tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post5522683746108187591..comments2023-11-10T15:49:14.658+01:00Comments on blanc de ta nuque: Lucetta Frisaguglhttp://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comBlogger22125tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-41945196475517419342010-07-13T13:27:06.398+02:002010-07-13T13:27:06.398+02:00Gli autoritratti e la lettera agli annegati mi han...Gli autoritratti e la lettera agli annegati mi hanno colpita profondamente. C'è una misura totale, del verso e del contenuto, che ammiro molto, così come la capacità di snodare un discorso ininterrotto che non ha quasi bisogno di punteggiatura per essere seguito, con le sue pause, gli stacchi, le sospensioni dense. La poesia di Lucetta Frisa è pura lirica, secondo me, sublimazione dell'io nel mondo; quel dialogo al balcone, per esempio, il dialogo mentale con l'universo: ci ho sognato su tutta una sera!<br /><br />FiorellaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-15571591833128985772009-11-17T10:13:00.234+01:002009-11-17T10:13:00.234+01:00leggere l'intero blog, pretty goodleggere l'intero blog, pretty goodAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-19550004731713217702008-03-19T14:43:00.000+01:002008-03-19T14:43:00.000+01:00Ho dimenticato di ringraziare personalmente Mario ...Ho dimenticato di ringraziare personalmente Mario Bertasa che si è espresso in modo notevolissimo sui miei versi.<BR/>Il suo commento merita di essere riletto, cosa che ho fatto a distanza di molti giorni dal post.<BR/>Mi limito a tenere aperto un sacco e farci entrare, di volta in volta, tutte queste belle parole che mi nutrono per lungo tempo, dandomi molta forza...<BR/>Vi sorrido col mio miglior sorriso, dato che replicare è assolutamente superfluo per chi, come me, non ne è neppure capace.<BR/>lucettaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-65224513319769012352008-03-14T21:59:00.000+01:002008-03-14T21:59:00.000+01:00Grazie a te, Lucetta, sei dolce.guglGrazie a te, Lucetta, sei dolce.<BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-41977685933964488622008-03-09T19:50:00.000+01:002008-03-09T19:50:00.000+01:00spero di non giungere in ritardo(ma è il mio handi...spero di non giungere in ritardo(ma è il mio handicap, sono sempre in ritardo in tutto) a ringraziare tutti quelli che ancora e molto generosamente e con grande intelligenza si sono espressi sui miei versi.<BR/>A cominciare dallo stesso Stefano che afferma che sono "una realtà della poesia italiana". E quella sottolinatura, che fa sulla poesia civile...Caro Stefano, mi hai colpito,accidenti! Spero anche in seguito di non deluderti.E' un bell'impegno, una sfida dura! Ma avendo passato la vita sui versi,non potendo spendermela in altro modo, per come sono fatta,terrò fede all'impegno, alla sfida soprattutto con me stessa. GRAZIE 1000 per questa bella ospitalità.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-33842181588700701342008-03-02T21:59:00.000+01:002008-03-02T21:59:00.000+01:00Che belle Lucetta ! Dovrò comprare il libro, vi so...Che belle Lucetta ! Dovrò comprare il libro, vi sono temi a me cari - (il mare - la quotidianità )che tu esprimi con naturalità , armonia e nello stesso tempo energia, senza mai cadere nel banale o nella retorica. SandraAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/06446170534283288051noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-84764948015915369172008-03-02T08:09:00.000+01:002008-03-02T08:09:00.000+01:00Lucetta Frisa è una realtà della poesia italiana: ...Lucetta Frisa è una realtà della poesia italiana: lo confermano anche i vostri commenti.<BR/><BR/>grazie a tutti<BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-69915408592949292922008-03-02T03:41:00.000+01:002008-03-02T03:41:00.000+01:00confesso che non è nelle mie corde una tornitura d...confesso che non è nelle mie corde una tornitura del verso e della strofa così limpida, classicheggiante direi, che sembra rasentare la perfezione, l’equilibrio armonico, la cristallinità, anche nella libertà ritmico-geometrica della struttura (v. “L’affetto” come caso più eclatante)<BR/><BR/>però si tratta di una voce poetica degna di essere riascoltata: produce risonanze metafisiche di indubbia forza, ma le plasma con un minimo ricorso a termini astratti, o propri del linguaggio filosofico<BR/><BR/>non è infrequente incontrare usi smodati o manieristici di categorizzazioni, di ermetismi, di orfismi, nel goffo tentativo di accedere alla rivelazione di un qualche sguardo illuminante sul senso delle cose – così pure scavi