tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post8903334108256468425..comments2023-11-10T15:49:14.658+01:00Comments on blanc de ta nuque: Iole Toiniguglhttp://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comBlogger31125tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-69370644696118924832010-08-28T12:24:10.944+02:002010-08-28T12:24:10.944+02:00L' apparente pienezza del lardo sottocutaneo ...L' apparente pienezza del lardo sottocutaneo dell' amante , l' apparente consistenza del fieno che muta in sofferenza il dolce sonno rivelano la propria vuota essenza ; conclusione: l' amore dissacrato non ha fondamento alcuno, è solo apparenza . E' terrore questo amore sconsacrato , è paura di una lotta imminente , selvaggia, amazzonica : il dirigersi verso di essa è salire dove manca il fiato . Questa parola di Iole Tuini non è il non-detto di Neo/Alcesti ; essa “fisicamente” non può essere pronunciata : il corpo rimane impronunciato perchè gli organi della fonazione non riescono ad elaborare alcun suono.<br /><br /><br />S.Z. seconda parte<br /><br />Ciao Stefano; avevo scritto questo dopo il laboratorio di ArtemisAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-41949194715705777682010-08-28T12:19:15.293+02:002010-08-28T12:19:15.293+02:00Alcune mie riflessioni sul bel libro di Iole Toini...Alcune mie riflessioni sul bel libro di Iole Toini:<br /><br />Iole Toini si muove poeticamente in un mondo orizzontale, in un mondo che ama la degradazione della materia e della sostanza, nel verdicante mondo delle muffe e dei vermi(La gioia è nel verde/della terra che respiri e mi schiaccia come un lombrico verde ). La sua poesia esprime l' idea di una recondita potenza uterina che prelude all' idea di uno stupro in seno alla famiglia necessario alla rinascita dei suoi componenti, e che aleggia come colpa misteriosamente presente nel Canto della mamma-bambina (Madre nera, madre troppo fragile...L' occhio stringe sull' odore di neve,i campi,/dopo la mattina che morì suo nonno....Ti rinnego,padre minuscolo, perchè ti amo...Vedi come muoio?/Tienimi, sono il tuo bambino...Dammi la tua mano l' onda dei tuoi fianchi...dammi la tua vita/te più del cuore dammi quello che non muore) e in Bigger (Era una specie di salvezza/disubbidire la colpa che mi richiamava all' ordine). In Light-blu la Toini nomina questo amore feroce(Niente è più feroce dell' amore./La morte ne veste il respiro) e il suo esito ardente ( Le ha sfiorato la bocca/L' anima gli è crollata dai denti, disfatta come farina.) .Sfiorare la bocca, togliere i fiori dalla bocca, togliere il respiro, togliere la parola, anima che crolla, anima che brucia, anima che si disintegra come farina , la stessa farina di "Neo/Alcesti" di Ida Travi ?(Tu dormi nella farina coperto dalla testa ai piedi). Denti come potente simbolo sessuale freudiano , in questo caso sessualità selvaggia che diventa killer dell' anima.Vi sono dei versi che esprimono in maniera categorica il programma poetico della Tuini: la poesia si intitola Guerriglia , e i versi dicono: L' amore ha forma di battaglia./L' indizio è nelle mani sempre accese, nel fiato/dentro il rosso della bocca. I fiori sono spade/che si incendiano all' urlo della luna. Ma torniamo a Troppo poca parola , titolo che fa il verso a Maimancanteneve di Zanzotto, e che cerco di interpretare a partire dall ' ultima strofa per poi salire progressivamente. Il corpo impronunciato è una sottile pellicola, il canto di ciò che appare e di cui non si sa o non si vuole dire ; del prato sotto il corpo ( o meglio dentro al corpo, vi sono infatti versi del Corpo Atletico che parlano di un mondo dentro il corpo :la febbre è nella pioggia, un lago che si apre/come pelle dentro l' altra pelle ,una crepa/che mi frana nel centro di una terra sconosciuta) si può dire la commozione che in questo caso è lo sgomento, è il terrore emergente dalla dissacrazione pagana , sessuale, di un amore consacrato . Amore babelico – crisma – matrona: le appendici del corpo, le gambe e i capelli , sono legati ad un tavolo nel modo servile dello schiavo e del cane: si nomina il crisma, il sacro unguento, il vincolo indistruttibile destinato alla disgregazione. In Neo/Alcesti accade esattamente il contrario .Nonostante tutto, l' anello di Neo/Alcesti non si rompe : il vincolo rimane in ogni caso indistruttibile proprio perchè essenzialmente , profondamente Sacro. Generalizzazione: il legame dissacrato diventa molte fedi, tante quante sono le storie sessuali degli uomini. Questi legami sono come fedi spuntate, gemme o storie innestate in spazi o stanze che sono allo stesso tempo piene e vuote. Dissacrazione religiosa verbalmente presente nelle parole Vendicata parola, vendicato il tuo nome, che capovolgono il senso del le parole del Pater Noster: Sia santificato il tuo nome . <br /><br />S.Z. prima parteAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-3664202902504232912010-01-27T21:17:18.848+01:002010-01-27T21:17:18.848+01:00So di questa pubblicazione solo da questa segnalaz...So di questa pubblicazione solo da questa segnalazione nel tuo blog...