tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post5293747474650223046..comments2023-11-10T15:49:14.658+01:00Comments on blanc de ta nuque: Mario Fresaguglhttp://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comBlogger15125tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-14922023849362918922008-05-14T15:44:00.000+02:002008-05-14T15:44:00.000+02:00:-)gugl:-)<BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-76650224278526062842008-05-14T14:44:00.000+02:002008-05-14T14:44:00.000+02:00ahh Stefano ho capito allora perché sei un bravo p...ahh Stefano ho capito allora perché sei un bravo poeta!<BR/><BR/>un abbraccio<BR/><BR/>agAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-41289884166519940372008-05-14T06:51:00.000+02:002008-05-14T06:51:00.000+02:00sala consilina?guglsala consilina?<BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-20156889959362442172008-05-13T23:41:00.000+02:002008-05-13T23:41:00.000+02:00anch'io salernitata, mia nonna salernitana doc, mi...anch'io salernitata, mia nonna salernitana doc, mio padre ci nacque nel 1918 :-) anzi, cerco da tempo parenti di mia nonna, si chiamava rossi maria antonietta, sono convinta d'avere lì un sacco di parenti. bye antonellaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-46563586994608311642008-05-13T22:06:00.000+02:002008-05-13T22:06:00.000+02:00Chi mi fornisce un indirizzo di Mario Fresa per co...Chi mi fornisce un indirizzo di Mario Fresa per contattarlo?Miladyhttps://www.blogger.com/profile/18429398707197028663noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-42757701759721282962008-05-13T17:19:00.000+02:002008-05-13T17:19:00.000+02:00lo sai che per via di trisavola materna, anch'io (...lo sai che per via di trisavola materna, anch'io (per un ottavo) sono di quell'area? il resto è venetaccio puro, celodurista :-)<BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-15390944924849540692008-05-13T15:44:00.000+02:002008-05-13T15:44:00.000+02:00davvero interessante l'aria/area salernitana: oltr...davvero interessante l'aria/area salernitana: oltre Fresa, Daniele Santoro, Alfonso Amendola, Marco Amendolara e altri.<BR/><BR/>un abbraccio<BR/><BR/>alessandro ghignoliAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-53474555623378695172008-05-12T11:42:00.000+02:002008-05-12T11:42:00.000+02:00Paolo, condivido pienamente!guglPaolo, condivido pienamente!<BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-78213956637263075342008-05-12T11:33:00.000+02:002008-05-12T11:33:00.000+02:00...sì, il prendersi cura. Del resto cosa si fa qua......sì, il prendersi cura. Del resto cosa si fa quando si è feriti o si soccorre il ferito, la ferita? a noi spetta curare e curarci ma non per sempre: ogni volta. Forse la differenza postmoderna è solo questo "ogni volta"; se non c'è universalità non c'è neranche quella del male o l'abominio è una volta per tutte? se lo è, lo è anche la piccola redenzione delle mani strette, giunte, e cambiare lingua dopo aver perso la bocca, alzare nel nero una puerile, candida voce<BR/><BR/>paolo (donini)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-34206923960927237372008-05-12T09:43:00.000+02:002008-05-12T09:43:00.000+02:00non sono sciocchezze, ma l'estrema ratio della mod...non sono sciocchezze, ma l'estrema ratio della modernità che sopravvive nella tua polpa sensibile. Però quando scrivi che l'universale si compie nel prendersi cura (e non possiamo farlo che del "particolare"), allora miracolosamente apri la strada per stare nell'aperto (nel senso di cui si faceva riferimento nel post su rilke)<BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-31170405732637360532008-05-12T09:16:00.000+02:002008-05-12T09:16:00.000+02:002. ...non lo so, ma non mi sento di 'liquidare' l'...2. ...non lo so, ma non mi sento di 'liquidare' l'idea di universale così: la partita con il 'B'ene non è persa per sempre (anche 'dopo ogni 20 gennaio'), essa è solamente rimandata o probabilmente - nel postmoderno - essa si realizza in una pluralità di forme e si offre meglio nei 'particolari'.