Nata da un'idea di Silvia Monti, Mario Bertasa e mia, siamo infine riusciti ad organizzare una serata al Rifugio Lancia, sul Pasubio. Si sono aggiunti, nel frattempo, Luisa Pianzola, Maurizio Mattiuzza e Roberto Cogo: tutti appassionati di montagna e disposti a farsi un paio d'ore di salita per leggere i propri testi agli ospiti che pernotteranno. Il rifugio è al completo, per cui sarà tutto da vedere l'effetto dei versi sul quel pieno di montanari. Se va male, ci faremo mezzo metro di grappe con loro e andremo a dormire comunque sereni :-)
sabato 4 settembre, dopo cena
Mario Bertasa nasce ai piedi delle Prealpi Orobiche 43 anni fa. Vive e lavora da una dozzina d’anni a Brugherio, in Brianza, dove, con la compagnia ArtEventualeTeatro, realizza spettacoli per bambini dalla più tenera età, nell’idea di un artigianato integrale che ricalchi le vie degli antichi maestri del teatro popolare, ma in costante apertura nei confronti dei nuovi linguaggi della scena; il che significa tra l’altro occuparsi a tutto tondo di scrittura, recitazione, scenografia e scenotecnica, costruzione di pupazzi, e via dicendo. Del suo ultimo spettacolo ha anche composto le musiche originali. Realizza inoltre performance sperimentali sui linguaggi intermediali e letture per adulti, corsi di formazione sulle discipline del teatro e sulla didattica della poesia. A queste attività professionali non è affatto estranea la ricerca sulla scrittura poetica, che porta avanti fin dagli anni dell’università. Suoi scritti sono stati presentati, fra il 1994 e oggi, in tre volumi collettivi; negli ultimi anni anche in internet, attraverso alcuni blog letterari, e nel corso di alcuni reading di poesia. Entro breve dovrebbe andare in stampa il suo primo libro, pensato come progetto organico su ipotesi di traslazione alla scrittura poetica di alcune delle tecniche compositive che in musica gravano attorno all’idea di variazione tematica.
Roberto Cogo è nato a Schio (Vicenza) nel 1963. Si è laureato in lingue e letterature anglo-americane all’Università Cà Foscari di Venezia con una tesi sulla letteratura di viaggio (Jack Kerouac e W. Least Heat-Moon). Ha pubblicato: Möbius e altre poesie, Editoria Universitaria, Venezia, 1994; In estremo stupore, Edizioni del Leone, Venezia, 2002 (finalista al Premio di Poesia Lorenzo Montano 2003); Nel movimento, Edizioni del Leone, Venezia, 2004; Di acque / di terre, Edizioni Joker, Novi Ligure, 2006 (finalista al Premio Montano 2008); Io cane, L’arcolaio, Forlì, 2009; e le sillogi: Confondi il vento, in «La Clessidra», Edizioni Joker, Novi Ligure, n. 1, 2007; Mai identico riproporsi, in «Italian Poetry Review», Società Editrice Fiorentina, Firenze, vol. II, 2007; Ancora nel luogo neutro e Il cielo dentro la montagna, nell’antologia, Dall’Adige all’Isonzo – Poeti a Nord-Est, Fara Editore, 2008; La luce è del sole, in La poesia, il sacro, il sublime, Fara Editore, 2009. Ha tradotto W. Shakespeare (i sonetti del film di Derek Jarman Angelic Conversation); John. F. Deane, Il profilo della volpe sul vetro, Edizione del Leone, 2002 (Premio Internazionale Marineo 2002); Il maestro della festa, in «clanDestino» n. 4, 2002; Gli strumenti dell’arte, Atelier, 2007; Piccolo libro delle ore, Kolibris, 2009; Charles Olson (Projective Verse, in « Testuale » n. 34-35, 2003; The Kingfishers, in « Atelier » n. 34, giugno 2004); Les Murray (Dieci poesie, in « Smerilliana » n. 3, gennaio-giugno 2004; Poesie del vuoto falciato, in « Poesia » n. 181, marzo 2004 e nel n. 200, dicembre 2005; Versi australiani, in « Quaderno (del poeta)» n. 13/14, settembre 2005); Gary Snyder, Interviste su poesia, ecologia e buddismo zen (anni ’60-’70). Alcuni suoi testi (poesia, critica e traduzioni) sono reperibili su note riviste italiane e straniere e in diverse antologie. Nell’estate del 2009 è stato poet in residence sull’isola irlandese di Achill nella contea di Mayo, ospite della Achill Heinrich BØll Association.
Maurizio Mattiuzza È nato nei pressi di Zurigo nel 1965 e vive in Friuli dal ’76. È stato uno dei tipi di Usmis e un Trastolon, due esperienze di profondo rinnovamento della poesia friulana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte di poesia La cjase su l’ôr (1997) e L’inutile necessitâ(t) (Kappa Vu, UD 2004) con note critiche di Luciano Morandini e Claudio Lolli. Da diversi anni lavora come paroliere e spoken poetry performer accanto al cantautore Lino Straulino, col quale ha realizzato l’album Tiere nere (Nota, UD 2001). Suoi testi sono apparsi in diverse antologie a fianco, tra gli altri, del famoso poeta beat Jack Hirschman, e di importanti firme della canzone italiana come Elisa e Neffa. Nel 2008 ha vinto il Premio Naghèna d’Arjent al concorso per poesia in lingue minoritarie Mendrànze n Poejia ed è stato finalista del Premio letterario nazionale Laurentum. Recentemente ha inoltre ricevuto il Premio nazionale di Poesia Città di Ceggia ed è stato premiato a Torino nell’ambito della rassegna Onde d’arte in versi per l’Abruzzo. È il vincitore del Premio nazionale Laurentum 2009 per poesia inedita in lingua italiana. Ha da poco pubblicato, con prefazione di Mauro Daltin e postfazione di Bruno Pizzul la raccolta di racconti intitolata Il Derby della luna, 3 storie di calciatori sempre in bilico tra estro e poesia .