<br />Di Iole e della poesia che è so da prima ancora iniziasse a scriverla.ness1http://suono.splinder.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-70723804277466545162009-05-17T20:56:00.000+02:002009-05-17T20:56:00.000+02:00un saluto agli ospiti degi ulimi commenti. spero p...un saluto agli ospiti degi ulimi commenti. spero proprio che questo libro di iole abbia la fortuna che merita. <br /><br />guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-57418146269342905532009-05-15T17:52:00.000+02:002009-05-15T17:52:00.000+02:00leggo Iole nel suo blog e appena posso cercherò di...leggo Iole nel suo blog e appena posso cercherò di procurarmi il suo libro. Molti gli spunti di discussione, negli interventi precedenti e devo dire che sono <br />abbastanza concorde con quello espresso da Francesco a proposito della buona poesia, a prescindere da chi la scrive. Forse, la donna e in questo caso Iole, è così viscerale, perchè vive la maternità anche in senso fisico e questi versi mi sembrano ancor prima che scritti,<br />partoriti, dalle sue mani, dopo una gestazione che riesce a baipassare il fatto che sia una opera prima. <br />Da questi testi, emerge tutta la "bontà" della poesia di Iole, che sento vera e conquistata a carissimo prezzo.<br />Un saluto a tutti<br />vincenzo celliAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-78638106981327298362009-05-15T15:40:00.000+02:002009-05-15T15:40:00.000+02:00Grandissimo libro.
fmGrandissimo libro.<br /><br />fmAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-69333656686305235752009-05-15T12:26:00.000+02:002009-05-15T12:26:00.000+02:00Grazie a Daniele Mencarelli per aver postato anche...Grazie a Daniele Mencarelli per aver postato anche qui il suo articolo che, confesso, ho letto on line proprio il 5 aprile con emozione.<br />Grazie.<br />ioleAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-52591456331738388922009-05-15T10:27:00.000+02:002009-05-15T10:27:00.000+02:00grazie per la citazione. Bello sapere che Rondoni ...grazie per la citazione. Bello sapere che Rondoni difende pubblicamente le proprie firme.<br /><br />guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-80181990060568208372009-05-15T08:50:00.000+02:002009-05-15T08:50:00.000+02:00Riporto un mio articolo apparso su 'Il Tempo' di R...Riporto un mio articolo apparso su 'Il Tempo' di Roma del 5 maggio, nella pagina 'L'Orlando curioso' a cura di Davide Rondoni:<br />La poesia è viva, malgrado chi da quasi cinquant'anni si ostini a dichiararla morta e sepolta.<br />Ha ancora la forza di esplodere come un bengala nella notte, di illuminare con la parola i meandri del nostro tempo, di ogni tempo e latitudine umana. Tanti sono i segnali che ci testimoniano la vitalità della poesia, alcuni suonano quasi come sberleffi ai tanti becchini pronti a sotterrarla. È il caso di Iole Toini, con il suo Spaccasangue (Le voci della Luna-poesia), prima raccolta di una poetessa capace di stupire per la sua violenta, visionaria, adesione alla vita: "La vita ti ama da morire e nemmeno te ne accorgi". La Toini alterna momenti di lirica assoluta ad altri più narrativi, solo apparentemente piani. Molti versi di Spaccasangue rimangono incisi nella mente, arrivano al lettore come pugnalate vere e proprie: "i morti hanno la bocca cucita al perdono" oppure "dentro demenze che spaccano uomini come polistirolo", solo per fare due esempi. A quanti giurano sulla morte della poesia fate leggere questo libretto, diteglielo che la poesia sarà sempre pronta "…a farsi ossa, mio volto ". <br />Daniele Mencarellidaniele mencarellihttps://www.blogger.com/profile/03812644391416862953noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-47665021824952302692009-05-14T13:03:00.000+02:002009-05-14T13:03:00.000+02:00le classificazioni pongono sempre dei limiti.
