tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post3358840759984476449..comments2023-11-10T15:49:14.658+01:00Comments on blanc de ta nuque: Maurizio Mattiuzzaguglhttp://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comBlogger21125tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-21369849048617535662014-01-26T12:20:37.347+01:002014-01-26T12:20:37.347+01:00Concordo con Manuel in ordine al testo per Giacomi...Concordo con Manuel in ordine al testo per Giacomini . In quanto al resto del lavoro mi è apparso uno dei più concreti tra quelli da me letti in questi ultimi anni : umanità , terrestrità e notevole espressività ; soprattutto attenzione all'Altro , al Mondo , mai celebrati ma "detti" con partecipazione e distacco come è giusto che sia .<br />Auguri per il prosieguo <br /><br />leopoldo attolico -Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-25519670319433358372014-01-25T22:43:32.578+01:002014-01-25T22:43:32.578+01:00Anch'io penso che il giudizio tranchant di Gia...Anch'io penso che il giudizio tranchant di Giacomo Vit sia riconducibile ad attriti risentimenti ( gelosie ? ) pregresse , circostanza non infrequente nel nostro ambiente . La cosa appare ancora più evidente conoscendo lo spessore e l'esperienza di Vit , che non credo si sarebbe mai pronunciato in questi termini in assenza delle pregiudiziali di cui sopra ; a fronte di una poesia concreta , umana , terrestre , espressiva , dove l'assenza di tensione che gli si rimprovera - ampiamente smentita dal linguaggio - suona paradossale .<br />Grazie per l'ospitalità<br />leopoldo attolico -Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-66191684930672856252014-01-21T12:09:30.256+01:002014-01-21T12:09:30.256+01:00Gentile Giacomo, la questione che poni mi pare sot...Gentile Giacomo, la questione che poni mi pare sottenda una polemica di lunga data,soprattutto tra di voi, poeti friulani. Sarebbe interessante sentire cosa dice Mattiuzza.guglhttps://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-11428140152817255192014-01-20T16:03:12.157+01:002014-01-20T16:03:12.157+01:00Sono esangui, versi mollicci che non reggono a con...Sono esangui, versi mollicci che non reggono a confronto con i nomi sopracitati. Manca una tensione, manca la metabolizzazione di quei padri, mai studiati. Una scorciatoia che porta a niente. Mi dispiace, e non è l'unico caso in Friuli.Giacomo Vitnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-26159705849118735092014-01-20T15:29:26.918+01:002014-01-20T15:29:26.918+01:00Deboli sotto quale aspetto?Deboli sotto quale aspetto?guglhttps://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-84927334568465821252014-01-20T13:50:06.537+01:002014-01-20T13:50:06.537+01:00Non sono d'accordo con quanto sostenuto fino q...Non sono d'accordo con quanto sostenuto fino qui. Sono poesie deboli, sia in italiano che in friulano. Ma dico, avete letto Giacomini, Bartolini e Morandini? Ma di cosa stiamo parlando?Giacomo Vitnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-31661075236085521852011-10-13T22:20:51.696+02:002011-10-13T22:20:51.696+02:00Per prima cosa grazie di cuore a Stefano per quest...Per prima cosa grazie di cuore a Stefano per questa sua lettura del mio libro, così attenta e profonda, partecipata e per i temi complessi che ha colto e sviluppato con così tanta lucidità.E grazie anche a tutti voi che avete letto,commentato e augurato lunga vita a questi miei alberi. Le vostre parole, le suggestioni che ne escono sono per me gioia e stimolo. Si, Ivan, è vero c'è in me il lascito di tante esperienze ed emozioni scambiate in certi centri sociali, i miei primi passi li ho mossi la. Come hanno scritto Vincenzo Celli, 7 anelli e pure Roberta credo che la mia poesia nasca da dove nasce un po' tutto, dalla terra insomma. Una terra che io, da viaggiatore, mi immagino larga, vasta e sulla quale cerco di camminare, come dice Cristina Mic, con una valigia sempre aperta; lo considero un modo di dare e ricevere, d'imparare l'amore. Certo, in questo mio vagabondare, come hanno sottolineato sia Stefano Guglielmin che Francesco Tomada c'è molto Friuli. Un Friuli che si mostra in termini di luogo che per me è cielo di casa e paradigma ma anche come terra di poesia. Una poesia che ha dato molto alla mia vita e al mondo attraverso i nomi che Francesco ha citato qui. La tradizione, io credo, si canta e si fa, l'ho imparato osservando mia nonna. E per me la tradizione è sicuramente quella della poesia ma anche la lezione di certi cantautori. Un canto civile che, come ha sottolineato Elio Varutti, a me oggi pare sempre più necessario. La scelta