(Alla nascita dissero ch'ero del tutto simile al nonno) Così adesso sono proprio contenta se ricordo anche solo vagamente la mia amica Giulia (Ma in cosa?:)
Be', il tempo di cottura del ragù non è poi così lungo: giusto lo stesso tempo che ho impiegato al leggere il post successivo: Linee guida per una sana alimentazione sana :|
sono tre esempi di poesia visiva di una poetessa contemporanea molto apprezzata, ne aggiungo un'altra che mi è molto piaciuta e che ho trovato cercando notizie in rete su di lei (sperando che la tag funzioni) img alt="" src="http://digilander.libero.it/poeticamente2/IMAGES/AIDA_condor1.jpg" />
erminia come fai a passare da "il torsolo del ventre" che prima di leggerlo occorre un'invocazione a tutti i santi per aprire l'intelletto e la ragione a trovare lapo e lino intelligenti e umoristici...per quanto potresti forse aver ragione :)
lino, suvvia non far aspettare tanto lapo avete tante ricette in corso e tanti baciotti da darvi
lapo, però qualche volta potresti andare tu a trovare lino b come si fa tra bravi amici di ricette
Alivento, il link mi porta ad una pagina che non riesco a visualizzare, sarei curiosa di sapere di quale poesia si tratti dal momento che non ho mai inviato nulla a quel sito, me la racconti? :)
Ecco il link completo, Matisse, ma tu non hai mai googolato col tuo nome?
Stefano credo che gli anonimi siano un corteo di Matisse, temo pertanto che dovrai tollerare anche il ragù, col permesso di mario rossi s'intende ;) un baciozzo
molto tardi riprendo- la Niccolai: mi tornava im mente per la poesia visiva. Somiglianze fisiche non so...!
Stefano, vivo a Londra (a Brixton per l'esattezza il quartiere dei matti, dello skunk e di Bob Marley, ma abbiamo pure un parco fantastico ed il cinema più bello di Londra -per me -), mentre nell'Hertfordshire ho solo l'università. Però riesco ad essere spesso pure in Italia - l'estate ad esempio sono tre mesi giù a lavorare con i bambini e a stare con la mia famiglia soprattutto!
Ed ora basta con la malinconia degli esuli (tra pochi giorni ad esempio sono a Pistoia a fare l'albero e a torturare il mio gatto...).
p.s. ho visto le tue poesie con traduzione sul blog della Chiara de Luca - se ti sei autotradotto complimenti! L'inglese ha spesso la potenza di scarnificare ancora di più le parole all'essenziale.
Aggiungo anche io una nota culinaria - ho visto il decalogo di Erminia e mi sono accorta come sospettavo di rispettare certi punti ma stravolgerne altri in misura maggiore... Il ragù con disappunto di mia nonna e di amici vari che mi guardano come un'aliena non lo mangio perché non mangio carne... come cuoca ho stravolto i geni di mia madre (che è bravissima). Mi apprezzano solo i ragazzini che guardo d'estate - ma i bambini si comprano con le patatine e le "frittate di Pippi Calzelunghe"! Però sono brava a mangiare i samosa (adoro la cucina indiana).
ciao Francesca. non mi sono autotradotto le poesie (non ne sarei capace); lo ha fatto Gray Sutherland, un poeta canadese (che ogni tanto passa di qui silenziosamente). Quando torni, mi raccomando, non martoriare troppo il gatto :-)
cara Alivento, io non credo che il sabotatore provenga dalla casa di Matisse. comunque vedo che anche voi (donne!!!!) quando si parla di cucina non resistete e fate come Roger Rabbit nell'omonimo film. Di conseguenza, come faccio ad arrabbiarmi con il sabotatore se poi le sabotate ci giocano assieme intanto che la salamoia gocciola altrove?
Sì, immaginavo fosse per quello, francesca, ma le poesie visive di Giulia sono tanto più belle e tanto diverse dalle mie che mi sembrava poco rispettoso l'assomigliarle :)
Alivento, solo perché il gentile signore che ha scritto quella (gentile) recensione, l'ha poi disseminata (identica) in rete in così tanti luoghi da imbarazzarmi ogni volta che mi incontro :) (Ora tocca a te rispondere, anche in merito a quale, tra quelle poesie, ti è piaciuta :)
Non ti arrabbiare col sabotatore Stefano, secondo me non sta sabotando sta dialogando in modulazione di frequenza.
Matisse, il condor, particolarmente. Matisse, pensavo gli anonimi fossero tuoi lettori in trasferta visto che sono apparsi nel precedente post(dove c'è la citazione della pagina di tellusfolio che ti riguarda) e in questo post che ti riguarda pure.
interessante. Ci farò un giro - così di primo acchito ricorda vagamente la Giulia Niccolai...
RispondiElimina(Francesca M. su splinder, alla fine).
(Alla nascita dissero ch'ero del tutto simile al nonno) Così adesso sono proprio contenta se ricordo anche solo vagamente la mia amica Giulia (Ma in cosa?:)
RispondiEliminacmq, io personalmente, dottore di ricerca, mi occupo di un sito di ricette: http://miericette.splinder.com/
RispondiEliminac'è quella del ragù, consultatela....
erminia
Be', il tempo di cottura del ragù non è poi così lungo: giusto lo stesso tempo che ho impiegato al leggere il post successivo: Linee guida per una sana alimentazione sana :|
RispondiElimina(circa quattro ore :)
RispondiEliminaciao Francesca, vivi ancora nell'Hertfordshire?