qua...le classificazioni pongono sempre dei limiti. <br />quando si fa un percorso di scrittura si cerca di liberare la parola da qualsiasi schema - anche se senz'altro da uno o più di questi schemi magari si trova il proprio punto di partenza - e di trovare la proria unica voce.<br />la mia - che è naturalmente di donna - non lo so se si è ancora pienamente formata. <br /><br />argh... mi tocca scappare... <br />per ora solo così. <br />un saluto a tutti.<br />grazie!<br /><br />ioleAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-54107988155555733972009-05-14T12:34:00.000+02:002009-05-14T12:34:00.000+02:00mi pare che l'hai posta molto saggiamente. direi, ...mi pare che l'hai posta molto saggiamente. direi, ancora più categoricamente: la poesia o è buona o non è niente.<br /><br />Su Carlucci e Fierro: in loro mi pare sia femmineo il sentimento di dolcezza verso le creature, però virile è il piglio sicuro del verso. così come lo è quello di Iole.<br /><br />guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-2745590160629410492009-05-14T12:19:00.000+02:002009-05-14T12:19:00.000+02:00Immagino che Silvia non sarà del tutto d'accordo c...Immagino che Silvia non sarà del tutto d'accordo con me, ma io in parte sono d'accordo con te, St, nel senso che è vero che spesso la scrittura delle donne è più viscerale, mentre i maschi scrivono con la testa o, eventualmente, con la testa mediata dai genitali (che, appunto, sono diversi da quelli femminili...). Però mi sembra che ci siano esempi di scrittura viscerale anche al maschile, sia pure con sfumature molto diverse fra loro; penso a Carlucci (viscero-razionale?), o a Fierro, giusto per fare due nomi.<br />Diverso è forse il punto di partenza, ma non molto quello di arrivo. Trovo anche vero che molte autrici si nascondano un po' dietro alla visceralità, e a volte non riescano a dare spessore alla scrittura, non quanto potrebbero.<br />Iole invece lo fa.<br />Insomma, è questione di buona poesia, più che di poesia maschile o femminile, al di là delle differenze che ci sono (senza per questo voler catalogare).<br /><br />Un saluto a te e alle Silvie.<br /><br />Francesco t.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-47878494852694261672009-05-14T11:01:00.000+02:002009-05-14T11:01:00.000+02:00la prima riga dice "impasto" non "impato"
guglla prima riga dice "impasto" non "impato"<br /><br />guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-83041268397065190442009-05-14T11:00:00.000+02:002009-05-14T11:00:00.000+02:00cara silvia, la questione è inestricabile. l'impat...cara silvia, la questione è inestricabile. l'impato del femmineo con il mascolino è inestricabile in ognuno di noi.<br />nei poeti, poi...<br /><br />ho ricavato la tua solitudine notturna con gli indizi che hai fornito nel commento e con il commento stesso, che di solito, se si è in buona compagnia, non si fa. a meno che tu non l'abbia fatto dopo :-)<br /><br />ciao!<br /><br />guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-80680160523287257042009-05-14T10:20:00.000+02:002009-05-14T10:20:00.000+02:00a me le categorie stanno strette strette...
