tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post180947434879245684..comments2023-11-10T15:49:14.658+01:00Comments on blanc de ta nuque: Nadia Agustoniguglhttp://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comBlogger13125tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-20962235983167782312014-05-23T00:25:36.984+02:002014-05-23T00:25:36.984+02:00sì grazie e unisci:
Grazie per questa attenta let...sì grazie e unisci: <br />Grazie per questa attenta lettura in cui ho trovato le mie barbarie e le mie intrusioni, come noi tutti patiamo, senza vivere l'avventura e l'avvento di ogni attimo.<br />fernanda f.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-70684879869117208192014-05-19T14:31:52.291+02:002014-05-19T14:31:52.291+02:00grazie a lei, la sua scrittura fa bene
rmgrazie a lei, la sua scrittura fa bene<br />rmAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-78088493025316073772014-05-19T07:46:41.926+02:002014-05-19T07:46:41.926+02:00non avevo capito che erano differenti. Vuoi che sa...non avevo capito che erano differenti. Vuoi che salvi soltanto questo, pulito del cappello?guglnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-61162037832198266712014-05-18T23:02:25.013+02:002014-05-18T23:02:25.013+02:00Potevi tenere l’altro, corretto, questo è partito ...Potevi tenere l’altro, corretto, questo è partito perché avevo sbagliato a scegliere.Avevo due finestre aperte sul tuo blog e ho sbagliato a immettere il testo da word. Questo è pieno di errori, sembro davvero un Venerdì che pasticcia la lingua da ubriaco <br /> VERSIONE CORRETTA:<br /><br />Anch’io ho venerdì di turbamento spesso comincio il lunedì e senza finire mai girano, è uno soltanto, il giorno in cui l’inquietudine del senso perso ad ogni angolo di tempo spaesa i miei giorni e i miei gesti sono automatismi con cui la lingua, barbarizzata e barbarella spinge nel carrello le vivande, le cose dei quotidie, con cui una ragazza e un ragazzo s’innestano, senza saperne il senso, al volano di una vita che naviga da sola, isolario di mosche in cui le iridi sono icone dello sguardo.<br />Essere naturali oggi significa stare in migrazione tra una botta di manifestanti e una di manganelli, perché in questo mondo “gli angeli” stanno solo sui manifesti e l’orizzonte è una striscia di ombretto o un sacchetto che col vento pomeridiano vola un po’ più in alto nel monte sacro della discarica urbana. Creso è venerdì, che nemmeno si pone il problema d’essere, o essere felice, vive, un giorno appresso all’altro, come farebbe chi, scappato dall’inferno, trovasse un lavoro in questi nostri cantieri asserragliati a uno stipendio fisso, un chiodo, conficcato nella mano che altro lavoro organizza tra le quattro di mattina e le due di notte.<br />Crusoe, che tiene in ordine contabile la selva, patisce di sua mano la sconfitta e non ha tempo né parola che la dica. Certo sì, è per inettitudine che un’emarginazione vasta, allagante, pervade tutto lo spazio del vissuto e il tempo non è garante di alcun mutamento poiché è solo un meccanismo perverso ogni territorio del moderno ingabbio, nella asfittica misura in cui eros si è perso o dorme tra detriti e derelitti in una comune coniugazione di imperfetti sogni caduti in un vuotatoio per le acque reflue e lorde. Ma la parola di Nadia ancora galleggia, pur urtando contro ciò che defluisce e insozza il fiume della vita in quest’anca nascosta dello spazio, dove dall’arca si tenta di scaricare il frutto di una lunga orgia vissuta nella suanostra carne. <br />La preghiera, se c’è una preghiera possibile, è istante vivo: dire la semplicità. Impossibile, pur girando lo stesso giro, tornare al giorno zero, la bocca che vomita la vita non ha fiori nelle serre e la gola ha reflusso di veleni. Eppure, come dice Nadia, l’uomo<br /><br />…..<br />Un grazie a tutti- fernanda fAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-32034746327084391472014-05-18T20:58:30.080+02:002014-05-18T20:58:30.080+02:00molto bello questo commento, Fernanda. Grazie!molto bello questo commento, Fernanda. Grazie!guglhttps://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-21381283244884235602014-05-18T18:31:23.247+02:002014-05-18T18:31:23.247+02:00è sempre bello leggere, conoscere, apprendere, anc...è sempre bello leggere, conoscere, apprendere, anche dove non ci si ritrova..amarahttps://www.blogger.com/profile/13172387954302863787noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-49655859347887744122014-05-17T17:47:38.514+02:002014-05-17T17:47:38.514+02:00Anch’io ho venerdì di turbamento spesso comincio i...Anch’io ho venerdì di turbamento spesso comincio il lunedì e senza finire mai il girono è uno soltanto, giorno in cui l’inquietudine del senso perso ad ogni angolo di tempo spaesa i miei giorni e i miei gesti sono automatismi con cui la lingua, barbarizzata e barbarella spinge nel carrello le vivande, le cose dei quotidie, con cui una ragazza e un ragazzo s’innestano, senza saperne il senso, al volano di una vita che naviga da sola, isolario di mosche in cui le iridi sono icone dello sguardo.