venerdì 13 luglio 2007

blog, libro e San Francisco



Parto dal libro: è appena uscito per la Moretti & Vitali, I nomi della Sincronicità (a cura di S. Baratta e F. Ermini). "Anche questo volume - scrive l'editore - così come i precedenti dedicati a I nomi propri dell'Ombra, I nomi comuni dell'Anima e I nomi della Trasformazione, si avvale di una vastissima collaborazione interdipliscinare, allo scopo di ottenere un dizionario minimo di "immagini" che rivisitino e attualizzino il concetto junghiano di Sincronicità. jung ideò un nuovo principio che affianca e completa quelli già esistenti di tempo, spazio e casualità. Lo definì sincronicità e , solo per fare qualche esempio, tra gli eventi sincronistici comprese: intuizioni, fantasie, visioni, precognizioni, sogni veridici, profezie ecc. La definizione si basa sulla contemporaneità psicologica che caratterizza questo fenomeno; giàcchè se si trattasse solamente di contemporaneità fisica sarebbero stati sufficienti vocaboli già in uso, come sincronicità o sincronismo". Il mio contributo riguarda la nascita del concetto di Principio: VI secolo a.C. per i greci, i cinesi, gli indiani, i persiani.






San Francisco: dal 27 al 29 luglio, nella città americana, si terrà The International Poetry Festival. Sono invitati 15 poeti from around the world, che leggeranno assieme ai poeti locali e ad alcuni ospiti, quali Ferlinghetti e Jack Hirschman. Per l'Italia ci saranno Alberto Masala, Ferruccio Brugnaro e Anna Lombardo (redattrice de "Le voci della Luna") la quale, fra l'altro, farà conoscere La distanza immedicata.





Poesia & Blog: in Tellusfolio presento Vertigine, di Rossano Astremo e Nello scantinato, l'alveare, di Iole Toini.

7 commenti:

  1. In bocca al lupo per la distanza immedicata. a.

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  2. il fatto è, caro maestro, che mai come in questo momento ho sentito la distanza immedicata

    ossequi vivissimi

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  3. che non hai ancora letto, immagino!

    gugl

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  4. C'è forse un io che emerge prepotentemente in alcuni ed in altri no?
    Lo leggerò, fosse l'ultima cosa che faccio su questa terra.
    Dovresti aver imparato, MAESTRO, che mantengo in ogni modo gli impegni presi.

    ossequi vivissimi

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  5. Carissima, la speranza è l'ultima a morire. oppure: campa cavallo...

    gugl

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