata in piedi / non so più ricadere / né rincorrere / una croce che manca"), questa silloge contiene alcuni testi degni d'essere letti e meditati.
*
E' la memoria della mani calde
il vuoto degli assenti
le sere che non potevano aiutarci.
Di tutta l'impotenza
il posto delle cose
ferma
avanti
nel buio di uno stampo.
Ma questa è
Ma questa è
la misura
Questo dolore tutto
da attraversare
con occhi
che sganano il distacco
che spaiano il mistero
alle carezze
Partenze consapevoli
dal corpo
in cambio di niente
compongono distanze
Ricompense e furti
Misera di me
minacciata
pelle.
*
Talìa talìa
è l'ummira ca passa
e occhiu unn' arrisedi
Me matri facia tanti pinzera
cummigliava la notti e lu spaventu
E ora
abbissa stu mmurmuriarisi
di corpu
di fogli
a li spartenzi.
(Guarda guarda / è l'ombra che passa / e occhio non si ferma // Mia madre faceva tanti pensieri / copriva la notte e lo spavento // Ed ora / indovina questo lamentarsi / del corpo / di foglie / ai distacchi.)
Margherita Rimi nata a Prizzi (PA) nel 1957 risiede a Casteltermini (AG). Laureata in Medicina, svolge l'attività di Neuropsichiatria Infantile. Ha pubblicato: Traccia d'interiorità (Cultura Duemila, Ragusa 1990); Per non inventarmi (Kepos, Castelvetrano-Palermo 2002), La cura degli assenti (LietoColle 2007). Si sono interessati alla sua poesia Gianmario Lucini, Lucio Zinna, Giacomo Bonaggiuso, Giovanni Nuscis, Nuccio Mula, Marilena Renda, Marco Scalabrino.
ehi gugl ma abbiamo postato la stessa poetessa! :-) a.
RispondiEliminadove? bella coincidenza, però!
RispondiEliminagugl
Un mio caro ringraziamento va a Stefano che ha avuto la semplicità di apprezzare i miei versi,ma anche di coglierne i punti di debolezza.
RispondiEliminaSi conferma e si rafforza la mia stima
margherita rimi
Grazie a te per l'umiltà e la disponibilità intellettuale che dimostri.
RispondiEliminagugl
di fronte alla poesia non si può fare altro
RispondiEliminaM.R.