di campo,anche netta, quando c'è, per me discende direttamente da questo, da uno stare nel mondo da cittadino. Maurizio MattiuzzaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-11098998601037400502011-10-10T19:13:23.478+02:002011-10-10T19:13:23.478+02:00Sono poesie intense quelle de "Gli alberi di ...Sono poesie intense quelle de "Gli alberi di Argan" di Maurizio Mattiuzza. La sua è un'estetica che ha fatto una netta scelta di campo. Descrive l'amore, ma racconta pure di operai, di contadini e di emigrazione. In questo senso è un poeta sociale e civile, nel significato dato a Pasolini. I versi di Mattiuzza, composti in forma plurilingue (italiano, inglese, friulano e dialetto trentino) socializzano un'esperienza interiore dell'Autore, divenendo appunto poesia civile, per una crescita estetica, ma anche solidale e mutualistica. Sembra, infine, che il poeta abbia elaborato le sue liriche con la Costituzione sotto mano, perché esprime o sottende dei valori di alto profilo morale.Elio Varutti, Udinenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-74352598298927489382011-10-03T14:52:04.248+02:002011-10-03T14:52:04.248+02:00immediato
sia in dialetto
che in lingua
parole c...immediato <br />sia in dialetto<br />che in lingua<br /><br />parole cariche di significato<br />con un rincorrersi colloquiale<br />cercano di scaldare il cuore<br />carico di ricordi<br /><br />grazie della bella serata,<br />ai trosi<br /><br />Robertasbarcosuamnesi@https://www.blogger.com/profile/13932345005286294130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-35994776892370977662011-10-02T15:10:35.576+02:002011-10-02T15:10:35.576+02:00poesie che seminano -
tra il verde, il legno, pure...poesie che seminano -<br />tra il verde, il legno, pure la specie umana -<br />poesie che seguono le stagioni -<br />secondo natura -<br /><br />mi sono piaciute <br />come quando qualcuno ti regala un cesto pieno di frutta della sua terra - del suo lavoro.saranthttps://www.blogger.com/profile/13028063718500901497noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-70218356212902396222011-10-01T11:20:45.039+02:002011-10-01T11:20:45.039+02:00Gentile Cristina Mic. hai colto un aspetto importa...Gentile Cristina Mic. hai colto un aspetto importante della poesia e della personalità di Maurizio.guglhttps://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-88025185239828677972011-09-30T17:41:56.027+02:002011-09-30T17:41:56.027+02:00Penso alle radici aeree di Mattiuzza, radici mobil...Penso alle radici aeree di Mattiuzza, radici mobili (l'infanzia in Svizzera, il rientro in Friuli, l'ascendenza materna in Valsugana, quella paterna nel mondo slavo). Penso al suo presente "con la valigia sempre aperta", ma pure ancorata a un orizzonte dove fondere la propria visione. Un canto che ha una forza centrifuga, un'irrequieta eppure equilibrata vitalità. <br />Cristina Mic.Cristina Mic.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-27775316121008604962011-09-27T08:47:40.926+02:002011-09-27T08:47:40.926+02:00molto belle, sia nell'una che nell'altra l...molto belle, sia nell'una che nell'altra lingua. quella per Giacomini mi colpisce profondamente. un saluto, m.manuel cohennoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-14773801061969004802011-09-26T17:54:06.190+02:002011-09-26T17:54:06.190+02:00Grande Maurizio! luisa p.Grande Maurizio! luisa p.luisa pianzolahttps://www.blogger.com/profile/12496971507942424738noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-91599619050383026812011-09-26T13:27:36.894+02:002011-09-26T13:27:36.894+02:00caro Francesco, condivido quanto dici e aggiungo: ...caro Francesco, condivido quanto dici e aggiungo: non solo Mattiuzza, mi pare, è una "presenza attiva" sul territorio friulano.<br /><br />Un saluto anche al nuovo ospite, che ha potuto gustare l'inteccio pusica-poesia nei readings di Maurizio.guglhttps://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-25755067064528815432011-09-25T19:22:59.657+02:002011-09-25T19:22:59.657+02:00La poesia di Mattiuzza è di genere pluriligue, ma ...La poesia di Mattiuzza è di genere pluriligue, ma in chiave estetica è piena di bellezza, perchè e vera e schietta. Lo si capisce anche quando legge dal vivo, magari con la musica di Renzo Stefanutti alla chitarra. Allora è bravissimo. Racconta di vite da contadini, operai, di emigrazione. La sua è un poesia civile nella tradizione di Pasolini.<br /><br />Elio Varutti (Il Diari-Udine)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-29485648332231034132011-09-25T19:06:47.841+02:002011-09-25T19:06:47.841+02:00Msrotta è Marotta, ovviamente.
