tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post6310155656270988828..comments2023-11-10T15:49:14.658+01:00Comments on blanc de ta nuque: Alberto Toniguglhttp://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-20784056197328491442012-05-03T01:44:09.591+02:002012-05-03T01:44:09.591+02:00professore felice di sentire che sta in iper forma...professore felice di sentire che sta in iper forma con le sue poesie ed idee. un abbraccio jacopo vaccarezza (mater carmeli medie)jacoponoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-30698674840458719462011-01-31T17:49:30.141+01:002011-01-31T17:49:30.141+01:00quello di Toni è un libro che ho apprezzato. Molto...quello di Toni è un libro che ho apprezzato. Molto bella e centrata la tua nota, Stefano.<br /><br />Un saluto ad entrambi,<br />Anna R.Anna Ruotolohttp://www.annaruotolo.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-13836615557357554632011-01-20T21:26:11.109+01:002011-01-20T21:26:11.109+01:00se nomini Novalis, non posso che darti ragione :-)...se nomini Novalis, non posso che darti ragione :-))<br /><br />grazie!!!guglhttps://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-34386617407221549672011-01-20T18:36:51.122+01:002011-01-20T18:36:51.122+01:00credo di sì, di intendere questo, anche se non ho ...credo di sì, di intendere questo, anche se non ho visto il film "il concerto"<br />dirai, ma allora che diavolo :), perché credo che l'esitazione della quale parlo (e che avverto in questa poesia) abbia a che fare con quel "sentimento di profanazione" nei confronti del mistero che Novalis attribuisce al pudore.<br /><br />Ne approfitto, ieri, mannaggia, l'ho lasciato sottinteso , per dirti quanto bella gugl la tua introduzione. <br /><br />ciao!margherita eallanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-29483717347023861592011-01-20T14:36:28.209+01:002011-01-20T14:36:28.209+01:00grazie Lisa per il commento (era finito, per chiss...grazie Lisa per il commento (era finito, per chissà quale ragione, nelle spam).<br /><br />anche a me piace il mare, almeno per qualche ora. anzi, pr quel tempo, non c'è nulla di più bello.<br />poi però comincio a sentire la nostalgia della montagna. Quando sono in montagna, però, mi manca la luce del mare e i suoi profumi...guglhttps://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-54545857065014170342011-01-20T08:51:03.046+01:002011-01-20T08:51:03.046+01:00hai presente la scena i ncui il direttore d'or...hai presente la scena i ncui il direttore d'orchestra ha appena finito di dirigere l'opera nel film "il concerto"? lì l'emozione è trattenuta, si mostra nel tremore dei corpi, negli sguardi...<br /><br />(intendi questo?)<br /><br />ciao!guglhttps://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-59186711929809763702011-01-19T20:44:50.403+01:002011-01-19T20:44:50.403+01:00Mi trasmette, anche nella forma, il senso profondo...Mi trasmette, anche nella forma, il senso profondo dell'esitazione, quando non è ancora e non sarà mai paralisi da paura paurosa (cioè da paura che nasce istintiva), ma rimarrà sempre sottile e inquieta (meditativa -sempre che meditativa si possa dire della paura :))<br /><br />per intenderci è l'esitazione prima del tuffo nel piede nell'acqua o della penna nell'inchiostro, esitazione che ti rimane addosso anche quando ti sei immerso, quando il cerchio che si forma anche se scendiamo sotto (ma cmq “più sotto dell'abisso non andiamo. “)<br />poco trattiene di noi, ma ancora lo trattiene (fosse anche solo il tremolare del respiro che sale in superficie)<br />e mi piace questa sospensione.<br /><br />Ciao!margherita eallanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-66743100333641869002011-01-18T21:27:48.927+01:002011-01-18T21:27:48.927+01:00È inutile che io lo nasconda, ma subisco la fascin...È inutile che io lo nasconda, ma subisco la fascinazione del mare. Perfino il suono delle sue due semplici sillabe mi procura empatia e io che vivo in un paese di mare cerco sempre di leggerlo negli occhi di chi lo vive in altro modo , magari “ in transito” quando il suo ingombro da luogo/materia diventa una presenza “attraversata” e da attraversare. Ciò che vi ac-cade acquista quella lentezza in cui ci si accorge che, anche se fino ad allora lo si ignorava, nulla di ciò che passa o ci trapassa va mai perso, e sul suo fondo, se si trova il coraggio di arrivarci, lo si ritrova sempre, vuoi o non vuoi, con tutto il suo peso.<br />Questi testi da te qui proposti sono molto molto belli, sono i primi che leggo di questo poeta, così come la lettura che ne fai nel proporne il libro.<br /><br />grazie<br />lisaAnonymousnoreply@blogger.com