<BR/><BR/>Poi, nella misura in cui già l'idea di cura traduce un'istanza politica orientata alla trasformazione ed alla liberazione personale e collettiva (le quali si compiono anche attraverso l'arte e il dire-fare poetico), nella misura in cui non può esserci un... 'art pour l'art', essendo essa ancorata ad una comunità politica che si autorappresenta e autoprogetta, allora la ricerca dell'universale ha ancora senso, sebbene essa passi dal 'limite' e si compia nella cura (della caducità) dei 'particolari'. <BR/><BR/>Marinella<BR/><BR/>ps. ...pensiero in divenire: spero di non aver detto troppe sciocchezze. ;)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-50552386103458886852008-05-11T20:38:00.000+02:002008-05-11T20:38:00.000+02:00Marinella:1) condivido pienamente. difficile è met...Marinella:<BR/>1) condivido pienamente. difficile è metterlo in pratica: quante poesie leggiamo che stanno tutte attaccate (e qui muoiono) al già stato, al già pensato?<BR/><BR/>2) il mio è un soggerimento di uscire dal platonismo; anche il tuo?<BR/><BR/>3) la dimensione generativa della poesia: hai ragione e ci riporti al punto uno.<BR/><BR/>un caro saluto<BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-24100552949420420452008-05-11T19:04:00.000+02:002008-05-11T19:04:00.000+02:001. Mi è particolarmente caro questo concetto di po...1. Mi è particolarmente caro questo concetto di poesia: la ricerca del senso, che si fa 'tensione e lacerazione' già nell'autore e poi nei suoi lettori. Riottosa alle 'definizioni', la poesia, infatti, deborda rispetto al 'già condiviso', rinegoziando di volta in volta la dimensione 'comune' del senso.<BR/><BR/>2. Bella l'idea del... "felicemente abbracciare il particolare, prendercene cura". <BR/>Non lo so... lavoro d'ipotesi (ci dovrei pensare su): probabilmente prendersi cura - attraverso l'arte - del 'particolare' è già credere, nonostante tutto, nell'universale del bene e della bellezza, per esempio, che non possono darsi se non nel particolare...<BR/><BR/>3. E poi - seguendo la traccia arendtiana - mi vien da aggiungere: che cosa più della dimensione generativa della poesia permette di mettere in crisi l'inclinazione al banalizzare, alla mancata problematizzazione?!<BR/><BR/>gugl, qui da te c'è di che pensare...<BR/>Felice d'essere qui!<BR/><BR/>MarinellaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-64353807374019759672008-05-11T16:48:00.000+02:002008-05-11T16:48:00.000+02:00Grazie Paolo: dopo ogni 20 gennaio è difficile cre...Grazie Paolo: dopo ogni 20 gennaio è difficile creder ancora al Bene. però possiamo capovolgere la questione e dire:<BR/><BR/>l'idea del bene è dispersa, volatilizzata.L'idea del bene è un pulviscolo, finalmente, che la poesia deve condensare in questo bene, in quello. Perso l'universale, possiamo felicemente abbracciare il particolare, prendercene cura.<BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-40055712800342466942008-05-11T10:46:00.000+02:002008-05-11T10:46:00.000+02:00la poesia non può dimenticare il tema del bene; ne...la poesia non può dimenticare il tema del bene; nella trattazione agostiniana abbiamo il misterium iniquitatis che indica la scelta del male “non sostanziale”, il male non esiste ma è arbitrario, resta la consolazione della sostanzialità del bene, il bene che esiste - ma oggi, in una dimensione che ha scelto palesemente il male e gli ha dato piena voce, mondo economico, realtà, lingua gutturale e nuove mitologie, esiste forse un misterium aequitatis, inspiegabile la scelta del bene, dispersa la sua sostanza, occorre rinarrarla e il bene deve essere “parlato”, è forse il senso della poesia, il “perché dire” nell’epoca della miseria e dopo ogni “20 gennaio”<BR/><BR/>paolo (donini)Anonymousnoreply@blogger.com