psicologici che scavano solo alla superficie di un linguaggio preso di peso dalla psicologia, ma senza averlo ruminato, né traslato sul filo di immagini che rendano visibile e ripercorribile lo scavo<BR/><BR/>questa di Lucetta Frisa è una via alla contemplazione e all’introspezione che va sicuramente segnalata per la sua irriducibile pertinenza con l’etimologia “fattuale” del poetico (poieo=faccio), in direzione del “far essere”<BR/><BR/>Mario BertasaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-55654364214127886672008-03-01T20:39:00.000+01:002008-03-01T20:39:00.000+01:00in effetti, in questi testi dall'andamento piano e...in effetti, in questi testi dall'andamento piano e tagliente ad un tempo, di rara lucidità semantica e tematica, vi è l'ampia resa metastorica su quell'ancestralità che scaturisce da una fonte amniotica come origine del viaggio attraverso tempi e luoghi in cui non si dà ragione cronachistica. E non poteva essere altrimenti, dal momento che la poesia sa essere, ambiguamente e fascinosamente, sincronia e diacronia. <BR/>Sono testi, questi, che aprono all'immenso senza l'escamotage di comodo verso gli eccessi di certa metafisica, anzi, vi è espresso quasi con stupore infante il senso panico (ed epifanico) della fisicità, la riconduzione delle parti al tutto dell'acqua, il grembo dell'origine in una visione presocratica.<BR/>A questo punto ritengo necessario approfondire la lettura di quest'opera nell'urgenza della sua complessità.<BR/>A Lucetta le mie più vive congratulazioni.<BR/><BR/>mirkoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-26995581786374712242008-03-01T19:26:00.000+01:002008-03-01T19:26:00.000+01:00"Non hai che il cordone ombelicaledelle parole." Q..."Non hai che il cordone ombelicale<BR/>delle parole." Questo verso mi sembra racchiudere tutta la poetica di Lucetta Frisa, almeno quella che emerge dalle poesie qui proposte, perchè dice di quel legame che non si spezza con le cose, con il passaggio dall'acqua non solo all'aria del respiro, ma alla terra dei passi, delle cadute, dei viaggi. In uno scambio di sostanze nutritive reciproco, così che le parole nutrono e sono nutrite dalla fertilità del sentire innanzi tutto umano e poi poetico,anche se non credo che poi le due cose si possano scindere.<BR/> Un saluto a Lucetta e un saluto a Stefano, LuciannaLucianna Argentinohttps://www.blogger.com/profile/16354842822086834468noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-44875008685454068142008-03-01T14:38:00.000+01:002008-03-01T14:38:00.000+01:00Cara Lucetta, aggiungerei, ancora, l'elemento civi...Cara Lucetta, aggiungerei, ancora, l'elemento civile della tua scrittura, quella pazienza sulla soglia che resiste alla tracimazione, solo per amore verso i propri simili, anche loro in sofferenza. Pazienza ma anche, come dici, ironia amara verso i potenti.<BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-71342424734409952072008-03-01T13:58:00.000+01:002008-03-01T13:58:00.000+01:00un Grazie di cuore a tutti quelli che hanno commen...un Grazie di cuore a tutti quelli che hanno commentato le mie poesie in modo così intelligente, pertinente, intuitivo e anche appassionato. Come dire che ascolto tutti e sono d'accordo con tutti i commenti? Volevo aggiungere quanto è sempre stato nelle mie intenzioni-ma non per questo le ho sempre realizzate : coniugare l'alto e il basso, il quotidinao domestico e non, con il metafisico, dimensione che mi ha sempre visitato fin da piccola. La poesia-come sostengono i greci-nasce dal pensiero e dal ritmo in cui sviluppa questo pensiero, la sua sonorità, a volte danzante, a volte meno. A volte questo ritmo danzante esprime meglio l'ironia, l'amara e lieve ironia che non può non attraversare la nostra vita come i nostri versi.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-29822288036242087722008-03-01T12:42:00.000+01:002008-03-01T12:42:00.000+01:00E' una poesia colloquiale questa di Lucetta Frisa,...E' una poesia colloquiale questa di Lucetta Frisa, che trova una sua misura elegante nella musicalità del ritmo e del verso. <BR/>Ecco, questo è l'impatto avuto a una rilettura dei testi stamattina. <BR/>Un caro saluto MapiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-77390201363735710182008-02-29T20:56:00.000+01:002008-02-29T20:56:00.000+01:00ciao a tutti i nuovi ospiti. E ciao Bianca che, se...ciao a tutti i nuovi ospiti. E ciao Bianca che, se non sbaglio, è la prima volta che commenta in questo blog. Anche a me, la metamorfosi pare una cifra della poesia di Lucetta. per esempio, nel primo testo riportato, la sillaba diventa terra, pesce, abito, madre. Evento che sottolinea anche Antonio, aggiungendo l'aspetto oppositivo (e caratterizzante) del sintagma: lucida illusione.