ftMsrotta è Marotta, ovviamente.<br /><br />ftAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-80494846778526221712011-09-25T19:06:07.305+02:002011-09-25T19:06:07.305+02:00Non voglio aggiungere molto su Maurizio, per diver...Non voglio aggiungere molto su Maurizio, per diversi motivi: perchè ne hai scritto già benissimo tu, st; perchè nel mio piccolo anche io l'ho già fatto sul blog di Msrotta; perchè è un caro amico nel vero senso della parola, e mi sentirei di essere di parte. Una cosa però voglio aggiungerla, e ripete un concetto che ho già espresso venerdì quando ci siamo incontrati.<br />In questi ultimi anni il Friuli ha perso una generazione di scrittori e personalità fondamentali, quella dei Giacomini, Bartolini, Maniacco, Morandini. Maurizio ne è secondo me il vero erede naturale, più ad esempio di Pierluigi Cappello. Questo non per una scala di valore letterario (sono entrambi grandi poeti), ma perchè Mattiuzza si pone nei riguardi della cultura e della storia di questa terra come una presenza attiva, impegnata non a perpetuare semplicemente la tradizione, ma a farla rivivere, attualizzarla senza perderne i significati, esattamente come fa con la lingua friulana nella sua ricerca linguistica.<br /><br />Francesco t.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-18432848689572026962011-09-25T17:23:20.323+02:002011-09-25T17:23:20.323+02:00grazie a tutti e due per il commento, molto apprez...grazie a tutti e due per il commento, molto apprezzato.guglhttps://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-71014449405316196472011-09-25T09:39:08.566+02:002011-09-25T09:39:08.566+02:00Nella nota di approfondimento, mi ha colpito "...Nella nota di approfondimento, mi ha colpito "come poveri cristi inchiodati dalla necessità" e mi è subito venuto alla mente un parallelo<br />con "le mani monche" di Fabio, anche se devo dire che le poetiche sono un pò differenti. Poesia davvero nata dai piani bassi, quelli che io preferisco, meglio ancora, dalle radici, priva di manierismo e rimandi accademici: essenziale. Belli anche i testi in dialetto che spiegano la vita attraverso la semplicità quotidiana<br />Camminando, camminando, spero che questo libro faccia molta strada, perchè secondo me lo merita.<br />Grazie a Maurizio e a Stefano che l'ha qui proposto.<br />vincenzo celliVincenzo cellihttps://www.blogger.com/profile/07817186472923337206noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-80010231601571933692011-09-25T06:21:18.457+02:002011-09-25T06:21:18.457+02:00La voce di Maurizio è una voce unica, il risultato...La voce di Maurizio è una voce unica, il risultato di tante esperienze - anche (e soprattutto vorrei dire) extrapoetiche - vissute guardando il mondo attraverso la lente alchemica di più lingue. Un percorso che in sé mantiene ancora, anche nella maturità, i fermenti, quella volontà di mettere tutto in discussione e di capire, che rimane un lascito importantissimo (seppur da molti ignorato) del lavoro svolto nei centri sociali più impegnati, seri che hanno operato nel nostro paese, illuminando - con la loro luce radicale -i deserti culturali degli anni ottanta e novanta del secolo scorso. Poi molto, molto altro si potrebbe dire. Ma dirò soltanto che il lavoro di Maurizio migliora, di anno in anno, sempre di più. Basta leggere questo libro.ivan cricohttps://www.blogger.com/profile/17169527032861062661noreply@blogger.com