se pro...a me le categorie stanno strette strette...<br />se proprio si deve parlar di genere, rifletterei sul fatto che si nasce maschio o femmina e si diventa (per una serie di cause) uomo o donna. e uno dei fattori determinanti è il contesto sociale in cui si nasce. <br />non che io creda che siam tutti uguali eccetera eccetera (le differenze sono una ricchezza), solo mi piacerebbe non sentir più dire che le donne son così, gli uomini invece e viceversa. <br />partirei dal dato personale, piuttosto.<br />iole ha una certa scrittura in quanto iole toini. che è ANCHE una donna.<br /><br />per esempio trovo molto vicina alla mia sensibilità la poesia di francesco tomada (per citar qualcuno qui presente) e molto lontana quella di iole toini. che, forse per questo, mi piace poco.<br />eppure io e iole siamo donne... :)<br /><br />(scusate la tirata...mi fermo qui...)<br />s.<br /><br />ps come fai a sapere che silvia (molesini) era tutta sola nel cuore della notte, caro stefano???<br />:Psilviamontihttps://www.blogger.com/profile/02821517336330004787noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-51446390862145577722009-05-14T07:50:00.000+02:002009-05-14T07:50:00.000+02:00in alto c'è la testa. quasi tutti i maschi scrivon...in alto c'è la testa. quasi tutti i maschi scrivono con la testa (o con il piello, ma allora la piega è mortale, non generativa, come nella scrittura femminile).<br /><br />ciao Silvia (ma che ci fai sveglia e soprattutto sola a quell'ora?)<br /><br />guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-27011912877521750622009-05-14T03:06:00.000+02:002009-05-14T03:06:00.000+02:00o da tanto in alto...un abbraccio sororale dovuto,...o da tanto in alto...un abbraccio sororale dovuto, brava la Iole di cui qui ammiro lo sforzo organico (di sintesi d'opera, non so come dire in breve)molesininoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-54868805977049317932009-05-13T21:36:00.000+02:002009-05-13T21:36:00.000+02:00sarà un mio pregudizio, ma la scrittura così è fem...sarà un mio pregudizio, ma la scrittura così è femmina. trovatemi un maschio le cui parole escano da così in basso.<br /><br />guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-65701278072626357562009-05-13T21:22:00.000+02:002009-05-13T21:22:00.000+02:00Io non dividerei per sesso, caro st, penso che sia...Io non dividerei per sesso, caro st, penso che sia casuale.<br />Una poesia così rischiosa e profonda fa paura a tutti, maschi e femmine, e aggiungo che fa paura soprattutto ai poeti laureati, quelli che curano la qualità della scrittura più della vita di cui si nutre. Iole salta senza rete e riesce a trasmettere anche il rischio.<br /><br />Francesco t.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-41732258279738472372009-05-13T19:47:00.000+02:002009-05-13T19:47:00.000+02:00cosa intendi, stefano, con "questo genere" di poes...cosa intendi, stefano, con "questo genere" di poesia?<br />che quella di iole è una poesia "di genere" o che appartiene ad "un genere poetico"?<br />(domanda che nasce dal fatto che mal sopporto le categorizzazioni...).<br />un saluto a iole.<br />s.silviamontihttps://www.blogger.com/profile/02821517336330004787noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-75907764428600301262009-05-13T18:12:00.000+02:002009-05-13T18:12:00.000+02:00Il genere di poesia di chi sa scrivere? Beh la scr...Il genere di poesia di chi sa scrivere? Beh la scrivono in pochi in effetti! Normale temere :)<br /><br />Anila<br /><br />:-pAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-78016214859471571312009-05-13T17:12:00.000+02:002009-05-13T17:12:00.000+02:00quante donne in questo post! possibile che i masch...quante donne in questo post! possibile che i maschi abbiano ancora paura di questo genere di poesia?<br /><br />guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-69615035562032169452009-05-13T16:09:00.000+02:002009-05-13T16:09:00.000+02:00Iole ha una penna straordinaria e non smetterei ma...Iole ha una penna straordinaria e non smetterei mai di dirlo...<br />già detto pure su Clepsydra, parlato di lei, della sua poesia...<br />merita, merita davvero!<br /><br />ho letto il suo libro ed è una meraviglia...<br /><br />Anila ResuliAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-40042457961600244052009-05-12T14:43:00.000+02:002009-05-12T14:43:00.000+02:00grazie a tutti.
spesso quando leggo commenti a mi...grazie a tutti.<br /><br />spesso quando leggo commenti a miei testi mi coglie la sorpresa. come se in realtà stessi leggendo qualcosa riferito a qualcun altro.<br /><br />in qualche modo si scrive con una coscienza parziale. <br />lo svelamento avviene anche per chi scrive, dopo che si è scritto.<br /><br />ringrazio quindi molto la vostra lettura e *traduzione* così preziosa.<br />E poi, come dice giustamente Francesco Tomada *ognuno sente nei libri ciò che riesce* e aggiungerei: sente ciò che ha bisogno di sentire.<br /><br />ciao!<br />ioleAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-82230876357352445022009-05-12T11:35:00.000+02:002009-05-12T11:35:00.000+02:00come ben sanno gli ospiti di queste pagine, non si...come ben sanno gli ospiti di queste pagine, non si scrive poesia così senza averla prima macerata nelle carni. tutavia senza il talento, il dolore e lo stupore rimarrebbero sordi, solo abbozzati, mentre qui sono più veri del reale, assumendo in tal senso la valenza atemporale del mito.<br /><br />un caro saluto a Silvia e a Erminia. <br /><br />guglAnonymousnoreply@blogger.com