tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post6925802132562545587..comments2023-11-10T15:49:14.658+01:00Comments on blanc de ta nuque: demagogieguglhttp://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-58360990368533453272007-10-07T15:29:00.000+02:002007-10-07T15:29:00.000+02:00ciao franc! :-)ciao franc! :-)guglhttps://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-58045405769244265202007-10-07T09:55:00.000+02:002007-10-07T09:55:00.000+02:00ci sono solo spunti per intuire un meccanismo di c...ci sono solo spunti per intuire un meccanismo di cui, alla fine, si ignora la vera grandezza.<BR/>intanto possiamo solo raccogliere dati, e altri dati ed altri ancora. E vedere.<BR/><BR/>Accidenti che schifo. in altro modo non so catalogare.<BR/><BR/>Vi abbraccio tutti.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-27935431003385745852007-10-06T12:08:00.000+02:002007-10-06T12:08:00.000+02:00hai ragione. è anche vero, però, che lo smascheram...hai ragione. è anche vero, però, che lo smascheramento non è mai totale. passiamo da maschera a maschera, da interesse ad interesse. la verità (della logica e dell'ontologia) fa capolino appena.<BR/><BR/>grazie Stefano per la visita.<BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-31041245203742530082007-10-06T11:53:00.000+02:002007-10-06T11:53:00.000+02:00Quoto completamente, dalla prima all'ultima riga. ...Quoto completamente, dalla prima all'ultima riga. <BR/>Rimane comunque di una facilità sorprendente smascherare questa sequela di balle infinita: basta mettere i fatti in fila, uno dietro l'altro, senza commentarli: dicono gia tutto loro...Stefano Calossohttps://www.blogger.com/profile/08677622427795171400noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-39568333274887302412007-10-04T15:38:00.000+02:002007-10-04T15:38:00.000+02:00i giovani leggono dentro, aderiscono alla pelle e ...i giovani leggono dentro, aderiscono alla pelle e lì cercano casa.<BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-86833983261546789252007-10-04T15:27:00.000+02:002007-10-04T15:27:00.000+02:00....è un monaco buddhista "sui generis" e con qual.......è un monaco buddhista "sui generis" e con qualche contraddizione. Un Ego molto forte e molto ingombrante: credo che l'abbiano ordinato per dargli una mano a guarire, ma lui fa un po' l'anarchico e l'asociale. Ma è un grandissimo "testimone" dell'effetto della guerra sull'essere umano. L'ho visto in azione nelle scuole, ed ha un impatto incredibile ed efficacissimo sui giovani. Bye, GTZAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-55340038682015213572007-10-04T14:45:00.000+02:002007-10-04T14:45:00.000+02:00ottima testimonianza. se non sbaglio il tuo amico ...ottima testimonianza. se non sbaglio il tuo amico è un monaco buddista?<BR/><BR/>Gabriele, la demagogia è l'oppio dei popoli miopi. per chi sa vedere, l'ingiustizia è evidente. <BR/>Purtroppo molti si fingono miopi perchè ciò gonfia il loro portafogli.<BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-42997239733966528922007-10-04T14:21:00.000+02:002007-10-04T14:21:00.000+02:00Sorry, il precedente, con qualche errore nei tempi...Sorry, il precedente, con qualche errore nei tempi dei verbi (siamo appiattiti sul presente, no?) è di GTZ.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-35230679566504346642007-10-04T14:19:00.000+02:002007-10-04T14:19:00.000+02:00Mary Esther, Florida, 5 settembre 2001. Cinque gio...Mary Esther, Florida, 5 settembre 2001. Cinque giorni prima dell' "evento" sono su una spiaggia della Florida con un paio di amici statunitensi, lì residenti e di cui sono ospite da due mesi. Uno di loro è un veterano del Vietnam, e, in seguito ad una ferita di guerra, è invalido al 100%. Percepisce una piccola pensione, ottenuta dopo 20 anni di lotte per il riconoscimento della stessa da parte dello stato. la cifra percepita mensilmente non gli consente di sottoscrivere un'assicurazione sanitari privata.<BR/>Siamo in acqua e ci stiamo divertendo dandoci delle spinte, giocando. Ad un certo punto, in seguito ad un brusco movimento, Claude si sloga una spalla, che non è la "sua" spalla,ma una protesi in titanio. La sua spalla era saltata in aria su una bomba, e l'aveva lasciata in Vietnam. La spalla esce dalla sua sede ed egli, con un colpo, la riporta lì dove doveva essere: il dolore è forte e teme di aver rovinato protesi e legamenti rimasti. Che fare? Io, ingenuotto, gli dico: "andiamo subito da un medico!". Mi guarda con sguardo compassionevole e, nel dolore, trova la forza per ridere. "Piano...piano. Intanto andiamo a casa. Mi metto l'abito buono, e ci prepariamo psicologicamente, perché poi dobbiamo fare un giro per le cliniche locali a mendicare una visita". Così facemmo. Ne passammo 4, di medici, prima di trovare una dottoressa che, invece di chiedergli preventivamente che assicurazione aveva, gli chiese come stava. Ai tutti e tre i precedenti medici, l'amico, alla domanada: "Ha un'assicurazione?", rispondeva: "NO. Ma ho una spalla rotta, se lei, in quano medico, fosse interessato". L'ortopedica gli fece una lastra "abusiva" (cioè senza che i colleghi la vedessero!) e lo avvisò che, se la diagnosi fosse stata negativa e avesse avuto bisogno di una operazione, quella non avrebbe potuto fargliela in segreto e che sarebbe costata dai 20 ai 25 mila dollari. Soldi che ovviamente il mio ospite non aveva e per i quali avrebbe dovuto fare una colletta. Fortunatamente la diagnosi non fu così malvagia e se la cavò con pomate, massaggi, esercizi riabilitativi che avrebbe potuto fare anche a casa. Ringraziata la dottoressa ci avviammo mesti verso casa. Io, sinceramente, ero assolutamente incredulo e quasi sotto shock. L'amico, sdegnato come già altre volte, ma rasserenato dalla diagnosi non così negativa. Alla mia domanda "ma cosa fai se ti ammali seriamente?", Claude mi rispose: "sono un uomo fortunato, perché ho tanti amici in Italia, in Germania e in Inghilterra, e se dovessi ammalarmi seriamente, dovrei solo acquistare un biglietto aereo per uno di quei paesi, ed entrare nel primo pronto soccorso del primo ospedale di Milano, di Francoforte o di Londra per trovare un po' di civiltà e di humanitas. Se dovessi invece avere un incidente qui ed essere ricoverato d'urgenza, dovrei poi pagare probabilmente un conto salatissimo, e quindi in quei paesi europei ci dovrei andare come fuggiasco, come "rifugiato economico"!".Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-50650955703799848062007-10-04T13:14:00.000+02:002007-10-04T13:14:00.000+02:00Forse sono uno all'antica ma per me c'è poco da es...Forse sono uno all'antica ma per me c'è poco da essere demagogici. Un paese che si vanta di essere la prima potenza economica del mondo e non riesce a garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute è un paese incivile punto e basta. Tutte quelle statistiche e numeri fanno solo vergogna per chi li ostenta.<BR/>pepeAnonymousnoreply@blogger.com