Nella mitologia orfica, l'uovo cosmico rinvia all'unità originaria, a quell'indistinto dal quale prende l'avvio ogni forma visibile e invisibile dell'universo. Ma il mito è più antico, risalendo alla prima metà del II millennio A.C., quando si sviluppò in Mesopotamia. Esso è uno dei grandi miti anche della poesia contemporanea, che si rigenera attraverso il desiderio di dare alla luce la parola fondante, originaria, appunto, la parola-matrice che figlia le singolarità mondane.
Riporto un frammento tratto dagli Uccelli di Aristofane, dove tutto questo è mirabilmente raccontato:
“In principio vi era il Caos e la Notte e il nero Erebo e l'ampio Tartaro, e non vi era la Terra né l'Aere né l'Oceano; negli infiniti recessi di Erebo, generò per primo la Notte dalle nere ali un uovo senza seme, dal quale, con volgere delle stagioni, germogliò Eros desiderato splendente nella schiena per le ali dorate, simili a vortici tempestosi”
Platone, nel Simposio, ci racconta che Eros è nato da Poros e Penia, dalla mancanza e dall'ingegno... Ma è bello poterlo immaginare così splendente e tondo, mentre germoglia come una parola che salva!
(scultura: Gianpietro Carlesso, Pro-memoria, 2003)
mi fa pensare ai dioscuri.....piccolo OT,Ali ha postato sua poesia su Erodiade. ciao e scusate.
RispondiEliminaStefano che ne pensi dell'uovo ugualmente originario di Pasque?
RispondiEliminacoincidenze.
RispondiEliminaoggi da un amico ricevo una mail che posto di seguito.
il caos spesso ordina le cose in modo assolutamente originale :)
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Primo capitolo: origine dell'universo (sulla cosmogonia greca):
La prima a nascere da Abisso ( Caos ) fu Gea, e con essa nacque il primo Eros, da cui tutto ebbe inizio, ma non esistendo i sessi il primo Amore era solo Energia indifferenziata che doveva sgorgare fuori da Abisso per creare. Come emanazioni di Gea furono creati Ponto (il mare, elemento liquido che si oppone alla materia solida) e Saturno (il cielo che si unirà in seguito alla madre). All'inizio Saturno non si distaccava mai da Gea (chiamata nel libro Gaia), in un eterno amplesso, il primo amplesso sessuato, ma indifferenziato. Emblematico il fatto che, nella concezione filosofica greca, la terra (il solido, il materiale, la carne) sia coperta dal cielo (l'aereo, l'immateriale, lo spirito). Ma non si susseguivano generazioni, non esisteva il tempo. I figli di Gea e Saturno rimanevano nel grembo di Gea perché Saturno non usciva mai fuori da Gea. La madre aiutò l'ultimo figlio, Crono (che sarebbe per l'appunto il tempo), a ribellarsi (il solito istinto novatore talmente importante nella società occidentale), gli donò un falcetto con il quale Crono amputò il padre che si ritirò da Gea e se ne staccò per sempre. Il membro amputato fece nascere le Erinni (spirito di vendetta) e la vendetta sarebbe ricaduta poi su Crono (ucciso a sua volta da Zeus). Saturno da allora si sarebbe unito a Gea solo durante le piogge (sarebbe piovuto il suo seme) e la terra avrebbe dato i suoi frutti, ciclicamente (da ciò nasce la vita).
voc, l'uovo di pasqua? sempre una nascita è!
RispondiEliminaIole: le discordanze ci sono perchè molteplici sono le fonti. però è una bella coincidenza che oggi tu sia stata battezzata dal caos e da eros per due volte. porta fortauna :-)
o bella, ho uno sponsor anonimo :)
RispondiEliminaavevo aperto i commenti per dire: Stefano trovo le tue categorie sempre più interessanti!
tra l'altro la mitologia greca è stata una passione della mia adolescenza...tanti tanti anni fa
ahhahaha, stefano birichino! Mi riferivo alla raccolta di Zanzotto :)
RispondiEliminaquello è l'uovo cosmico e noi sia la frittata. augh! buona giornata antonella
RispondiEliminain Zanzotto, in effetti, ci sono tante uova, specie in Pasqua di maggio. Ne penso bene, naturalmente, ma in questo momento non ho il libro a disposizione per dire qualcosa di più sensato (l'ho prestato)
RispondiEliminaAntonella, finché c'è l'uovo c'è speranza :-)
RispondiEliminavolevo scrivere siamo e non sia. sì stefano finchè c'è l'uovo c'è la frittata! ciao antonella
RispondiEliminabenvenuta Francesca. il primo commento non è mio. dici che eros è tutto? forse in senso freudiano?
RispondiEliminabella l'immagine: sembri eleonora duse appesa ad una tenda :-)
a parte gli scherzi, spero di risentirti ancora.
gran bel mito quello dell'uovo orfico.
RispondiEliminae anche il mito platonico di eros, come un po' tutti i miti platonici.
il mito, in genere, è decisivo per compredere l'uomo, tanto quanto la scienza, mito primo della modernità.
RispondiEliminaaffascinante questa storia... ma preferisco platone! patty
RispondiEliminaperché non sai sognare?
RispondiEliminagugl
Belle! Adoro le uova, però mi fanno schifo!
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