tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post3523294130414321054..comments2023-11-10T15:49:14.658+01:00Comments on blanc de ta nuque: Domenico Ciprianoguglhttp://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-11572324705433067302011-04-12T11:48:24.120+02:002011-04-12T11:48:24.120+02:00grazie a te per il commento!grazie a te per il commento!guglhttps://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-74423939607138132602011-04-11T11:44:05.223+02:002011-04-11T11:44:05.223+02:00La lettura di Stefano apre a varie possiblità per ...La lettura di Stefano apre a varie possiblità per affrontare il tema del mio libro, ma si sofferma poi sulla mia scelta, evidenziata bene anche da Margherita, con una sua rilettura nel suo approfondito commento. Vi ringrazio tutti per aver voluto offrire delle chiavi interpretativa del mio testo. Approfitto qui per ringraziare anche Fabiano che ricorda lo spazio dedicato da Radiogwen al mio "Novembre". un caro saluto, DomenicoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-80485546084808861312011-04-06T11:11:39.522+02:002011-04-06T11:11:39.522+02:00credo proprio che in queste pieghe risieda la ragi...credo proprio che in queste pieghe risieda la ragione poetico-esistenziale della scrittura di Cipriano. Bravissima a metterlo in luce.guglnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-22028751242539715722011-04-05T21:11:16.000+02:002011-04-05T21:11:16.000+02:00Molto capace la tua lettura gugl, soprattutto nel...Molto capace la tua lettura gugl, soprattutto nella messa in evidenza del lavorio “sui verbi,[...]e sugli aggettivi” nonché del fatto che “Il poeta rinuncia invece all'operazione più estrema, quella intraverbale, che sgretola i lessemi, [...]” proprio perché chiamato al testimoniare mediante una narrazione di “parola e frase nella loro forza comunicativa”, non solo dell'evento di sgretolamento, ma anche quello del dopo, compreso lo spirito (vitale) di una ricostruzione, non tanto, o non solo, nel cercare di “costruire già le case”, <br />quanto proprio nel fare uscire il “bambino”, quel bambino tremante terrorizzato e tuttavia egli stesso “la coperta di lana” (“e io ero la coperta di lana” -bellissimo!)<br />quel bambino a forza cresciuto “in 3 (ripetuto -scandito a parole- <i>tre</i>) giorni”, da quel sepolcro di terra che trema e risucchia e dentro la terra ricaccia,<br />perché “solo i bambini riconoscono i gesti degli affetti / il gioco nel vivere insieme in un non-luogo.” e solo il bambino è in grado di un inizio, in un certo senso di vincere la morte:<br /> “ iniziavo /a sfidare la presenza della terra mentre /<br />altrove si scavava e nella terra si moriva.”<br /><br />Mi piace anche che al respiro affannoso, parossistico della prima, si passi ad un suono più disorientato o più piano delle altre che via via che dicono “il dopo” (che c'è oltre il mentre) dentro “i racconti /cambiati e ripetuti”<br /><br />ciaomargherita eallanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-82414898755541434192011-04-05T20:34:55.650+02:002011-04-05T20:34:55.650+02:00l'ho ascoltato. bello anche il tuo.
cioal'ho ascoltato. bello anche il tuo.<br />cioaguglnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-10371878993616844732011-04-05T18:36:50.399+02:002011-04-05T18:36:50.399+02:00Ottimo intervento, Stefano.
Segnalo inoltre la pu...Ottimo intervento, Stefano.<br /><br />Segnalo inoltre la puntata di LA VOCE DI GWEN, il programma di poesia di Radio Gwen (Chiasso, Svizzera), proprio dedicata a NOVEMBRE:<br /><br />http://www.radiogwen.ch/radiogwen/podcast/la-voce-di-gwen/420-novembreFabianohttp://www.radiogwen.chnoreply@blogger.com