Finalmente è uscito La distanza immedicata, il mio nuovo libro di poesie con testo a fronte in inglese. La prima cosa che mi sento in dovere di fare è ringraziare chi mi ha aiutato in questa impresa. Anzitutto Fabrizio Bianchi, che ha caparbiamente voluto il libro, 'pedinandomi' come un padre che teme la deriva del figlio. E poi, a pari merito, Gray Sutherland, simpaticissimo poeta e traduttore canadese, che ho avuto il piacere di ospitare a Schio e con il quale, tra una grappa e un tiramisù, ho condiviso le fatiche finali della traduzione. Fatica sopportata anche da Anna Lombardo che, in lunghissime telefonate e concitate e-mail, ha ripreso, discusso, criticato, migliorato, il lavoro sin lì fatto. Da parte mia, che in inglese sono sempre fermo alla seconda lezione, laddove non mi sentivo sicuro, ho consultato validi amici traduttori, quali sono Roberto Cogo e Chiara De Luca.
Un particolare ringraziamento va a Giovanna Frene, impegnatissima nella discussione della tesi di dottorato eppure capace di scrivere una introduzione straordinaria per sintesi e profondità.
Non posso poi dimenticare i poeti che hanno accettato di scrivere qualcosa per la quarta di copertina, ossia Maria Grazia Calandrone, Ida Travi, Cesare Viviani e Tiziano Salari: ogni bene per loro, nella speranza che La distanza immedicata valga davvero le loro incoraggianti parole.
Un grandissimo ringraziamento va, inoltre, a tutti coloro che parteciperanno alle presentazioni che stiamo organizzando qui e là per lo Stivale e a chi, da casa, dedicherà qualche istante alla lettura del libro.
Un grande ringraziamento va infine a tutti i naviganti che cliccano questo blog, nella speranza che, passare di qua, sia utile a qualcosa.
1
si dà il lampo, infatti
nella brocca in cui cresci, e festa
dissemina il tempo per gli amici sul prato
sotto chiave è l’avvio:
buona la pace di chi siede e l’ombra
di atene in ogni cosa
ecco mettiti qui, a lato del libro, e scendi
se puoi, là dove s’increspa la gioia
si dice amato chi ne tiene a balia la piega
1
the flash yields, in fact
in the jug you’re growing in, and party
scatters time for the friends on the grass
the start is under key:
good the peace of he who sits and the shadow
of athens in everything
here, come here, beside the book, and go down
if you can, where joy gathers
you’re loved, they say, if you can draw out its folds
2
e se resiste, lei, è per legàti e presti, è per la musica
messa in rima al corpo
con suo padre sul dorso delle mani, e già stato
che invecchia in riva ai nomi
scrive un libro di scorta, lui, ma da lontano
non vedi che tronchi, bronchi
o l’agra malattia che fa la parola guerra
quando nasce dalla pancia
e la parola pancia, se come oliva o noce
sguscia dalla bocca:
cede il bianco scrosciare del fosforo
la lingua
alleva l'agnello al chiodo
2
and if she resists, it is for the presto and the legato
it’s for the music in rime with her body
with her father on the back of her hands, he’s already
been the one who ages by name-side
writes a spare book, him, but from afar
all you can see are trunks, branches
or the sharp harsh sickness that makes the word war
when belly-born
and the word belly, if like olive or nut
it slips from mouthshell:
yield the white phosphorus downpour
the tongue
lifts the lamb up to hang
il volume può essere richiesto con vaglia postale di 12 euro comprensive di spese di spedizione al Circolo culturale "Le Voci della Luna" - c/c 10889400 Sasso Marconi (BO)
RispondiEliminaHa tutta l'aria di un'opera di svolta, di quelle che segnano non solo la vita di chi le scrive ma anche di chi le legge e del periodo storico che l'accoglie.
RispondiEliminaIo pretendo una copia con tanto di firma dell'autore quindi se vieni a Roma o dintorni per una presentazione ne prenoto sin da ora una.
In bocca al lupo.
Tutta la gloria che meriti!
pepe
Stefano, auguri e perdonami l'incostanza dei commenti, ma sono proprio soffocato dal lavoro in questi giorni.
RispondiEliminaancora auguri
Un augurio per mille apprezzamenti
RispondiElimina(se ti sembrano pochi, estendo :)
grazie amici per gli auguri. vi terrò informato sulle date.
