Mercoledì 5 ottobre alle ore 17,00
presso la Libreria Libra PoEtica
La spoken word poetry
un movimento di poesia viva
e presentazione del libro
“Bless me father”
di Mario D’Offizi
parteciperanno l’autore e Raphael D’Abdon
il quale leggerà alcune poesie dedicate a Mario D’Offizi, e una dello stesso autore
Monica Maggi si alternerà nella lettura della traduzione in italiano dei testi. Mario D’Offizi presenterà il libro “Bless me father”. Le parole dialogheranno con la chitarra blues di Gabriele Polesel.
Monica Maggi si alternerà nella lettura della traduzione in italiano dei testi. Mario D’Offizi presenterà il libro “Bless me father”. Le parole dialogheranno con la chitarra blues di Gabriele Polesel.
Conduce Viviana Scarinci
«Uno sguardo a tutto campo su un Sudafrica inedito, quello di Mario d'Offizi, coinvolgente e indimenticabile. Un uomo alle prese con una vita difficile ma con una sensibilità, una forza d'animo e un istinto di sopravvivenza fuori del comune. Un racconto autobiografico, durissimo, dalla cui lettura difficilmente si può rimanere indenni».
Marie Joset Hoyet su Bless me father (giornalista de Il Manifesto e Le Monde Diplomatique)
Mario D’Offizi è nato a Bloemfontein (Sudafrica) il 13 giugno 1946, metà irlandese e metà italiano, Mario d’Offizi vive a Cape Town, dove lavora come editore e scrittore pubblicitario freelance. Cresciuto negli orfanotrofi dell’apartheid sin dall’età di tre anni, si è diplomato alla Boys’ Town di Magaliesburg. Quando aveva 16 anni alcune sue poesie furono presentate a Kalender, programma radiofonico “cult” di allora, mentre altre poesie sono state pubblicate sul Cape Times, sul Cape Argus e sulla rivista accademica New Coin. Ha tenuto readings di poesia alla University of cape Town, all’ex “Space Theatre” e al “Cafe Camissa” di Cape Town. Nel 2003 è stato poeta del mese nel sito http://www.jhblive.com/ dedicato alla poesia urbana sudafricana contemporanea, mentre alcune sue poesie sono incluse in un’antologia di poesia erotica di prossima pubblicazione, a cura di Raphael d’Abdon, Natalia Molebatsi e Myesha Jenkins.
Tre sue poesie sono state pubblicate e tradotte in italiano nel volume I nostri semi – Peo tsa rona. Poeti sudafricani del post-apartheid, Raphael d’Abdon (a cura di), Compagnia delle Lettere, Roma, 2007
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ASSOCIAZIO PoEtica
Skype viviana.scarinci
tel 333 2045759
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LIBRERIA LIBRA
via San Michele 63, Morlupo (Roma)
tel 06 9071120
http://www.lalibrerialibra.com/
due poesie
1.
I love it when you say: “YES”.
Not just for the meaning of it, but for the love of the lyrical way
it leaves your lips. For your smile that carries the lilting sounds
on magical notes and chords in play
I love it when you say: “YES”.
It gives me freedom to express
and DO
and permission to share
my feelings for you.
I love it when you say: “YES”
to the little things
shooting stars, not diamond rings
not majestic seas, but little springs
that refresh our lust for life
And sometimes, when you say: “NO”
I love it too
I look into your sapphire eyes
(I feel you warm to my fingertips
I feel you through your wanting lips)
and then I know
Your “NO” is often just a ‘YES”
you’re trying to disguise….
2.
Measured against Time,
i am a split second
bred into a span
of years; measured against
God, i am a sperm
seeking womb of earth to
germinate, give root,
to hold to Time; measured
against the earth I
am a man as tall as
trees, wide as open
spaces are; bound by Time;
Measured against Man.
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