
tre poesie di Osvaldo Coluccino, tra i più significativi compositori contemporanei, tratte da Appuntamento (Anterem 2001)
NATURA MORTA
II limite del caldo e degli abbandoni, che fa trasudare
leggermente i lineamenti ricordati. Ti sei precipitata nelle
dimore rifinibili da un'aria di spazio. Si sta per regalare
lo sfacelo dei safari a una domatrice effusa dal tavolo
aperto.
IL POSTO LIBERO
Destando un carnato essenziale, e sul manto che sfuma
in cicli di pergola, slacciatevi docili. O cuore, che moduli
dal loro antico rapimento, resti, ma solo tu o la malinconia
in vaghe vampe succeduta. Perché un nudo a fianco dovrebbe
stupirsi del paesaggio che dietro gli sprofonda, curarsi
del fuscello esiliato ai suoi piedi, voltarsi
sullo sguardo che non gli crede se del centro
s'è sguarnito un tripudio?
MARTA
Odi come ti raccoglie in Marta...
Odi dalle ante ovunque spopolarsi
Una scorta splendida e risalirti
Le rughe delle labbra!
Ma l'avresti creduto,
Quando ne laceravi i gambi,
Soddisfarti qui della stessa gemma
Consuetudine di tediosa estate?
Il tordo geme sul portale
Mastice della tua matrigna,
Sottacendo, rimpiazzato il campo
Con livoroso sangue,
II gracchio che vorrebbe straviziare.
bravo questo tuo amico Osvaldo. non è che verrebbe a discutersi o a discutere in poesiaespirito?
RispondiEliminabuona giornata, Ste':-)
fabry
Osvaldo è un tipo riservato. mi sa di no, però se vuoi puoi chiederglielo.
RispondiEliminase è riservato, mi riservo di pensarci. non vorrei mi riservasse brutte sorprese:-)
RispondiEliminaperò ti ha concesso di postare alcune sue poesie sul tuo blog :)
RispondiElimina:-)
RispondiEliminapoesia difficile però :-)
RispondiEliminapreziosa, direi, con qualche accento liberty, mi pare.
RispondiEliminail gracchio! chi è il gracchio? :D
RispondiEliminagenio di mozart, qui si parla di musica ;)
voc quale gracchio?
RispondiEliminade mauro:
RispondiEliminagràc|chio
s.m.
TS ornit.com., uccello (Pyrrocorax graculus) con becco giallo, piumaggio nero e zampe rosse, diffuso in Europa e in Asia
il gracchio gracchia e il merlo merla
RispondiEliminami piace molto la prima
RispondiEliminaho capito perfettamente,e, nonostante tutto, sono belle poesie
RispondiEliminagugldizionario :)
RispondiEliminaun saluto gugl, in un momento un po' così...
RispondiEliminacara rita, mi sa che è il caldo perché sento un sacco di persone nervose in giro e tendenzialmente depresse.
RispondiEliminaverranno le ferie?
se hai voglia, scrivimi qualche riga in privato
è il caldo! qui quelli che si buttano dal ponte lo fanno sempre in estate. giuro! mai sentito di uno che s'è buttato d'inverno. ci fu un agosto che del mio ufficio se ne buttarono due. impressiona? è vero. ciao gugl. a.
RispondiEliminaimpressiona, sì. è importante rimanere ancora impressionati per questi fatti: ci distingue dai sassi.
RispondiEliminaanche da noi succede così. ci sono dei ponti prediletti, superprotetti dalle reti, ora.
il "SOLE" è sparito all'improvviso
RispondiEliminalasciandomi la passione per la poesia