RispondiEliminaavete visto che ho aperto un blog-informazioni dal titolo, guarda caso, "la distanza immedicata"? lì troverete gli aggiornamenti.
lo richiederò senz'altro. complimenti e un bacione porta fortuna. la prima, bellissima, sostò per un po' di tempo nel mio blog pazz'io, quando ancora ero una persona seria :-)) a.
RispondiEliminaauguri e in bocca al lupo.
RispondiEliminagrace.
Ebbene si, è questa scrittura che m'incatena a te :))
RispondiEliminaScherzo Stefano ma mica poi tanto.
Per il libro, per averlo, non so vedrò...per le presentazioni...lo stivale è lungo potresti fare una mappa dettagliata con percorsi e soste?
Tanks, come dice E. :)
Infiniti auguri Stefano, d'eternità.
Spero che questo tuo libro abbia il successo che merita il suo autore !
RispondiEliminaCiao da Fadipao.
la mappa, come scritto sopra, la trovate nell'altro blog.
RispondiEliminaun saluto a tutti. ma le poesie vi piacciono?
Intanto bentornato con un libro.So che ci tenevi.
RispondiEliminaPoi tanti auguri: che le tue poesie siano di stimolo, conforto, aiuto, consolazione, turbamento ai più. Io mi godrò pure la versione in inglese; anzi, quasi quasi comincio da quella, così...per amore dello spiazzamento. Se poi ti ricordi di inviarne copia a Fabiano A., il 23.11 lo presentiamo in sede anomala a Vicenza, dove immagino farai più di una presentazione, visti i tanti amici ed estimatori lì presenti (le poesie le leggo dopo, ora sto rubacchiando tempo al lavoro.....ssshhh!). Un saluto, Giovanni TZ
certo che mi ricordo di Alborghetti, ma lui si era già procurato i pdf!
RispondiEliminaci vediamo a vicenza, il 23 (ma farò un post)
caio
ecco...mi metterò qui, a lato del tuo libro, e lo divorerò con gli occhi non appena mi giunge a destinazione...Auguri e complimenti! Marco S.
RispondiEliminagrazie Marco.
RispondiEliminaciao (non "caio", come nel refuso del post precedente:-)
"Caio", mi piace lo stesso. Sta per "Claudio" nome che accompagna incontri fondamentali e formatvi della mia vita (Lo Zen, la psicoanalisi....).
RispondiEliminaTi volevo anche proporre, se ti va, e visto il bilinguismo del tuo new book, di inviare 2 copie 2 a 2 amici poeti che stanno negli States. 1 a Marilyn Krysl, poetessa, che è la direttrice del dipartimento di Creative Writing dell'Università di Boulder, Colorado. L'altro a Daniel Paley Ellison, poeta e monaco Zen, direttore ed editor di ENSO, un giornale buddista di arte e poesia edito dal Village Zendo a New York (te ne farò vedere una copia...)...non si sa mai che ci scappi una pubblicazione o un invito oltreoceano! Ciao, Giovanni TZ
là dove s’increspa la gioia
RispondiEliminasi dice amato chi ne tiene a balia la piega
grazie stefano per questi versi e altri ancora e auguri per il tuo nuovo libro.
paola febbraro
giò, mandami il privato gli indirizzi.
RispondiEliminaciao Paola, sono versi che ti assomigliano.
le poesie sono bellissime al punto che non saprei dire se preferiso la prima o la seconda.
RispondiEliminama credevo che questo fosse chiaro dal mio precedente commento
forse la tua domanda delle 9.05 di oggi non è rivolta a me...
infine la mappa ancora non la vedo, probabilmente nascerà
la mappa è nel link "la distanza immedicata". la aggiornerò con calma.
RispondiEliminaqui, comunque http://ladistanza.blogspot.com/
grazie per il commento
caro Stefano, congratulazioni per il libro. La traduzione sembra fedelissima. La copertina è particolarmente bella: roccia. grigio, bianco, nero e arancio. (erminia)
RispondiEliminadi meraviglia in meraviglia... grazie, Stefano,per tutto ciò che, generoso, porgi in forma di Bellezza. buona fortuna.
RispondiEliminaCerto che le poesie mi piacciono ed è anche per quel che ho letto che ho detto quello che ho detto nel commento precedente!
RispondiEliminapepe
gabriele, sei sempre un simpaticone! Grazie per la tua lode spassionata (ma aspetta di leggerlo:-)))
RispondiEliminagrazie Erminia, il muro è di viareggio.
grazie rita.
RispondiElimina