In re minore 1.IV
Questa nótte - è il báttito che schiude
la fórma - álta della luce, il dórso
del témpo ridipinto a storia illimitata,
a sóglia - venúta come ponte tra il cielo
e queste orme - piantáte - qui di fronte
al bímbo - riflésso - nella stella,
nel vénto che già muove fasci di parole
capovolte - in pura essenza, in radíci
- spárse - per ogni dove: → dimore lúnghe,
incessanti e dilatate - fino al punto
in cui tútto è custodito - a lúme - di silén-zio
[...]
AUGURI!!!
RispondiEliminaAuguri a te Stefano e agli amici di blanc de ta nuque.
RispondiEliminaSilvia (Comoglio)
Tanti cari auguri a Stefano, Silvia e ai lettori di Blanc
RispondiEliminaStefania
grazie!
RispondiEliminaArrivo con un po' di ritardo, ma il Natale è anche perdersi in una manciatina di pigrizie varie. Un complimento alla mia autrice Silvia, che qui presenta una suggestiva e personale poesia di augurio natalizio. Un abbraccio a lei e uno al mio-nostro direttore, Stefano.
RispondiEliminaCon affetto,
Gianfranco
ciao Gianfranco, auguri a te e all'Arcolaio!
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