uno sguardo sulla poesia italiana contemporanea
già, io abito nel mondo e il mondo è dentro di me
calvino ha messo l'universo quantistico nei suoi romanzi e racconti. hai scelto un compagno di viaggio che ti è complementare.ciao
hai finito di leggere il libro? :Dah, attento ai deittici, potresti far confusione...
io qui ci sento l'eco, tu dentro e intorno alle montagne :)
per la cronaca: sono montagne armene, che portano in iran. scattata l'anno scorso da mia moglie. però pare di essere a casa, no?
Voc, il libro l'ho assaggiato, auunsato, puntato. adesso ho la chiave.perché dici che devo stare attento ai deittici? (a quelli del libro o a quelli che userò nella presentazione?)ciao
tu in quelle montagne come io nelle mieebbrava la fotografa :)
Fabry: secondo il rabbino Avrahan Sutton, Beth (recipiente) diventa Bayit (casa) quando è pervaso dall'Alef (luce) della parola di Dio.
per sapere cosa sono i deiettici mi devo dar da fare o ci pensate voi sapientoni?
ombra, quali tue "montagne":-))))
sono quelli che stanno sopra le montagne e indicano qui, là, trallallà:-)
cioè i deittici
ovvio che sì: i deiettici sono i deittici congiunzionali; non li conoscevi:-)))?
montagne basse senza braccia e senza gambe :De senza neve ahimè
no, golf non li conoscevo, e cercando nell'Accademia della Crusca, avevo capito che erano avverbisono grave professore?
complimenti alla mogliettina! e a voi per la vostra esperienza armena.Io mi riferivo al "qui" del post, gugl :)
bentrovato :) certo hai atteso un pochetto a dirmelo eh? ora mi leggo gli arretratiun bel sentire l'abitare fuori e dentro.. ciao g :)nuv
cara Nuvola, che piacere ospitarti! Se ogni tanto passerai di QUI sarai la bevenutissima!!!
già, io abito nel mondo e il mondo è dentro di me
RispondiEliminacalvino ha messo l'universo quantistico nei suoi romanzi e racconti. hai scelto un compagno di viaggio che ti è complementare.
RispondiEliminaciao
hai finito di leggere il libro? :D
RispondiEliminaah, attento ai deittici, potresti far confusione...
io qui ci sento l'eco, tu dentro e intorno alle montagne :)
RispondiEliminaper la cronaca: sono montagne armene, che portano in iran. scattata l'anno scorso da mia moglie. però pare di essere a casa, no?
RispondiEliminaVoc, il libro l'ho assaggiato, auunsato, puntato. adesso ho la chiave.
RispondiEliminaperché dici che devo stare attento ai deittici? (a quelli del libro o a quelli che userò nella presentazione?)
ciao
tu in quelle montagne come io nelle mie
RispondiEliminaebbrava la fotografa :)
Fabry: secondo il rabbino Avrahan Sutton, Beth (recipiente) diventa Bayit (casa) quando è pervaso dall'Alef (luce) della parola di Dio.
RispondiEliminaper sapere cosa sono i deiettici mi devo dar da fare o ci pensate voi sapientoni?
RispondiEliminaombra, quali tue "montagne":-))))
RispondiEliminasono quelli che stanno sopra le montagne e indicano qui, là, trallallà:-)
RispondiEliminacioè i deittici
RispondiEliminaovvio che sì: i deiettici sono i deittici congiunzionali; non li conoscevi:-)))?
RispondiEliminamontagne basse senza braccia e senza gambe :D
RispondiEliminae senza neve ahimè
no, golf non li conoscevo, e cercando nell'Accademia della Crusca, avevo capito che erano avverbi
RispondiEliminasono grave professore?
complimenti alla mogliettina! e a voi per la vostra esperienza armena.
RispondiEliminaIo mi riferivo al "qui" del post, gugl :)
bentrovato :) certo hai atteso un pochetto a dirmelo eh? ora mi leggo gli arretrati
RispondiEliminaun bel sentire l'abitare fuori e dentro..
ciao g :)
nuv
cara Nuvola, che piacere ospitarti! Se ogni tanto passerai di QUI sarai la bevenutissima!!!
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