tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post7458025399758468607..comments2023-11-10T15:49:14.658+01:00Comments on blanc de ta nuque: Francesco Dalessandroguglhttp://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-39002541083213855002015-09-21T14:52:49.082+02:002015-09-21T14:52:49.082+02:00Al di là della contingenza militante, se è vero qu...Al di là della contingenza militante, se è vero quanto scrivo su Dalessandro, ossia che egli "recupera la meraviglia verso il creato, il senso pagano di appartenenza alle forze ctonie (declinato in senso sentimentale), il valore sacro dell’amicizia, la ricerca di un verso disteso, musicale e tendenzialmente endecasillabo", allora la vicinanza con la Sica c'è. Questo non significa che ciascuno declini poi la propria finitezza in modo differente. Non si tratta di epigonismo, infatti,guglhttps://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-66056322696463942082015-09-21T14:20:33.886+02:002015-09-21T14:20:33.886+02:00Da più parti vengo sollecitato a dire qualcosa cir...Da più parti vengo sollecitato a dire qualcosa circa l'accostamento che Stefano Guglielmin fa fra me e Gabriella Sica. Premetto che è del tutto legittimo che Stefano individui fra me e l'amica Gabriella una - per dirla con Petrarca - somiglianza d'ingegno: in fin dei conti, c'è e non lo nego, anzi mi fa piacere che sia così. Tuttavia, all'epoca in cui i tanti amici di "Braci" e di "Prato pagano" (insieme a Gabriella, che allora conoscevo appena, Salvia, Scartagiande, Goroni, Damiani) io militavo - uso il verbo in senso improprio, perché nessuno di noi si è mai sentito un militare o militante, sia pure della Poesia) in un'altra rivista, "Arsenale", fondata più o meno negli stessi anni con Palmery, Magrelli, Sicari, Ricci e altri. La differenza fra le due riviste non era certo abissale, ma mentre "Braci" e "Prato pagano" erano impegnate in una sorta di restaurazione della lingua, noi di "Arsenale" la davamo per già fatta e andavamo in cerca di esiti che la avvalorassero, e non solo tra noi. Per semplificare, loro facevano una rivista di "tendenza", la nostra era interessata alla "conoscenza". Che di "Arsenale" pochi si ricordino, mentre di "Braci" e di "Prato pagano" si parli ancora, non è dopotutto inusuale: la ricerca suscita sempre un interesse maggiore. Eppure, su tutte e tre le riviste fecero il loro esordio poeti poi divenuti importanti. <br />Francesco Francesco Dalessandronoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-70275519911385281312015-09-20T15:30:23.712+02:002015-09-20T15:30:23.712+02:00Sono completamente d'accordo con te, Stefano. ...Sono completamente d'accordo con te, Stefano. Ciao! RosaRosa Salviahttps://www.blogger.com/profile/13698327343427220204noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-37811787758063099382015-09-20T10:25:27.942+02:002015-09-20T10:25:27.942+02:00Non posso che ringraziare Domenico che mi gratific...Non posso che ringraziare Domenico che mi gratifica così ampiamente e mi accomuna ad altri poeti che stimo e apprezzo. Fa sempre piacere sentirsi dire che si è bravi, qualunque sia il mestiere che si fa. Se altri la pensino come lui, non so dire, ma ringrazio ognuno dei possibili lettori, miei e di questa nota di Guglielmin. Aggiungo solo che Domenico ha dimenticato Beppe Salvia, il quale sarebbe certo diventato il migliore di tutti, se non avesse deciso altrimenti. FDFrancesco Dalessandronoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-35520893406566593582015-09-19T16:59:11.566+02:002015-09-19T16:59:11.566+02:00Grazie per il commento. Su Ricci conto di scrivere...Grazie per il commento. Su Ricci conto di scrivere qualcosa entro la finedell'anno.<br />Sui "tromboni" della neo-neo avanguardia, non semplificherei, salvando una poetica e negando l'altra. ci sono poeti bravi da entrambe le parti (per quanto la neo-neo avanguardia mi sembri sia una definizione tutta da verificare)guglhttps://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-20595724627290359172015-09-19T16:44:26.190+02:002015-09-19T16:44:26.190+02:00Bel blog. Bella nota su Dalessandro, uno dei poeti...Bel blog. Bella nota su Dalessandro, uno dei poeti più originali e non scontati della sua generazione. Complimenti a Guglielmin che ha saputo individuarlo e riconoscerlo. <br />Si nominano nella nota altri due poeti, Alessandro Ricci e Carlo Bordini che, insieme a Dalessandro e ai milanesi Giancarlo Pontiggia e Umberto Fiori, sono tra i più originali della loro generazione. In ognuno di essi l’originalità è del fare (poetico, s’intende). <br />In Pontiggia è originale la sua poetica classica e luminosa: chi altri ha un'idea così esclusiva e poi la mette in opera così convintamene? <br />Ricci è un classico fuori tempo. La sua classicità è nel pensiero, non di parole; che sia lontano anni luce dalla poesia ripiegata in se stessa che circola e che conosciamo pochi lo sanno. <br />Lo stile straniato fa l’originalità di Bordini: egli è spesso spiazzante; con le sue ripetizioni, piccole aggiunte e sovrapposizioni, ebbre e deliranti a volte, arriva al nucleo del discorso, a quel che vuole dire e coglie quasi sempre nel segno.