Blanc de ta nuque va in ferie sino a fine agosto. Prima però informo gli amici che, ai primi di settembre, uscirà il mio nuovo saggio dal titolo Senza riparo. Poesia e finitezza (a cura di G. Fantato, La Vita Felice, Milano, p.248). Augurandovi un'ottima estate, posto l'indice, nella speranza che il libro possa interessarvi.
Nota introduttiva
Parte prima
POESIA E FINITEZZA
I. Poesia e presente
1. A che cosa serve la poesia
2. Quale lingua, quale esperienza
3. Il dis-appunto della poesia
4. A che cosa pensa la poesia
5. «Perché scrivi?»
II. Lettere dalla finitezza (dialogando con Tiziano Salari)
1. Esilio e infanzia in Pascoli e Pavese
2. Bellezza e verità dopo Baudelaire
III. La scrittura sorgiva dei poeti di "Anterem"
IV. Poesia, pubblico e il secondo Novecento italiano
V. Convergenze tematiche della poesia italiana oggi
Parte seconda
SUL CANONE
I. Canone e finitezza
1. Letteratura, storicità, ontologia
2. L’eversione della finitezza ed il canone fisiologico
3. Canone fisiologico e storiografia letteraria
4. La critica e il valore di verità dell’opera
II. Canone e singolarità: due esempi
1. Gnosticismo ed ebraismo nel Canone di Harold Bloom
2. Il canone generazionale di Gertrude Stein
III. L'Intramontabile. In margine ad un saggio di G. Marano
IV. Blanc de ta nuque
Marina Mariani, Luciano Troisio, Adam Vaccaro, Fabrizio Bianchi, Gabriella Musetti, Lucetta Frisa, Luigi Cannillo, Gennaro Grieco, Antonella Pizzo, Tiziana Colusso, Luisa Pianzola, Paolo Donini, Nicola Ponzio, Lucianna Argentino, Pier Maria Galli, Francesco Tomada, Alessandro Ghignoli, Vincenzo Della Mea, Andrea Raos, Silvia Zoico, Silvia Comoglio, Fabiano Alborghetti, Silvia Monti, Paolo Fichera, Alessandra Palmigiano, Mario Fresa, Francesca Pellegrino, Stefano Salvi, Francesca Matteoni, Chiara De Luca, Lorenzo Carlucci, Danni Antonello, Alessandra Conte, Matteo Fantuzzi
Parte terza
LETTURE
Cristina Annino: la felicità è una gobba armonia
Gabriela Fantato: le metamorfosi dell’acqua e della terra
Anna Maria Farabbi: l'ancestrale canta nella mollica
Paola F. Febbraro: se la carne s’invola nel lavorìo del mondo
Mariangela Gualtieri: scorticate parole ad un Dio assente
Graziella Isgrò: fatica e logica dello stacco
Note in margine a cinque poeti contemporanei:
Aglieco, Cogo, Bonsante, Franzin, Marotta
Appunti
Anania, Calandrone, Curcetti, Giovenale, Massari, Pepe, Rendo, Sannelli
Avvertenza
Notizia
Indice dei nomi
Iindice generale
Indice dei nomi
Iindice generale
buone vacanze
RispondiEliminaantonella
grazie. anche a te!
RispondiEliminagugl
Auguro a te e alla tua famiglia una buona vacanza alla ricerca di "pensieri e parole" e immagini
RispondiEliminaGrazie, che mi hai ricordato (è un momento un po' così, per me, con la poesia...) E buone vacanze. Luisa esploratrice.
RispondiEliminaBella sorpresa il tuo nuovo saggio. L'indice è davvero interessante, in particolare la sezione dedicata al canone mi piace molto.
RispondiEliminaA settembre, allora, e buone vacanze.
Un caro saluto,
Silvia ( Comoglio)
alcuni saggi sono gia' usciti su rivista, ma sono stati, per l'occasione, riordinati e, spesso, aggiornati.
RispondiEliminagugl
ti auguro buone vacanze, buon divertimento e buon relax.
RispondiEliminagrazie greis, buone vacanze anche a te!
