tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post2212375810735938163..comments2023-11-10T15:49:14.658+01:00Comments on blanc de ta nuque: Pasquale Di Palmoguglhttp://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-67486601909509305312010-04-24T07:30:24.495+02:002010-04-24T07:30:24.495+02:00benvenga questa diffusione. Grazie.benvenga questa diffusione. Grazie.guglhttps://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-53735020735174662912010-04-23T21:52:42.162+02:002010-04-23T21:52:42.162+02:00Ringrazio a nome de Il Ponte del sale, per questa ...Ringrazio a nome de Il Ponte del sale, per questa attenta lettura del testo di Di Palmo,salvato anche in Cartesensibili, in recensioni, là dove viene riportato il testo. Se Gugliemin mi permette ospiterei anche tra i post della home page questa sua recensione del libro. In attesa di una risposta, di nuovo ringrazio.fernanda f.<br /><br />http://cartesensibili.wordpress.comfernirossohttp://cartesensibili.wordpress.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-75624228693330331172010-04-23T07:31:22.773+02:002010-04-23T07:31:22.773+02:00i vostri interventi arricchiscono di molto il mio....i vostri interventi arricchiscono di molto il mio. Grazie davvero.<br /><br />non sono ancora riuscito a contattare Di Palmo che è uscito questo post (forse ho la mail sbagliata). qualcuno può farlo?guglnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-49171319497778525292010-04-22T23:48:32.305+02:002010-04-22T23:48:32.305+02:00ah, un'ultima cosa, l'essere nè vivo né mo...ah, un'ultima cosa, l'essere nè vivo né morto, del quale dice Eliot, lo ritrovo nel riferimento al lazzaretto (che spesso era un isolotto, appunto schermato/isolato da acque)<br /><br />arriciaoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-25777126154044763812010-04-22T23:43:00.992+02:002010-04-22T23:43:00.992+02:00due parti con lo spartiacque del corsivo -esplicat...due parti con lo spartiacque del corsivo -esplicativo (ma non solo)<br /><br />la prima parte l'annaspo "entrando nel vortice" (Eliot)<br />la seconda parte l'anatomia della morte<br />(il ritorno ad un amniotico freddo)<br /><br />E siccome, mi associo senza riserve alla tua presentazione e ai complimenti di Marotta, <br />aggiungo solo ciò che mi colpisce della prima parte in particolare <br />della parte prima di questo andare per/in acqua:<br /><br />il movimento resistente degli elementi (soprattutto di quelli naturali), movimento che si avvale, va in cerca, d'aria. <br />(come d'aria è la ricerca spasmodica del risucchio d'acqua dell'annegato<br />e la leggera schiuma ne è la riprova)<br /> <br />Così la forma è quella di un andare inquieto (i pensieri per es.), "scosceso del vento", dell'"'erba" che "si piega verso il faro", della "sabbia" che "rasenta" il gorgo, finanche del "vento martoriato",<br /><br />di più, quella di un vero e proprio moto vorticoso:<br />"vorticano" sia le lenzuola come vessilli- bellissima immagine di navigazione terrestre- sia le foglie, per es., <br />e vorticano attorno ad un qualcosa che punta-infilza-sbarra: le lenzuola attorno alle inferriate, le foglie intorno ad "un sonno di spine" <br /><br />e come non pensare allora ad un vortice associazione estensione ad una terra (che intendo come mondo in prima battuta - umanità poi in senso più stretto) che gira attorno al proprio asse<br /><br />terra-umanità tesa, ma anche resa cieca<br />("Scendi di sangue in sangue/verso gli inghiottitoi,/grande sole barbuto/<br />che incombi sul volto dei passanti"), come dal bianco delle lenzuola abbagliata,<br /><br />da un sole di volta in volta "lebbroso", sfrangiato, "grande di scisto" "grande barbuto" (bellissimo!)<br /><br />sole tanto contraddittorio da chiedersi:<br />"mi chiedo se la luce / provi pietà"<br /><br />e da rispondersi con Eliot:<br />"non ero/né vivo né morto/e non sapevo nulla/guardando dentro il cuore della luce, il silenzio".<br /><br />Rinnovo il mio piacere per questo incontro<br />ciao!margherita eallanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-61450370733073105122010-04-22T19:42:31.454+02:002010-04-22T19:42:31.454+02:00Sono i due libri di Di Palmo che ho avuto modo di ...Sono i due libri di Di Palmo che ho avuto modo di leggere finora: scoprendo (e non è inutile ribadirlo) un poeta eccellente.<br /><br />Le tue note, caro Stefano, sono di quelle che lasciano senza scampo - nel senso che c'è ben poco da aggiungere. Particolarmente pregnante, a mio parere, il filo di rimandi con cui leghi archetipi, antecedenti e attraversamenti di una scrittura "classicamente" impostata e, nello stesso tempo, "naturalmente" votata allo scarto e all'oltranza (soprattutto sul tracciato stilistico).<br /><br />Complimenti ad entrambi.<br /><br />fmAnonymousnoreply@blogger.com