RispondiEliminasono tre esempi di poesia visiva di una poetessa contemporanea molto apprezzata, ne aggiungo un'altra che mi è molto piaciuta e che ho trovato cercando notizie in rete su di lei (sperando che la tag funzioni)
RispondiEliminaimg alt="" src="http://digilander.libero.it/poeticamente2/IMAGES/AIDA_condor1.jpg" />
sgrunt! non ha funzionato :)
RispondiEliminacommunque c'è il link, chi vuole vada a vedere
PS. ma questi lapo e lino che dialogano sono troll o li conoscete/conosciamo?
erminia come fai a passare da "il torsolo del ventre" che prima di leggerlo occorre un'invocazione a tutti i santi per aprire l'intelletto e la ragione a trovare lapo e lino intelligenti e umoristici...per quanto potresti forse aver ragione :)
RispondiEliminalino, suvvia non far aspettare tanto lapo avete tante ricette in corso e tanti baciotti da darvi
lapo, però qualche volta potresti andare tu a trovare lino b come si fa tra bravi amici di ricette
la deriva è imminente. non alimentatela.
RispondiEliminase siete di sinistra dite qualcosa di sinistra, non cazzate.
I due convivono ancora, caro elio.
RispondiEliminaAlivento, il link mi porta ad una pagina che non riesco a visualizzare, sarei curiosa di sapere di quale poesia si tratti dal momento che non ho mai inviato nulla a quel sito, me la racconti? :)
http://digilander.libero.it/poeticamente2/autore_top_aida_zoppetti.htm
RispondiEliminaEcco il link completo, Matisse, ma tu non hai mai googolato col tuo nome?
Stefano credo che gli anonimi siano un corteo di Matisse, temo pertanto che dovrai tollerare anche il ragù, col permesso di mario rossi s'intende ;)
un baciozzo
uffa la formattazione del commento taglia l'indirizzo.
RispondiEliminamatisse devi aggiungere in coda anche questo seguito
ida_zoppetti.htm
Sì, ora l'ho visto :| alivento, grazie (avrei dato non so cosa per non esserne a conoscenza :)
RispondiEliminaAdesso mi resta da capire perché ritieni che il signore che fa capo(e)lino dovrebbe far parte di un mio corteo :|
te lo spiego se tu mi dici perchè avresti dato non so cosa per non esserne a conoscenza
RispondiEliminamolto tardi riprendo- la Niccolai: mi tornava im mente per la poesia visiva. Somiglianze fisiche non so...!
RispondiEliminaStefano, vivo a Londra (a Brixton per l'esattezza il quartiere dei matti, dello skunk e di Bob Marley, ma abbiamo pure un parco fantastico ed il cinema più bello di Londra -per me -), mentre nell'Hertfordshire ho solo l'università. Però riesco ad essere spesso pure in Italia - l'estate ad esempio sono tre mesi giù a lavorare con i bambini e a stare con la mia famiglia soprattutto!
Ed ora basta con la malinconia degli esuli (tra pochi giorni ad esempio sono a Pistoia a fare l'albero e a torturare il mio gatto...).
p.s. ho visto le tue poesie con traduzione sul blog della Chiara de Luca - se ti sei autotradotto complimenti! L'inglese ha spesso la potenza di scarnificare ancora di più le parole all'essenziale.
Aggiungo anche io una nota culinaria - ho visto il decalogo di Erminia e mi sono accorta come sospettavo di rispettare certi punti ma stravolgerne altri in misura maggiore... Il ragù con disappunto di mia nonna e di amici vari che mi guardano come un'aliena non lo mangio perché non mangio carne... come cuoca ho stravolto i geni di mia madre (che è bravissima). Mi apprezzano solo i ragazzini che guardo d'estate - ma i bambini si comprano con le patatine e le "frittate di Pippi Calzelunghe"! Però sono brava a mangiare i samosa (adoro la cucina indiana).
una buona domenica a tutti
Francesca
ciao Francesca. non mi sono autotradotto le poesie (non ne sarei capace); lo ha fatto Gray Sutherland, un poeta canadese (che ogni tanto passa di qui silenziosamente). Quando torni, mi raccomando, non martoriare troppo il gatto :-)
RispondiEliminacara Alivento, io non credo che il sabotatore provenga dalla casa di Matisse. comunque vedo che anche voi (donne!!!!) quando si parla di cucina non resistete e fate come Roger Rabbit nell'omonimo film. Di conseguenza, come faccio ad arrabbiarmi con il sabotatore se poi le sabotate ci giocano assieme intanto che la salamoia gocciola altrove?
Sì, immaginavo fosse per quello, francesca, ma le poesie visive di Giulia sono tanto più belle e tanto diverse dalle mie che mi sembrava poco rispettoso l'assomigliarle :)
RispondiEliminaAlivento, solo perché il gentile signore che ha scritto quella (gentile) recensione, l'ha poi disseminata (identica) in rete in così tanti luoghi da imbarazzarmi ogni volta che mi incontro :)
(Ora tocca a te rispondere, anche in merito a quale, tra quelle poesie, ti è piaciuta :)
io per me sono più belle le tue poesie visive rispetto a quelle di giulia.
RispondiEliminalo dico anche se la cosa ti imbarazza :-)
Non ti arrabbiare col sabotatore Stefano, secondo me non sta sabotando sta dialogando in modulazione di frequenza.
RispondiEliminaMatisse, il condor, particolarmente.
Matisse, pensavo gli anonimi fossero tuoi lettori in trasferta visto che sono apparsi nel precedente post(dove c'è la citazione della pagina di tellusfolio che ti riguarda) e in questo post che ti riguarda pure.