Uscirà il 10 settembre, e sarà disponibile in tutte le librerie italiane, il mio libro di saggi Senza riparo. Poesia e finitezza (La Vita Felice, Milano. Foto copertina di Silvano Chiappin). Inserito nella collana "Sguardi", contiene un prezioso risvolto di copertina firmato da Gabriela Fantato, che ringrazio pubblicamente per aver creduto in questo lavoro. Eccolo:
"Senza riparo è un libro di rigore e passione: libro coraggioso di ricerca e pensiero, "onesto" in senso sabiano, alimentato da profonda necessità interiore e volontà di ascolto. È evidente la grande lucidità che lo attraversa, sorretta da una profonda conoscenza della poesia contemporanea e delle discussioni in atto sul "fare poesia" e sul canone, ma anche ricco di intuizioni critiche sul lavoro di alcuni poeti e poetesse scelti da Guglielmin a partire da una costante lettura dei testi, oltre che dall'esperienza del blog da lui ideato. A questi autori e autrici in alcuni casi è dedicato un articolato saggio, altrove leggiamo invece solo spunti, acute osservazioni relativamente all'ultimo libro pubblicato da un autore ma, comunque, si ha sempre la sensazione che in queste pagine la parola dell'autore interroghi e insieme scavi in profondità la potenza della poesia. Guglielmin sa far dialogare passato e presente; poesia e filosofìa; estetica ed etica: "parola in azione" questa, parola rizomatica, indagatrice inesausta e attiva nel grande arcipelago della poesia contemporanea e nel tessere collegamenti tra i vari poeti e con il clima culturale complessivo del '900. Per Guglielmin la parola di poesia è radicata nell'umana finitezza, nel nostro essere un corpo gettato al mondo, esposto al dolore e alla fine, ma anche alla gioia e all'incontro con l'altro. Centrale è l'ipotesi che il con-esserci sia coessenziale all'esserci: proprio perché l'esserci appartiene a una storia collettiva che lo ha mutilato, riducendolo all'identico, ora l'identità è vissuta narcisisticamente, come chiusura e rispecchiamento. La parola poetica, dunque, per Guglielmin è non solo conoscenza del mondo aperta, complessa e stratificata, ma anche atto di responsabilità rispetto all'esistenza, poiché mette in dialogo con la propria radice nascosta, con l'enigma del venire alla luce, tanto del singolo uomo quanto della comunità degli umani. Poesia come terra fertile, dunque, sulla quale scommettere un destino, su cui costruire la possibilità di risvegliarsi dal disincanto del mondo, assumendo totalmente la perdita del centro in un orizzonte in cui il soggetto, e ancor più il poeta, si scorga solo parzialmente capace di orientarsi nel reale, godendo e insieme patendo il suo essere comunità. In questo sta la "scommessa" di questo libro e della poesia stessa".
preso proprio oggi in anteprima dall'editore.
RispondiEliminaseb
lo sai che forse lo presenteremo a milano assieme al tuo nuovo (che sta per uscire, no?)
RispondiEliminaps. grazie per la posta di oggi.
a questo punto anche a Belgioioso. Ci sei? Sì, il mio è in direttiva. Due lavori diversissimi, m sembra, ma con "la rete" in comune... in quel breve periodo in cui i blog hanno funzionato come una piccola comunità di passaparola: moltissimi gli stessi autori trattati da te e da me. La cosa più interessante mi sembra questa: una specie di caone inverso. Oggi, però, è una triste giornata, perchè si è spento un caro amico: Beno Figno
RispondiEliminaCiao
Seb
alcune poesie di Beno Fignon
RispondiEliminahttp://www.progettobabele.it/poesie/showrac.php?ID=3740
(scusate l'o.t.): Seb, sei Sebastiano Aglieco? Scusa una domanda, posso sapere qual è il tuo libro che sta uscendo, e in quale collana? Grazie mille e ciao, Luisa Pianzola, luisapianzola@gmail.com
RispondiEliminasi ricomincia alla grande, eh!
RispondiEliminaun saluto a tutti/e
e al padron di casa.
s.
ciao Luisa, ciao Silvia. Seb è, appunto, Aglieco. ti dirà luidel libro.
RispondiEliminaalla grande è il miglior modo, no?
cara Luisa, il libro si chiama RADICI DELLE ISOLE, i libri in forma di racconto, ed esce nella stessa collana in cui è appena uscito SENZA RIPARO. Raccoglie, come per Stefano, il lavoro svolto in internet fino al 2008sull'omonimo blog che poi ho cancellato, proprio per consegnare alla carta stampata quegli appunti.
RispondiEliminaGrazie
Seb
Grazie, Sebastiano, mi hai tolto un dubbio poco sano che mi era nato... ;-) Luisa
RispondiEliminacomplimenti Stefano.
RispondiEliminacercheremo di impossessarci di un volume anche dalla distanza!
un abbraccio
alessandro ghignoli
In bocca al lupo per il nuovo nato, che cercherò di procurarmi quanto prima. Un caro saluto a te.
RispondiEliminafrancesco
grazie amici.
RispondiEliminaCiao Stefano!
RispondiEliminaFinalmente il tuo Senza riparo arriva in libreria. Complimenti a te e a Gabriela Fantato per il risvolto di copertina.
Un abbraccio e a presto,
Silvia (Comoglio)
finalmente, hai ragione.
RispondiEliminaciao!
