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venerdì 14 luglio 2006
Mariangela Gualtieri
Una poesia di Mariangela Gualtieri tratta da Fuoco centrale e altre poesie per il teatro (Einaudi, 2003).
Se la parola amore è
uno straccio lurido,
se non ho altra lingua per dire cosa
amo, se l'anima adesso è un ingombro
e il cielo un posto come un altro
se dormiamo e dormiamo
se il mio canto è schiacciato nel cantone
se il mio canto o il tuo, se il mio canto
se tutte le parole dei savi sono troppo
lente per questa corsa sui cocci, se anche
le bestie in quel loro morire bastonate
neppure si rivelano
se c'è una tosse se c'è una
tosse che incrosta il cielo
e poi lo sputa
se abbiamo nemici dentro le teste
e macchinette rotte
se la mano è scontrosa alla mano
scontrosa rompe l'onda e il ramo
rompe l'ala e il becco
se abbiamo salmi stonati
se le macerie sulle facce stanche
fanno il peso di tutta la storia
se poi nessuno viene
nessuno s'alza dal fradicio delle tombe
a consegnarci un grappolo, una tazza
un giuramento alla luce
se se se
se c'è una sete che ci ammala
se c'è un sorso per chi ha sete
se davvero davvero muove il sole
se muove il sole e l'altre stelle
se la sua gran potenza, sua gran
potenza d'antico Amor,
se il nostro cuore è immenso
se il nostro cuore
talvolta è immenso, se le
stelle nascono, se è vero che nascono
anche adesso, se siamo polverine allo
sbaraglio, catenelle smagliate,
benedico ogni centimetro d'Amore ogni
minima scheggia d'Amore
ogni venatura o mulinello d'Amore
ogni tavolo e letto d'Amore
l'Amore benedico
che d'ognuno di noi alla catena
fa carne che risplende
Amore che sei il mio destino
insegnami che tutto fallirà
se non mi inchino alla tua benedizione.
è molto bella golf, grazie
RispondiEliminaA te.
RispondiEliminaper il teatro vuol dire da recitare?
RispondiEliminadiciamo piuttosto che NOI donne scriviamo poesie molto belle e basta :)
non ti ho ancora risposto, Anto però sto qua (a rileggere la poesia), pure con un sorriso sto qua, quindi si vede che va meglio
tutto è il libro è bello. tra i più belli che ho letto in vita mia. Credo anche che questo libro sia migliore del nuovo che è appena uscito, sempre per einaudi.
RispondiEliminami fa piacere avervi qui.
molto rosselliana, non trovi, stefano?
RispondiEliminala butto lì, non ho letto altro, se non qualche poesia sparsa e non ho comprato il suo nuovo.
mah, rosselli è ovunque. però qwi siamo un'altra generazione. e si sente. questa poesia è particolarmente bella se ascoltata mentre la esegue accompagnata dalla musica
RispondiEliminaHo letto il nuovo libro, ed è bello anche quello, anche se più pacato. La Gualtieri ha dedicato alcune poesie alla Rosselli, evidentemente c'è un filo che le lega, anche se io le trovo diverse.
RispondiEliminasì, dovrò leggerlo meglio, ma a me piace la gualtieri che graffia. l'altro, in effetti, è più "letteratura" ,ha cioè una pacatezza effetto dle freno letterario.
RispondiEliminaciao e benvenuta
Ho ascoltato la sua voce poetante a Fahreneit e per me è stata come una rivelazione: era, è la voce poetante che attendevo e speravo di ascoltare, di incontrare, prima i poi, nalla vita: voce profonda, vibrante di un "fuoco centrale" d'amore creaturale per tutte le creature, per la loro bellezza, la loro gioia di vivere, la loro eternità d'istante prima di morire.
RispondiEliminaE' la voce poetica più elementare (nel senso degli elementi primi e ultimi della poesia) e profonda che abbia mai ascoltato "dal vivo".
Poesia da casalinga direi
RispondiEliminaAl critico anonimo che ha definito l'altissimo canto di Mariangela Gualtieri "poesia da casalinga" che cosa si può dire? Nulla di nulla. Del nulla non si può dire altro che nulla.
RispondiEliminaconcordo pienamente con te!
RispondiEliminaconcordo anche io...
RispondiEliminaLa scoperta della poesia di questa donna è stata entusiasmante. Davvero.
M'inchino
ha un ritmo invidiabile...
RispondiEliminae sicuramente una voce all'altezza.
mi piace molto!