Caro Armando
Leggendo Volumi immaginari (Anterem 2023) parmi sentire il profumo del fieno, del timo, del ciclamino e della menta
selvatica. Il libro sembra sorgere in una notte disperatamente chiara, tra il
flebile chiarore dei raggi lunari che filtrano attraverso i rami e le foglie
dei faggi e dei noccioli, nella tiepida solitudine di piccole ore estive
in una notte di mezza estate. Notte di
San Lorenzo? Occhi infinitamente desideranti si protendono nell'oscurità verso
il vuoto del cielo, mentre le misteriose forze che abitano il sottobosco generano ombre, fantasmagorie, sogni e
visioni … generano, propria-mente,
il terrore della perdita, il dissolvimento della
propria mente. Il testo è una
selva ove lo sguardo consuma, letteralmente, il cuore e le ore , delizia (Aulo Gellio:
Noctes atticae) e condanna. (Polziano: Sylva in scabiem) Immagini insonni e
fuggitive come formiche, grilli, lucciole, farfalle notturne,
pipistrelli, lucertole … le parole (i segni- parola) lasciano la presa (del
significato), abbandonano le spoglie come
gusci vuoti ... trasmutano,
si sciolgono in frammenti
ricombinanti, si rivestono della novità
in un utopico e leggiadro Teatrino della scrittura. Tuttavia,
volgendosi reciprocamente e donando la propria morte (Derrida), creano
volumi, generano spazi, formano
ponti (e non solo nella medesima
pagina). Un reticolato di relazioni in filigrana si estende fra le pagine del
libro abbracciando una vita intera: una
summa, in-somma: Zizek, Klee, Nono, Duchamp ... Ecco, nell'incontro con gli altri, con
l'Altro, le parole rasentano la Fede –
la toccano senza trattenerla (Noli me tangere: vicino al Credere)
nell'esperienza trascendente e segreta
della trasfigurazione (l'
incontro con il divino) per poi
lasciarsi andare nuovamente libere alla deriva. Il vassoio di cristallo
è l'immagine di un
tabernacolo : Maria (Vas spirituale / Vas honorabile / Vas insigne devotionis: dalle Litanie della
Beata Vergine) offre il corpo di suo
figlio, Gesù ( il Cristo) alla clemenza ( clementine) del Padre
mitigandone l'ira, per la salvezza del mondo (L'affondo del
calabrone … Tra-gico
tallone d'ira): si gioca forse impunemente con il fuoco, con le parole , con
l'essenza delle cose? E non è forse anche
il ciclamino un “piccolo utero”? L'interpretazone del testo
verbovisivo oscilla tra
una pluralità di livelli, di piani, di volumi
immaginari, appunto, che si compenetrano a vicenda: la natura morta,
letteralmente, (Still life: il vassoio di frutta con il
libro sopra la tavola) si trasforma in atto di fede (la genesi del Mondo, la caduta, la sua redenzione attraverso la genesi della Parola: Eva … del frutto
il profumo, Maria , il Verbo suo figlio
– Gesù è in croce, il
cuore dimora vicino al Credere , le braccia sono
distese verso il mondo, i piedi sono sovrapposti, in-somma).
Sono tra di loro incommensurabili il
linguaggio della Fede e quello della Natura? Oppure la Natura stessa, come dice
S.Giovanni della Croce nel Cantico spirituale, funge da mediatrice narrando la
Gloria di Dio al mondo e parlando di noi a Dio: un abisso grida all'abisso al
fragore delle tue cascate? Il brulicare della vita - l'Adamo - un impasto di piccoli caratteri mobili- nobili? O forse anche meno nobili, non
importa: il testo si confronta con l'antica scuola della retorica (Aristotele,
Frontone, Cicerone, Quintiliano) e della magia . Sinestesie. Qualcosa ac-cade,
precipita dall'alto, ti colpisce alla testa come una tegola, o come lo
schiaffo del maestro Zen: è il Koan del risveglio, l'onda sonora del
volo del calabrone che affonda
nello stagno – l'haiku della rana – re
nudo: l'innocente semplicità della vita che si sacrifica (l'Imperatore della favola di Andersen “I vestiti nuovi
dell'Imperatore” , viene invece deriso per la sua vanità quando si mostra al
popolo). La caduta rompe la regola, esce dal recinto dell'orto-dossia, modifica
la grammatica e la sintassi in un gioco (di squadra, di riga, di
compasso)
eminentemente serio,
tremendamente reale,
soprattutto quando la parola
(segno-parola) si isola e ti inchioda
nella solitudine del deserto bianco.
Ecco, questi sono solamente
alcuni esempi di lettura del tuo libro; il lettore troverà da solo la via del Tao seguendo il filo della propria
immaginazione, poiché il risveglio è,
come la morte, un evento unico e
singolare, oscillante tra il sapore ed il significato della parola:
Il sapore della
parola |
Il significato della
parola |
palato |
pa(r)lato |
te-gola |
re-gola |
desiderio |
volontà |
orto- |
dossia |
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