<br />Fiori fa una poesia assolutamente fuori schema, una poesia dell’indeterminatezza dove i protagonisti sono degli anonimi metropolitani in una metropoli deserta di senso che egli rende con stile curato, essenziale e di sorprendente tenuta.<br />E infine il protagonista di queste note, Dalessandro, si rende originale in virtù della sua cura della forma, per quel flusso – che nota anche Guglielmin – ipnotico ma sorvegliatissimo, e per la circolarità del tempo poetico, per i suoi passi sempre in avanti: poesia fatta camminando, ecco.<br />Non sto dicendo che sono i più bravi (ma sono bravi poeti, non c’è dubbio), ma sto parlando di originalità, ripeto. E del resto mi rendo conto che dette così, senza una vera giustificazione critica che le avvalori, queste cose susciteranno più di una perplessità, ma – non avendo qui né lo spazio né il tempo, per proporne una – invito ognuno a rifletterci con attenzione e senza pregiudizi. Per quel che mi riguarda cercherò, prima o poi, di articolare questo giudizio. <br />Come si vede non si tratta di nomi altisonanti, né universalmente riconosciuti, ma –escludendo tromboni e tromboncini della neo e neo-neo avanguardia, la cui originalità è solo frutto di calcolo – sono certamente essi ad avere un’originalità stilistica inimitabile e inimitata. <br />Se certi poeti che vanno per la maggiore trovano tanto ascolto e vengono giudicati fra i migliori in attività, pubblicando con editori nazionali e ottenendo un’attenzione assolutamente sproporzionata alle loro capacità e alle loro forze, viene da dire, mentre poeti come Dalessandro lo apprezzano appena un manipolo di lettori, quasi tutti suoi amici e conoscenti, mentre lettori di poesia e critici (per quel che valgono) lo ignorano… be’, non c’è molto da sperare. Per non dir nulla di Ricci, del quale, credo la stessa esistenza, sia stata ignorata (e tuttora lo sarebbe, non fosse per la cura affettuosa proprio di Dalessandro).<br /><br />DomenicoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-15055585674567536122015-09-18T21:03:17.552+02:002015-09-18T21:03:17.552+02:00Naturalmente il commento non è redazionale. Me ne ...Naturalmente il commento non è redazionale. Me ne scuso. francescoFrancesco Dalessandronoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-25504427825199255462015-09-18T20:58:53.057+02:002015-09-18T20:58:53.057+02:00Grazie a entrambi. A Guglielmin per la bella nota ...Grazie a entrambi. A Guglielmin per la bella nota che apprezzo e ritengo centrata; a Rosa della stima della mia opera e dell'accostamento a Beppe che, lei sa, era mio amico. FrancescoRedazionehttps://www.blogger.com/profile/02605604178794460738noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-48559534791129253872015-09-18T16:19:42.740+02:002015-09-18T16:19:42.740+02:00Grazie Rosa. In un primo momento avevo scritto anc...Grazie Rosa. In un primo momento avevo scritto anch'io il nome di Beppe, poi l'ho tolto per le differenze tra i due poeti. Tu ne sottolinei le somiglianze,e fai bene.guglhttps://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-21336689636121190812015-09-18T13:50:13.057+02:002015-09-18T13:50:13.057+02:00Mi fa molto piacere constatare che Stefano Gugliel...Mi fa molto piacere constatare che Stefano Guglielmin nel suo 'prezioso blog' ci faccia dono di una così mirabilmente argomentata recensione a "L'osservatorio" di Francesco Dalessandro. poeta che conosco da tempo e di cui ho avuto modo di leggere e studiare anche le raccolte precedenti. Guglielmin sottolinea acutamente un aspetto fondamentale della poesia di Dalessandro: la cognizione del dolore, ma di un "dolore sentimentale, più che eroico", così come coglie l'atmosfera crepuscolare in cui la poesia di Dalessandro "si avvolge fra languori, foschie e sudari". Ripercorre altresì l'iter poetico del nostro autore, il suo sodalizio con poeti quali Attilio Bertolucci, Gianfranco Palmery e Carlo Bordini, poeta quest'ultimo cui mi sono avvicinata da poco il quale, anche a mio avviso, a differenza di Dalessandro,"usa, con più frequenza il pedale della metafora" e una disincantata tragica ironia.(Per inciso l'ironia è secondo me preziosa alleata della poesia). Ma, tornando alle riflessioni di Guglielmin, nella poesia di Dalessandro "non c'è spazio per la pausa", il ritmo è serrato e percussivo e aggiungo che l'elemento barocco, il fascino di parole inusitate,desuete,mi rimandano ad aspetti pregnanti della poesia di Beppe Salvia. Opportuno infine il riferimento al sodalizio con Gabriella Sica e ai poeti di "Prato pagano", come anche alla collaborazione con Giovanna Sicari quanto alla rivista "L'Arsenale". Tempi ormai lontani, ma sempre importanti punti di riferimento: quando la poesia è "autentica", attraverso vie misteriose e imprendibili, prima o poi ci raggiunge. Grazie Stefano anche per il valore alto della tua scrittura. Rosa Salvia Rosa Salviahttps://www.blogger.com/profile/13698327343427220204noreply@blogger.com