<br />Essere naturali oggi significa stare in migrazione tra una botta di manifestanti e una di manganelli, perché in questo mondo “gli angeli” sono stanno solo sui manifesti e l’orizzonte è una striscia di ombretto o un sacchetto che col vento pomeridiano vola un po’ più in alto nel monte sacro della discarica urbana. Creso è venerdì, che nemmeno si pone il problema d’essere o essere felice, vive, un giorno appresso all’altro, come farebbe chi, scappato dall’inferno, trovasse un lavoro in questi nostri cantieri asserragliati a uno stipendio fisso, un chiodo, conficcato nella mano che altri lavoro organizza tra le quattro di mattina e le due di notte.<br />Crusoe, che tiene in ordine contabile la selva, patisce di sua mano la sconfitta e non ha tempo né parola che la dica. Certo sì, è per inettitudine e che un’emarginazione vasta, allagante, pervade tutto lo spazio del vissuto e il tempo non è garante di alcun mutamento poiché è solo un meccanismo perverso ogni territorio del moderno ingabbio, nella asfittica misura in cui eros si è perso o dorme tra detriti e derelitti in una comune coniugazione di imperfetti sogni caduti in un vuotatolo per le acque reflue e lorde Ma la parola di Nadia ancora galleggia,pur urtando contro ciò che defluisce e insozza il fiume della vita in quest’anca nascosta dello spazio, dove dall’arca si tenta di scaricare il frutto di una lunga orgia vissuta nella sua nostra carne. <br />La preghiera, se c’è una preghiera possibile, è istante vivo: dire la semplicità. Impossibile, pur girando lo stesso giro, tornare al giorno zero, la bocca che vomita la vita non ha fiori nelle serre e la gola ha reflusso di veleni. Eppure, come dice Nadia, l’uomo<br /><br />Seminava aiuole <br />nell'inverno - un Dante <br />azteco e gabbiere <br />al supermarket - <br />aggrappato a carrelli <br />a cassette di frutta <br /><br />e…<br /><br />il cuore degli uomini se graziato <br />risponde con un mantra di sirene <br /><br />Grazie per questa attenta lettura in cui ho trovato le mie barbarie e le mie intrusioni, come noi tutti patiamo, senza vivere l'avventura e l'avvento di ogni attimo.<br />fernanda f.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-75181024272412978072014-05-17T17:32:43.420+02:002014-05-17T17:32:43.420+02:00cari saluti a te!cari saluti a te!guglhttps://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-20490340307238242732014-05-17T14:56:55.373+02:002014-05-17T14:56:55.373+02:00"cielo di guardare", questo è un libro p..."cielo di guardare", questo è un libro per me importante - letto, riletto e "ascoltato", passeggiato, chiuso e in attesa sempre di altra lettura, sempre sorprendente e di più, se possibile. cari saluti, Giampaolo dippìGiampaolo Dphttp://www.profilodiuncappello.wordpress.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-74328426526951961842014-05-17T00:25:48.317+02:002014-05-17T00:25:48.317+02:00Mi piace la radicalità poetica (lessicale, sintatt...Mi piace la radicalità poetica (lessicale, sintattica) di Nadia. Con lei la poesia è nel vivere, nel sentire, prima che nello scrivere, come in tutta la poesia che ha qualcosa da dire (mi verrebbe quasi da dire una "militanza poetica", la sua). LPluisa pianzolahttps://www.blogger.com/profile/12496971507942424738noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-61501340610546198662014-05-16T07:35:51.456+02:002014-05-16T07:35:51.456+02:00Caro Stefano grazie di questa lettura, intensa e a...Caro Stefano grazie di questa lettura, intensa e all'inizio spaesata :-).<br />Nel tuo scritto sento comprensione per questo mio modo di stare e per lo scavo.<br />I due personaggi, Venerdì e Crusoe, sono stati sempre importanti per me nel mio interrogarmi.<br />Non sono gli unici e l'agrimensore kafkiano lo dice; averli pensati in questo tempo è stato chiedermi<br />una volta di più perché li sento parlarmi con l'urgenza di chi è vivo. Cosa nascondino e cosa rivelino è ancora continuare a interrogarli.<br />Grazie a r.m e ai lettori. Nadia Agustoninoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-56095254367059846752014-05-15T16:22:14.770+02:002014-05-15T16:22:14.770+02:00Seguo il percorso poetico di Nadia Agustoni - che ...Seguo il percorso poetico di Nadia Agustoni - che per me è prima di tutto una carissima amica e una persona che stimo - da alcuni anni, abbastanza per apprezzare l'evoluzione che ha avuto nell'ultimo periodo. Evoluzione che per me, e Nadia lo sa, non è stata sempre facile da seguire; anzi la sua ricerca a volte mi ha spiazzato, e ha richiesto del tempo per essere compresa. Proprio per questo dico che per me la "difficoltà" di Nadia è anche una sfida intrigante, perché senza dubbio la sua scrittura ha uno spessore e una dignità che meritano fiducia, che si sono guadagnati la fiducia. E confermo che negli ultimi lavori i frutti della lettura arrivano, almeno per me, più lentamente, ma sono importanti e restano nel tempo.<br /><br />Francsco t.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-51922790182019500272014-05-15T10:26:42.423+02:002014-05-15T10:26:42.423+02:00all’inizio si sente a tratti larghi un inseguiment...all’inizio si sente a tratti larghi un inseguimento, una fretta, l’ansia primordiale, quella dell’inizio dell’uscita al mondo, rivestita di parole che provano a darle forma ogni volta per non esserne divorati. Per questo forse, anche dopo, crea di continuo tanta fisicità. E ognuno può farsi terza persona o riconoscerci l’altro. Tutto c’era e non c’è… poi i conigli e i loro enigmi! Grazie per la proposta e la lettura.<br />rm<br />Anonymousnoreply@blogger.com