Difficile trovare una collezione così ricca come quella donata da Mirella Bentivoglio al MART di Rovereto. Unica, invece, la scelta di collezionare solo poetesse verbo-visive e visuali, nonché operanti nella poesia concreta, nel libro d'artista e in tutte quelle forme uniche della comunicazione artistica contemporanea, che il mercato ha sempre tenuto fuori fuoco. 300 artiste che danno una visione del mondo dialogante con l'immaginario femminile (molti i lavori con al centro la tessitura, il cerchio, la curva, simboli talvolta usati esplicitamente in tono antimaschilista), e con la società dei consumi, com'è consueto nella poesia verbovisiva a partire dagli anni Sessanta.
La mostra resterà aperta sino al 22 gennaio.
qui il link informativo.
Nessun commento:
Posta un commento