"parola rizomatica"
RispondiEliminaper questo solo viene la voglia di acquistare il tuo libro.
Direi che bene incarna lo sguardo (il tuo sguardo)
che si avverte acuto leggendo il blog.
grazie
ciao
marghe ealla.
Caro Stefano, ti formulo le mie congratulazioni! Sono ansioso di leggere la tua prosa critica, all'interno della pagina cartacea. Sarà senz'altro un eccellente lavoro. Ma debbo dirti che tra una decina di giorni, circa, uscirà anche un'altra tua creatura! Stagioni di parti e delizie!
RispondiEliminaTi abbraccia il tuo Gianfranco
e così è uscito, sarà magnifico, non ci sono dubbi. ciao antonella
RispondiEliminaCaro Stefano, ho avuto il tuo libro da Gabriela stamattina, proprio ai [gremitissimi] funerali di Beno. Tanta gente con gli occhi lucidi: era sicuramente, oltre che amabile, per la sua assoluta disponibilità e capacità di accoglienza, molto amato. Meritatamente.
RispondiElimina'Senza riparo' non ho avuto ancora tempo che di sfogliarlo, poco fa, velocemente. Ma promette una densa, ricca e gradevolissima lettura, con scoperte e conferme dei tanti nomi amici che, grazie anche a te, ho incontrato e imparato ad apprezzare (stavo scrivendo un troppo melenso ma forse più giusto amare) negli ultimi anni. E appena letta la parte sul canone, ci risentiremo. Ma la scoperta più inattesa, come sempre, dopo la tua foto macho con i capelli lunghi e le tue inaspettate poesie erotiche, me la riserva il risvolto di copertina: hai suonato il basso in un gruppo rock e in una big band? Ho bisogno di qualche notizia in più: anche questo tuo aspetto mi era assolutamente sconosciuto [e proprio domattina devo comprare il primo Fender Jazz a mia figlia]. Illuminami. fabrizio
caro Fabrizio, da piccolo ho studiato poco l'inglese e più lo spartito. ottimo il fender jazz!
RispondiEliminam piacerebbe che tu scrivessi un ricordo di Fignon e me lo mandassi, così da pubblicarlo su Blanc (magari con alcune sue poesie).
un saluto ad Antonella (sempre troppo gentile con me) a Gianfranco (che ringrazio per la fiducia che ripone in me) e a Marghe ealla, nuova ospite graditissima.
Sì che Gugl suona, lui è una nota, scrissi per lui nel lontano 2006 apposita e pseudo poesia :-)con pseudonimo di vincenzina bellina
RispondiEliminasei una nota, nel senso che in testa
un basso muscolare in forte piano
budino evanescente un sanguinaccio
sei pesca melba in golfo d’ombre
e nuche bianche
e c’è una foto in bianco e nero
posata in un cantuccio testimonianza
di giorni pieni in si bemolle e sol
solfeggi spettacolari accordi
vecchie armonie e assoli
non si è mai soli nei ricordi
qualcuno è stato, qualcuno ormai dimenticato
e a ricordarci che siamo di passaggio
accorrono poeti ormai defunti
ciao a tutti antonella
cara Antonella, che onore!
RispondiEliminagrazie grazie!
gugl
il titolo è già molto bello, ed è un invito. leggerò con vivo interesse. per ora, un grande 'in bocca al lupo a Guglielmin', per tutto.
RispondiElimina...e questa sì che è una bella notizia! Sono contenta per te!
RispondiEliminaM.
p.s. Passo ora dopo settimane di latitanza dalla blogsfera! Ogni tanto serve disintossicarsi... ;)
Marinella
ciao Marinella (il tuo libro l'ho messo in lettura per la fine del mese. ho già parlato con la rivista che ospiterà la recensione e della quale ti ho già parlato).
RispondiEliminaCiao Manuel, credo che troverai numerose affinità che il tuo sentire.
un abbraccio ad entrambi
gugl
Grazie di cuore. Spero nelle prossime settimane di riuscire a ritagliarmi un po' di tempo per la lettura del tuo ultimo lavoro: lettura 'generativa' (in linea con i tuoi 'figli' maggiori, immagino...), che presuppone un habitat fertile e adeguato, uno spirito colmo di capacità intuitiva. Vado a preparare il terreno! ;)
RispondiEliminaMarinella
mah, qui nn ci sono figli maggiori...
RispondiEliminabuona aratura :-)
gugl
...c'era grande attesa per la tua nuova creatura. in bocca la lupo stef! e un caro saluto atutti gli amici. rob
RispondiEliminagrazie Rob (ndr: Cogo).
RispondiEliminagugl
carissimo gugl, grazie grazie grazie per questo nuovo libro, che ha le antenne.
RispondiEliminaun abbraccio.
erika
in bocca al lupo e comlimenti sté
RispondiEliminarede
ciao Red, un caro saluto a te
RispondiEliminagugl
sto cercando di procurarmi il tuo libro. ho chiesto a un amico che viaggia in Italia di comprarmelo.
RispondiEliminane sono molto curiosa.
un saluto
ottima idea, Vita :-)
RispondiEliminagrazie!
gugl
ho il tuo libro da parecchi mesi ma me lo sto gustando molto lentamente. devo dire che come lettrice non ne sono proprio all'altezza. 'poesia e presente' mi ha proprio colpito e ha ispirato un brevissimo post sul mio blog dopo un lunghissimo silenzio.
RispondiElimina;-)