La casa editrice Dot.com Press, in collaborazione con la casa editrice Pivec di Maribor
(Slovenia), per il terzo anno consecutivo ha organizzato le selezioni italiane
per lo European Poetry Tournament, il cui bando era stato pubblicato anche
presso questo sito. I vincitori delle selezioni nazionali dei paesi coinvolti
(Austria, Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Ungheria, Slovacchia, Italia)
saranno invitati a partecipare, oltre alla serata finale di Maribor, anche agli
eventi promozionali che si terranno a Zalaegerszeg, in Ungheria, ed a Sarajevo,
in Bosnia-Erzegovina.
Al segretario del premio Francesco
Tomada sono pervenuti 85 elaborati, nonostante i tempi per la diffusione del
bando siano stati quest’anno più ristretti che in passato. I giurati (Gabriella
Musetti, Stefano Guglielmin, Daniela Raimondi, quest’ultima vincitrice lo
scorso anno) li hanno esaminati in forma rigorosamente anonima, essendo
ciascuna poesia contraddistinta solo dal proprio titolo o da un motto scelto
dall’autore. La giuria ha constatato che tutti i lavori proposti rispettavano
le condizioni previste dal bando, e che i componimenti di elevato valore erano
numerosi: infatti la scelta del vincitore, all’interno del gruppo dei testi
selezionati, ha richiesto una attenta e complessa discussione.
Il vincitore della selezione 2013,
che parteciperà quindi alla fase internazionale dello European Poetry
Tournament,
è
Marco Bellini, con la poesia “Il panno”.
IL PANNO
Alla fine il respiro
era tutta una corsa, come il fieno
in cascina per i giorni chiusi
sotto la saldatura di stagno.
Il rumore della ghiaia traccia la mattina;
è un rituale al posto della colazione
le due tazzine composte
si stava vicini.
L’annaffiatoio appoggiato alla colonna dell’acqua
la scopa per i petali caduti sono gli accessori
con cui prepari l’appuntamento.
Il loculo è in alto (l’unico disponibile)
la fila verticale e poi l’estensione orizzontale
questo muro impastato d’ossa dove le preghiere
tengono su il cemento.
Arrivi davanti alzi lo sguardo.
Non pensavi che alla morte
si dovesse trovare un posto
e che ne occupasse tanto;
era più una questione di scomparsa.
Avvicini la scala, sali, pensi che sia
d’aiuto prendere confidenza, prepararsi.
Bisbigli della casa, del giardino
che ha messo i fiori, il cane che aspetta.
Oggi fare l’amore è strofinare un panno
sulle lettere del suo nome, la fotografia;
picchiettare piano con l’unghia
sul marmo, magari sente.
I vostri corpi
hanno già parlato lasciato della carne.
I figli ogni tanto passano e tu
non ti decidi a scendere.
A vanno dunque i nostri meritati
complimenti.
La giuria ritiene inoltre opportuno segnalare, senza ordine di
preferenza, anche altri lavori che si contraddistinguono per il loro elevato
valore e ribadire la stima per i loro autori: Nadia Agustoni, Rita Pacilio, Maria Grazia Calandrone,
Davide Castiglione, Giovanni Turra, Gregorio Tenti, Luisa Gastaldo, Davide
Racca, Elena Salibra, Marco Marrone, Pierluigi Rossi, Roberto Dedenaro. Le loro poesie saranno pubblicate, con scansione mensile e raggruppate in nuclei di 3, in Blanc de ta nuque.
A tutti i partecipanti,
indistintamente, e ai giurati indirizziamo il nostro più sentito ringraziamento
per l’attenzione e la disponibilità dimostrata, augurandoci di incontrarci di
nuovo il prossimo anno.
La segreteria
la calandrone sempre che ci prova, e sempre che ne ricava gli schiaffi, anno dopo anno si fa annosa la questione
RispondiEliminacomunque ci tenevo a ribadire CAVALIERE EUROPEO DELLA POESIA. CAVALIERE - EUROPEO - DELLA - POESIA.
RispondiEliminaribadisco anch'io qualcosa: il metodo. A ciascuno dei giurati sono arrivate 85 poesie assolutamente anonime. Ognuno ne ha scelte 10 dando loro un punteggio da 1 a 10. Ogni poesia un punteggio differente. Poi il segretario ha contato i punti ed è uscita la poesia vincitrice. Ribadisco: non si è premiato il poeta, ma la poesia.
RispondiEliminaComplimenti vivissimi a Mario Bellini, ma anche a tutti gli altri finalisti. La vittoria è stata combattuta fino all'ultimo e i testi arrivati in finale erano tutti molto validi.
RispondiEliminaRibadisco insieme a Stefano che la scelta non era basata sugli autori, ma su un singolo testo. Il nome dei poeti è stato mantenuto assolutamente anonimo fin dopo la votazione finale. Mi pare molto democratico che tutti i partecipanti, indistintamente dalla loro fama sul panorama letterario italiano, avessero le stesse chances di vittoria e lo stesso, identico trattamento da parte della giuria.
Ed ora, auguri a Marco per il prossimo viaggio in Slovenia! Personalmente la mia esperienza a Maribor l'anno passato, come vincitrice della selezione italiana del 2012, è stata estremamente positiva, davvero ricca sul piano umano. Mi porterò dentro il ricordo di un paese che non conoscevo, ma soprattutto l'esperienza indimenticabile dell'incontro con poeti di altre nazionalità, culture e lingue. Sono certa che Marco Bellini sarà accolto dagli organizzatori e dagli altri concorrenti con lo stesso calore e la stessa simpatia con cui sono stata accolta io.
