Prima di scrivere poesie, correvo tutti i giorni. Lo facevo con la stessa passione con cui, oggi, scribacchio qui e là. Mi sono annotato per quattro anni l'ora di partenza, il clima, il percorso, la condizione fisica, i chilometri finali. Tanto per dare un'idea (tralasciando i dettagli climatici eccetera) riporto la settimana n.7 della preparazione invernale, l'anno che precede Castelporziano.
lunedì 30/10/78
un'ora e 20' di corsa a 4'30" al km, con alcune variazioni di 2' a 3'15". Poi corsa balzata 3 x 60 m e 10' di ginnastica. 5' di defaticamento. km 19
martedì 31/10/78
25' di souplesse e 5' di ginnastica. 6 x 1000 (media 3' 10"). Rec. 5' .Defaticamento. km 14
mercoledì 1/11/78
mattino: 40' di corsa a 4'20" e 5 x 100. 10' di potenziamento. km 9
pomeriggio: 22' di riscaldamento, poi 32' di corto-veloce a 3'20" al km.
15' di addominali e dorsali. km 16
giovedì 2 / 11 /78
52' a 4'20" al km. ginnastica di allungamento. km 12
venerdì 3 / 11 / 78
26' di riscaldamento, 6 x 250 m in salita a balzi. recupero 2' in souplesse. Tra un 250 e l'altro, 2 x 150 in circa 26". 18' di defaticamento. km 17
sabato
un'ora e 20' di corsa e 10' di ginnastica. km 18
domenica
50' di corsa e 20 x 100 per un totale di un'ora e 10'. km 15
sono stanca, di nuovo, solo a leggere :)))
RispondiEliminaragazze (?):-) dovreste leggere meno e correre di più. O camminare, che fa meglio.
RispondiEliminaSul serio.
scusa red. aspetto le note.
RispondiEliminapasseggiare è sublime forma di meditazione se lo spirito di chi procede nella strada è pietosamente aperto all'accoglienza. senza parole, senza discorsi, senza il rumore di spiegare chi si è, quello che si fa, come si parla. solo osservare. anche sui gradini di una chiesa sconsacrata...farsi attraversare dai respiri, dai venditori ai fianchi delle strade, dal pianto di un bambino, dalla coppia di adolescenti presi per mano, dagli anziani e i loro occhi nostalgici per la gioventù che passa accanto, e poi...i "mangiafuoco" che incantano l'umanità "efficiente" come sottomultipli di prometeo, gli africani coi jambè e le loro danze snodate, gli anziani a gruppi nelle piazze.
RispondiEliminacaspita, queste geografie dispettose! si potrebbe organizzare una passeggiata nei luoghi GUGLiani, lassù, nel bosco di dolcè...
a proposito, come erano già poetiche quelle annotazioni, Stefano... e che costanza!
i.
cara ilaria, per le passeggiate sono migliori le geografie alto-vicentine.
RispondiEliminaciao
Ciao Stefano. Aggiungendo un minuto al chilometro e traducendo "settimana" in "mese" è più o meno quel che faccio io... (e tra tre settimane faccio la mia prima mezza maratona, obiettivo: arrivare, o meglio, arrivare entro le due ore).
RispondiEliminaA parte gli scherzi, c'è un poeta del pordenonese che corre benino e che scrive di corsa, spesso ma non solo nel suo friulano. Ecco antonio De Biasio, sperando non spariscano gli a-capo:
Se corsis che 'vén fàt dut l'an passà
Se scarpis se tutis se mudandinis
Se muscui mitùs su se fla se cou
Dome par zî pì fuart par scjampâ miéi
Da chel che no te vòus (ch'al é cun te)
Cos'è Castelporziano? bello questo tabellino di marcia....ossessivo. Avevi obiettivi da maratoneta o era una necessità di dare ordine alle accelerazioni esistenziali? ;-)
RispondiEliminaGiò
vincenzo, non sapevo che anche tu praticassi:-) bravo.
RispondiEliminail friulano è un dialetto difficile, capisco metà della poesia che riporti, però sento che ha del talento i ltuo amico.
giò, la preparazione invernale prevede molto fondo. Castelporziano meglio che lo cerchi su gugl:-) aggiungendoci la voce "poesia"
Caro Stefano,
RispondiEliminaper un appassionato di meteorologia qual è il sottoscritto le annotazioni atmosferiche sarebbero state cosa graditissima :)
Buonanotte!
caro Red, nel 78 avevo 17 anni. i tempi che dici sono grosso modo corretti: discreti ma niente di più. Sono d'accordo con te sull'importanza di postare anche altre cose che contano in un blog di poesia: grinta e pazienza li ho imparati correndo; se ancora oggi insisto a scrivere, dopo venticinque anni di modeste soddisfazioni, è proprio merito alla corsa (e alla musica, ma questa è un'altra storia...)
RispondiEliminaSimone, ti faccio subito contento (anche vista la foto che hai messo nel tuo blog:-): media della temperatura settimanale (30/10 - 5/11/78): 12 gradi; cielo sereno tutta la settimana, tranne venerdì, dove ho segnato temp. 10 gradi, nuvoloso.
Beh, direi temperature nella media del periodo.
RispondiEliminaSono contento ti piaccia il bel visino di Cat Power :) E il brano l'hai ascoltato? Lei ha una voce pacata e sensuale, anche se non si nota perfettamente dal brano postato a causa della bassa qualità. Ma penso basti per farsi un'idea.
Ciao
non l'ho ascoltata, ma lo farò appena possibilie.
RispondiEliminaciao
questa tabella farebbe invidia a Chiara De Luca :)
RispondiEliminaper quanti pochi passi faccio io, potrei al massimo contarli con un contapassi ;)
RispondiEliminacomplimenti, gugl, per la prestanza fisica...il golf è un'altra tua passione, in aggiunta alle ombre?
orazio
caro Orazio, riguardo al "golf" ti consiglio di andare a leggere il secondo post che ho scritto quando ho aperto il blog.
RispondiEliminami pareva che la risposta fosse scritto in quel post, ma ricordavo male. nei prossimi giorni svelerò il mistero:-)))
RispondiEliminaFaccio fatica anch'io col friulano di quella zona. Questa è la traduzione:
RispondiEliminaChe corse abbiamo fatto tutto l’anno scorso
che scarpe che tute che pantaloncini
che muscoli messi su che fiato che cuore
solo per andare più forte
per scappare meglio
da quello che non vuoi (che è con te)
Poi, pratico ma con altri tempi. Mi piacerebbe dire "senza fretta", ma più probabilmente è "senza fiato".
grazie Vincenzo.
RispondiEliminaessere senza fiato è necessario di fronte alle cose grandi: la donna, la corsa, la poesia... :-)
imparato molto
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