Uscirà a fine gennaio
Ciao cari (La Vita Felice, 2016)
il mio nuovo libro di poesia
In questo
libro si parla di persone. Ne Il
mondo visto da dentro, la lingua si piega in un’intimità dialogica
con i cari estinti, cercando chiarezza, la messa in forma del lutto e del suo
superamento. Sperimentare, qui, significa lasciar-essere la distanza che mi
separa dai defunti, ma anche riappropriarmi di un vissuto rimosso, senza
turbarlo con la violenza di costruzioni formali metaletterarie. In tal
modo, l’io storico ribadisce un diritto di esistenza, ma lo fa con la debolezza
di tutte le strutture pervase dall’ombra, attraversate dall’alterità, senza
pretese di dominio sul fatto e sulla sua carica emotiva spiazzante.
I testi de Il
mondo visto da fuori sperimentano
con maggiore libertà, modulandosi sullo stile delle figure nominate o
cogliendone ossessioni, atteggiamenti, circostanze. La pluralità del dire nasce
dalla fedeltà all’oggetto, dal calco che esso produce sul canto, deformandolo,
a volte sino ad annullarlo, altre volte esaltandolo. Questo significa che
sublime e antisublime, liricità e prosaicità, scrittura denotativa o
connotativa, si danno ogni volta da capo nel singolo testo, a seconda di
variabili non previste, bensì che scaturiscono dall’incontro con l’oggetto, ne
sono la conseguenza. Sullo sfondo di entrambe le sezioni, la fiducia che
qualcosa di prossimo all’autenticità si conservi nel dire così concepito.
Un’autenticità depotenziata, residuale eppure tenace nel trasmettersi di
lettura in lettura. E che pertiene non tanto all’io quanto alla specie, in
ordine al desiderio, alla paura della morte, all’esilio antropologico, del
quale non disponiamo la risoluzione e per questo, forse, scriviamo.
(Stefano Guglielmin)
Sul sito de La Vita Felice, le caratteristiche tecniche
Sono molto felice che questo libro esca.
RispondiEliminaFrancesco t.
Grazie. Spero ti piaccia. Faremo una presentazione da te? Sarebbe bello!
RispondiEliminaFinalmente!
RispondiElimina:-)
Che bel titolo, Stefano, scivola via sereno come una giornata tranquilla...
RispondiEliminaAspetto con vivo interesse la pubblicazione di questo tuo nuovo lavoro,Stefano. Già il titolo ispira calore, empatia. Ciao e BENE! Rosa
RispondiEliminaLo aspetto con interesse; lo leggerò con tutta la grande 'attenzione che merita la poesia profonda e importante che fai. A presto Maurizio Mattiuzza
RispondiEliminabene.. :) sono contenta..
RispondiEliminaGrazie a tutti!
RispondiEliminaFinalmente, so che ci tenevi (alcuni testi mi pare già usciti in rete). lo prenoto, peccato che non fai in tempo per Piùlibri piùliberi, la fiera romana della piccola e mediaeditoria. un saluto caro,
RispondiEliminaannamaria
Peccato davvero. Grazie per !a prenotazione!
RispondiEliminaAvevo letto alcuni testi su Perigeion.
RispondiEliminaAttendiamo gennaio e il tuo arrivo a Milano che, visto l'editore, penso ci sarà :)
Mi piace associare un libro di poesia alla conoscenza personale dell'autore.
In bocca al lupo per il "nascituro".
Nino
Grazie Nino. Spero di esserci in primavera a Milano, ciao!
RispondiEliminaBene. E buon 2016!
EliminaCongratulazioni. GTZ
RispondiEliminaGrazie! Buone feste a te e alla tua famiglia.
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