<BR/><BR/>e un caro saluto ad Antonella, che ha scelto la poesia che anche a me piace molto perché coniuga libertà e sguardo consapevole verso l'anello che tiene il principio e la fine. <BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-81535239835846555362008-02-29T17:53:00.000+01:002008-02-29T17:53:00.000+01:00il maestro è sempre il maestro, inoltre il tema de...il maestro è sempre il maestro, inoltre il tema dell'acqua, dei fiumi, è a lui molto caro. la lettera agli annegati è quella che più mi colpisce e che sento più nelle mie corde, metafora della nascita e della morte, dell'andare verso la vita e del tornare indietro, la lettera è di carta sottile ma lo stesso fatica ad infilarsi nella fessura del tempo. un caro saluto al maestro e alla belladonna lucetta. antonellaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-21050611165651071752008-02-29T16:33:00.000+01:002008-02-29T16:33:00.000+01:00Una prima persona che si interroga e ci interroga...Una prima persona che si interroga e ci interroga, talvolta fa asserzioni o ha improvvise intuizioni. la poesia ne risulta mossa, per temi e atmosfere, ma sempre ancorata alla serietà del domandare.<BR/>Per Lucetta Frisa "le parole...appaiono e scompaiono dall'acqua torbida/per gallegiare come scorze", ma anche "cordone ombelicale" indispensabile per chiedersi "quale fessura/fine di sasso separi/ chi fugge da chi resiste". Quasi scientifica l'autanalisi nel "Secondo autoritratto diurno", mentre nel "Settimo autoritratto notturno", ultima poesia riportata, si è tentato il connubio tra ragione e illusione: "ho voluto...illudermi più lucidamente". <BR/>Un saluto cordiale alla brava Lucetta e a Stefano Gugliemin, che con la sua presentazione fa intravedere la ricchezza del contesto poetico nel quale ha operato la scelta di queste poesie (facendo venire il desiderio, ad esempio, di leggere il quarto autoritratto diurno, che cita in chiusura come esemplare).<BR/>Antonio FioriAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-12675676341228366952008-02-29T16:28:00.000+01:002008-02-29T16:28:00.000+01:00L’acqua è sposata per sempre alla meditazione, ha ...L’acqua è sposata per sempre alla meditazione, ha scritto Melville nelle prime pagine del “Moby Dick”. I versi di Lucetta Frisa dedicati all'acqua e alle mille forme che essa sa assumere, dal mio punto di vista, si possono tradurre come orgogliosa accettazione della metamorfosi. <BR/>L. Frisa attraverso la metafora dell'acqua (e della pietra - parlo di quel che mi ha colpito e che mi risuona in particolare) fa una rivisitazione dell’“anima mundi”, cioè dell’attribuzione di un’anima al mondo.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-56139490777277899962008-02-29T11:53:00.000+01:002008-02-29T11:53:00.000+01:00E come non potevo esserlo ancora? :)RitaE come non potevo esserlo ancora? :)<BR/>RitaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-64843284669633291952008-02-28T20:32:00.000+01:002008-02-28T20:32:00.000+01:00grazie Rita. Allora, sei sempre la grande Rita che...grazie Rita. Allora, sei sempre la grande Rita che conoscevo. <BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-8386854924565906382008-02-28T16:45:00.000+01:002008-02-28T16:45:00.000+01:00Io le trovo fantastiche.Mi hanno commossa.RitaIo le trovo fantastiche.<BR/>Mi hanno commossa.<BR/>RitaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-35556090265515897502008-02-28T14:17:00.000+01:002008-02-28T14:17:00.000+01:00sì, ottimo. Lucetta sarà molto contenta.guglsì, ottimo. Lucetta sarà molto contenta.<BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-48129235505409838702008-02-28T13:46:00.000+01:002008-02-28T13:46:00.000+01:00è lucida e trasparente... che è quasi come se dal ...è lucida e trasparente... che è quasi come se dal suo stesso nome prendesse origine la sua poesia.<BR/>la sua poesia, una piccola luce o specchio, forse, un'entità di natura lunare, magari, che riflette il quotidiano, ciò che la costituisce, innanzi tutto. ma percependo la radice ed il limite che si contempla, che quasi si vorrebbe osare alle volte... ma, la verità, forse, non è troppo lontana dal piacere che dà, semplice, la polpa di una mela. che , forse è tra questi piccoli gesti che ci dice di cercare, nonostante la tensione all'immensità del mare: <BR/>"le parole non arrivano dal mare sono nella bocca".<BR/><BR/>bye,bye!<BR/>Patty!Patty!https://www.blogger.com/profile/16503502228987365260noreply@blogger.com