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lunedì 1 maggio 2023

Armando Bertollo (ne scrive Sergio Zanone)


 Caro Armando

 

Leggendo Volumi immaginari (Anterem 2023) parmi sentire il profumo del fieno, del timo, del ciclamino e della menta selvatica. Il libro sembra sorgere in una notte disperatamente chiara, tra il flebile chiarore dei raggi lunari che filtrano attraverso i rami e le foglie dei faggi e dei noccioli, nella tiepida solitudine di piccole ore estive in una notte  di mezza estate. Notte di San Lorenzo? Occhi infinitamente desideranti si protendono nell'oscurità verso il vuoto del cielo, mentre le misteriose forze che abitano il sottobosco  generano ombre, fantasmagorie, sogni e visioni … generano, propria-mente,  il terrore della perdita, il dissolvimento  della  propria mente. Il testo è  una selva  ove lo sguardo  consuma, letteralmente,  il cuore e le ore , delizia (Aulo Gellio: Noctes atticae) e condanna. (Polziano: Sylva in scabiem) Immagini insonni e fuggitive  come  formiche, grilli, lucciole, farfalle notturne, pipistrelli, lucertole … le parole (i segni- parola) lasciano la presa (del significato), abbandonano le spoglie come  gusci vuoti ...  trasmutano, si sciolgono  in frammenti ricombinanti,  si rivestono  della novità  in un utopico e leggiadro Teatrino della scrittura. Tuttavia, volgendosi reciprocamente e donando la propria morte (Derrida),  creano  volumi, generano  spazi,  formano  ponti  (e non solo nella medesima pagina). Un reticolato di relazioni in filigrana si estende fra le pagine del libro abbracciando  una vita intera: una summa, in-somma: Zizek, Klee, Nono, Duchamp ... Ecco,  nell'incontro con gli altri, con l'Altro,  le parole rasentano la Fede – la toccano senza trattenerla (Noli me tangere: vicino al Credere) nell'esperienza trascendente e segreta  della trasfigurazione  (l' incontro con il divino)  per poi lasciarsi  andare  nuovamente libere  alla deriva. Il vassoio di cristallo  è l'immagine di un tabernacolo : Maria (Vas spirituale / Vas honorabile /  Vas insigne devotionis: dalle Litanie della Beata Vergine) offre il corpo di  suo figlio, Gesù  ( il Cristo)   alla clemenza ( clementine) del Padre mitigandone l'ira,  per  la salvezza del mondo (L'affondo del calabroneTra-gico        tallone    d'ira):    si gioca forse  impunemente con il fuoco, con le parole , con l'essenza delle cose? E non è forse anche  il ciclamino un “piccolo utero”? L'interpretazone del testo verbovisivo  oscilla  tra   una  pluralità  di livelli, di piani, di volumi immaginari, appunto, che si compenetrano a vicenda: la natura morta, letteralmente, (Still life: il vassoio di frutta  con  il libro sopra la tavola)  si trasforma  in atto di fede (la  genesi del Mondo, la caduta,  la sua redenzione attraverso  la genesi della Parola: Eva … del frutto il profumo, Maria , il Verbo suo figlio  –  Gesù è  in croce, il   cuore  dimora  vicino al Credere , le braccia sono distese verso il  mondo,  i piedi sono sovrapposti, in-somma). Sono  tra di loro incommensurabili il linguaggio della Fede e quello della Natura? Oppure la Natura stessa, come dice S.Giovanni della Croce nel Cantico spirituale, funge da mediatrice narrando la Gloria di Dio al mondo e parlando di noi a Dio: un abisso grida all'abisso al fragore delle tue cascate? Il brulicare della vita - l'Adamo -  un impasto di piccoli caratteri mobili-  nobili? O forse anche meno nobili, non importa: il testo si confronta con l'antica scuola della retorica (Aristotele, Frontone, Cicerone, Quintiliano) e della magia . Sinestesie. Qualcosa ac-cade, precipita dall'alto, ti colpisce alla testa come una tegola, o come lo schiaffo del maestro Zen: è il Koan del risveglio, l'onda sonora del volo del calabrone  che affonda nello stagno – l'haiku della rana –  re nudo:  l'innocente  semplicità della vita che si sacrifica  (l'Imperatore della   favola di Andersen “I vestiti nuovi dell'Imperatore” , viene  invece deriso  per la sua vanità quando si mostra al popolo). La caduta rompe la regola, esce dal recinto dell'orto-dossia, modifica la grammatica e la sintassi in un gioco (di squadra, di riga, di compasso)

 

                                                               eminentemente serio,

                                                               tremendamente reale,

 

 

soprattutto quando la parola (segno-parola)  si isola e ti inchioda nella solitudine del deserto bianco.

 

Ecco, questi sono solamente alcuni esempi di lettura del tuo libro; il lettore troverà da solo la via del Tao  seguendo il filo della propria immaginazione, poiché il risveglio  è, come la morte, un evento  unico e singolare, oscillante tra il sapore ed il significato della parola:

 

Il sapore della parola

Il significato della parola

palato

pa(r)lato

te-gola

re-gola

desiderio

volontà

orto-

dossia

 

  Z.S. 22/04/2023

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