Daniela Raimondi
Mi sento di scrivere qualche cosa anche io, quantomeno perchè, pur conoscendo i limiti dell'idea stessa di "premio", in questo caso me ne sono fatto carico senza - lo sottolineo - nessun secondo fine nè riconoscimento.
RispondiEliminaNemmeno io amo molto questa definizione di Cavaliere eccetera. Però è un'organizzazione seria, che fornisce ad una persona valida la possibilità di conoscere altri ambienti, e confrontarsi con poeti di tutta Europa. Il tutto avviene gratuitamente.
I giurati sono persone valide e competenti, l'anonimato è garantito e assoluto - se poi nella scrittura i giurati ritrovassero autori che conoscono, questo sarebbe inevitabile, credo. Dico di più: credo che sia umanamente impossibile scegliere con certezza scientifica IL testo migliore; ma sono sicuro che è certamente stato scelto uno dei testi migliori, al meglio delle capacità personali dei giurati, che sono notevolissime.
Non mi sembra proprio che la Calandrone abbia preso schiaffi, anzi la trovo un'espressione infelice soprattutto nei suoi confronti. La Calandrone è una bravissima autrice, il suo lavoro viene costantemente apprezzato e si vede. Poi è legittimo dire: che sfiga, ancora una volta segnalata e mai vincente, certo. Io però - che non faccio parte della giuria, lo sottolineo di nuovo - le rinnovo la mia stima e la ringrazio di avere partecipato, sperando davvero che lo faccia ancora.
Così come ringrazio Stefano, Daniela e Gabriella ( e Fabrizio) per il lavoro svolto.
Francesco t.
Complimenti al vincitore e ai segnalati!
RispondiEliminaun saluto, Bux
'Non pensavi che alla morte
RispondiEliminasi dovesse trovare un posto
e che ne occupasse tanto;
era più una questione di scomparsa.'
mi muovono molto queste parole..
e trovo la poesia bella e armoniosa
e riesce a lasciare un sapore leggero nonstante tutto..
bellissima poesia
RispondiEliminac.
Ringrazio tutti i giurati, il segretario e Le Voci della Luna per questo riconoscimento, di cui sono molto felice. Congratulazioni vivissime a marco bellini, che non conosco, per la bellissima poesia. Giovanni Turra (Zan)
RispondiEliminaGrazie mille alla Giuria, qualificatissima e che stimo, di questo Premio di Poesia che ha apprezzato il mio lavoro prossimo alla pubblicazione. Un plauso alla poesia premiata, a Marco che voglio bene, e a tutti i partecipanti. Vorrei in questa sede salutare la 'Poesia', Lei che c'è e che, nonostante tutto, 'ci tiene', 'sa' e 'sta'.
RispondiEliminaUn abbraccio stretto
Vostra, sempre
Rita Pacilio
Grazie a tutti per il riconoscimento attribuito alla mia lirica; grazie alla giuria, a Francesco, a Le Voci della Luna. Sono sicuro che l'esperienza che mi accingo a vivere sarà per me intensa e ricca di stimoli. L'incontro con autori di altri paesi non potrà che essere occasione di crescita. Un ulteriore ringraziamento a Stefano per l'ospitalità.
RispondiEliminaMarco Bellini
grazie a te per avere accettato questa uscita "fuoriporta".
RispondiEliminafra una ventina di giorni posterò 3 autori finalisti così si potranno apprezzare differenti stili, tutti di qualità.
Complimenti al vincitore, ai finalisti, alla giuria, agli organizzatori. Un poesia veramente bella: sostanza dolente per una forma d'amore assoluto.
RispondiEliminaGiorgio Bonacini
La poesia scelta è molto bella. Complimenti all'autore e ai poeti segnalati con le loro opere. Loredana Semantica
RispondiEliminaDavvero delicato e struggente questo componimento poetico di Marco Bellini. Nei primi versi la lirica crea una sorta di sospensione attraverso la dimensione della memoria di un amore falciato via dalla morte. I sentimenti che affiorano non sono però negativi: il poeta afferma una propria dimensione interiore di pacata dolcezza e lascia solo intuire il suo malessere. Ogni parola è essenziale nella sua semplicità e la scrittura quasi impressionistica. Complimenti e auguri per il futuro all'autore e naturalmente a tutti i poeti segnalati. Rosa Salvia
RispondiEliminauna poesia molto triste. saluti a tutti
RispondiEliminaantonella
Che bella la poesia vincitrice!!!! Affronta il tema con delicatezza ma con grande profondità! Complimenti all'autore!
RispondiEliminaAnna
Felice di leggere la poesia di Bellini, che mi sembra molto sobria, toccante e per nulla 'ruffiana'. Ottimo lavoro della giura, che ringrazio anche per aver apprezzato il mio testo. Ne approfitto anche per esprimere il mio appoggio emotivo e intellettuale al metodo di selezione, non tanto per come avviene (che' questa dovrebbe essere la prassi) ma per il fatto di essere esposto con tale chiarezza, confermata poi nei fatti dal fatto che a vincere non sono i soliti noti che magari hanno anche preso parte all'evento. Un grande in bocca al lupo, infine, a Marco Bellini, per la vicina e futura esperienza a Maribor. Davide
RispondiEliminagrazie Davide!
EliminaE' sempre difficile fare classifiche. I giudizi vanno accettati con serenità. Molto bella la poesia vincitrice. Complimenti Marco!
RispondiEliminasì, vero. Vero tutto.
EliminaComplimenti Marco! una poesia toccante, vera, intrisa di una commuovente dolcezza
RispondiEliminabravo
RispondiEliminaIvan