RispondiEliminama......ti connetti da Londra noto! ;) GTZ
RispondiEliminaof course. Is it trandy? we'll see soon i think :)
RispondiEliminagugl
It is definitely trendy, I assume. Looking forward to seeing you soon! Cheers, G
RispondiEliminaah! La Conte ringrazia ed è felice di essere stata compresa nella tua prossima pubblicazione! Ciao!
RispondiEliminaciao stef, e buone vacanze londinesi! don't work too much! stroll around, sip some good lager and have fun! roberto
RispondiEliminaGiovanni: in fatto e' che su di te non avevo mai scritto in blanc.
RispondiEliminaCiao Roberto, non c.e' pericolo che lavori troppo. semmai cammino troppo, ma va bene cosi'
buon soggiorno irlandese anche a te.
gugl
??? Mi ero lamentato di qualcosa? Non me ne sono accorto....Caro Gugl, non sapevi che io scrivevo solo per tirare la volata al talento della Conte? ;) In realtà, il mio grande sogno è quello di imparare a suonare la tromba jazz! :) Ci vediamo presto, davanti ad una buona birra al Charles, il pub all'angolo in Dalston Lane....Ciao!
RispondiEliminaok, a sabato prossimo?
RispondiElimina..a cosa serve la poesia? quale lingua e esperienza? a cosa pensa la poesia? etc. è necessario un altro e diverso approccio, un altro punto di vista che, come direbbe Kant nella 'Critica del giudizio', permette la Genesi e la scoperta dell'Anima, dell'unità indipendente da tutte le facoltà sensibili conosciute, il punto vivificante a partire dal quale ogni domanda è un'azione speculativo-logico-razionale, mentre l'immaginazione e l'intelletto sono liberi da schemi e non si accontentano di piegarsi sotto il peso speculativo..la poesia non è filosofia, non è scienza, non è semplicemente..è al di fuori di ogni portata analitico-strumentale-pratica-speculativa..la genesi del fenomeno è proprio questo..
RispondiEliminacredo che tu troverai il libro interessante
RispondiEliminagugl
(grazieee :))
RispondiEliminae buona vacanza!!!! :)
buone vacanze anche a te!
RispondiEliminagugl
Buone vacanze Stefano!
RispondiEliminaTroppi impegni ultimamente non mi hanno permesso di seguire questo luogo...spero di rifarmi di tutto a settembre...
Anila R.
oh, ma io in vacanza non ci vado mai!!?
RispondiEliminabuone ferie a te Stefano (y familia)!
un abbraccio
alessandro ghignoli
oh, ma io in vacanza non ci vado mai!!?
RispondiEliminabuone ferie a te Stefano (y familia)!
un abbraccio
alessandro ghignoli
a madrid sei sempre in vacanza :)
RispondiEliminacia Anila, ti aspetto!
gugl
Mi trovo "qui", e trovo le bellissime poesie di Remo Pagnanelli in un tuo post di due anni fa - ecco i feedback si direbbe: posso ringraziarti? fatto. ciao, piacere. Giampaolo
RispondiEliminalo hai fatto. grazie a te per questo tuo passare.
RispondiElimina(ps. nel mio libro si parla anche di Remo)
gugl
Un abbraccio a Stefano e a tutti gli amici che frequentano questi fantastici lidi.
RispondiEliminaHo passato e sto passando un periodo terribile. Da poco ho perso papà dopo lunga e dolorosa malattia. Sono due anni quasi che sono completamente fuori dallo scrivere, parlare, discutere, leggere, ascoltare poesia. Eppure vedo, con mia grande sorpresa, che c'è ancora qualcuno che ricorda il mio nome. A me sembra un miracolo. Una specie di prova concreta del fatto che qualcosa, forse, alla fine rimane. E non è poco.
Grazie di tutto e speriamo che prima o poi mi torni la voglia di fare qualcosa.
Ciao a tutti e in particolare un caldo saluto a Stefano.
pepe
caro Gabriele, vedrai che il sole ritorna. è scritto.
RispondiEliminagugl
Caro Stefano spero che un nuovo fulgido sole sorga per tutti.
RispondiEliminaGrazie
ciao
P.S.
Tu che mi racconti di nuovo?