Silvia Monti, nata e cresciuta in Valtellina, vive in Brianza da almeno un decennio e soffre di bipolarismo geografico. Dopo le prime produzioni fotocopiate e auto-distribuite ha pubblicato le plaquettes novantasetteKm (2004) e a testa in su (2009) e i volumi più primavera che paranoia (2006) e così uguale (2008). Sue poesie sono apparse su riviste cartacee, on-line ed incluse in antologie. Ha vinto dei premi. Sperimenta letture dal vivo, fotografa senza pensarci troppo e cura la rubrica one shot su tellusfolio.it. http://www.smonti.blogspot.com/
Luisa Pianzola (Tortona 1960), poeta, giornalista, copywriter. Laurea in Storia dell’arte contemporanea (Lettere moderne) all'Università di Genova e diploma in visual design alla Scuola Politecnica di Design di Milano. Autrice di due saggi sull’architetto Alberto Sartoris, pubblica i libri di poesia Sul Caramba (Sapiens, Milano 1992), Corpo di G. (LietoColle, Faloppio 2003, prefazione di Maurizio Cucchi), La scena era questa (LietoColle 2006, prefazione di Gianni Turchetta), Salva la notte (La Vita Felice, Milano 2010, prefazione di Gabriela Fantato e postfazione di Mario Santagostini). Cocuratrice dell’edizione 2006 dell’antologia Il Segreto delle Fragole (LietoColle) e coautrice del video poetico Bíos (2007). Suoi testi, apparsi in riviste e siti web, sono presenti nei volumi Senza Riparo. Poesia e Finitezza (Stefano Guglielmin, La Vita Felice, Milano 2009), Leggére variazioni di rotta (Le voci della luna, Sasso Marconi 2008), La nebbia non si mangia. Dodici poeti alessandrini (a cura di Sandro Montalto, di prossima uscita con Manifattura Torino Poesia). Segnalata a varie edizioni del Premio Lorenzo Montano, ha ricevuto il premio del Presidente della Giuria al Premio Città di Corciano 2008, la menzione speciale della Giuria al Premio Turoldo 2009, una segnalazione al Premio Bazzano 2010. È redattore della rivista di poesia “La Mosca di Milano”. Sito web: http://www.luisapianzola.it/
Stefano Guglielmin è nato nel 1961 a Schio (VI), dove vive e lavora come insegnante di lettere. Laureato in filosofia, ha pubblicato le sillogi Fascinose estroversioni (Quaderni del Gruppo Fara, 1985, premio “poesia giovane”), Logoshima (Firenze Libri, 1988), come a beato confine (Book Editore, 2003, primo premio "Lorenzo Montano"), La distanza immedicata / The immedicate rift (Le Voci della Luna, 2006, finalista al premio "Montano" Verona, segnalato ai premi "Campagnola" di Padova e al "Gozzano" di Terzo, prov. Alessandria), Il frutto, forse (Arca Felice, 2008; una poesia in 99 copie numerate con un'opera originale di E. Oliviero), Erosioni, in AA. VV., Dall'Adige all'Isonzo. Poeti a Nord-Est (Fara 2008), C'è bufera dentro la madre (L'arcolaio, 2010) ed i saggi Scritti nomadi. Spaesamento ed erranza nella letteratura del Novecento (Anterem, 2001) e Senza riparo. Poesia e finitezza (a cura di G. Fantato, La Vita Felice 2009). È presente in alcune antologie, fra le quali Il presente della poesia italiana, curata da C. Dentali e S. Salvi (LietoColle, 2006) e Caminos del agua. Antologia de poetas italianos del segundo Novecientos, a cura di E. Reginato (Monte Avila, 2008). Suoi saggi e poesie sono usciti su numerose riviste italiane ed estere e su siti web. Dirige le collane di poesia "Laboratorio" per le edizioni "L'arcolaio", "Segni" per conto de "Le Voci della Luna" e, assieme a M. Ferrari e M. Morasso, "Format" della "Puntoacapo Editrice".
Che bella iniziativa!
RispondiEliminaMarco
In bocca al lupo!
RispondiEliminafr
Un saluto ai montanari.
RispondiEliminasperiamo bene. grazie a voi
RispondiEliminaa questo punto schiatto di invidia. amen.
RispondiEliminacmq, di cuore,
buona camminata e in bocca tutta per la serata
Ma che ...stronzata!
RispondiEliminaGianni Belluscio
che cosa: camminare, leggere poesia in rifugio, dirlo a lei?
RispondiEliminaDi ritorno dall'evento montanaro... Provata ma contenta della sua buona riuscita. Grazie ancora, Stefano! ;-)
RispondiEliminaLuisa P.
è stato un bel commubio poesia e fatica, altitudine e profondità.
RispondiEliminada rifare.
ciao!