tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post1020470622215151743..comments2023-11-10T15:49:14.658+01:00Comments on blanc de ta nuque: Gino Scartaghiandeguglhttp://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comBlogger14125tag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-38076630967322054892008-10-11T14:08:00.000+02:002008-10-11T14:08:00.000+02:00già!guglps. buon sabato!già!<BR/><BR/>gugl<BR/><BR/>ps. buon sabato!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-60558422690505464632008-10-11T12:37:00.000+02:002008-10-11T12:37:00.000+02:00ogni debito, in poesia, è sempre un credito se non...ogni debito, in poesia, è sempre un credito se non spiaccicato... infatti sotto l'evidente influenza di Scartaghiande scrivevo "oleume ideologico"<BR/><BR/>dall'oleoso all'oleume c'è tutto il transito vischioso di materie che davvero possono ridurre al silenzio come strategia di resistenza poetica<BR/><BR/>;-)<BR/><BR/><BR/>MarioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-71971711672056308612008-10-11T10:59:00.000+02:002008-10-11T10:59:00.000+02:00"oleoso" mi pare un attributro che rende l'idea. E..."oleoso" mi pare un attributro che rende l'idea. Ed è materia moderna, che fa più rima con vischioso che con fluido.<BR/><BR/>ciao!<BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-79917485544244435522008-10-10T22:57:00.000+02:002008-10-10T22:57:00.000+02:00è una scrittura che influenzame almenomi capita sp...è una scrittura che influenza<BR/>me almeno<BR/><BR/>mi capita spesso di rileggere a più riprese un testo prima di esprimere un giudizio, per quanto provvisorio e lasciato correre in un dibattito più esteso e plurale<BR/><BR/>quindi mi è successo di aver riconosciuto una forte influenza di "oleoso" (da Sonetti d'amore per King-Kong) in una cosetta che ho scritto fra una prima e una seconda lettura<BR/><BR/>magari è poco come indizio, però non riesco a prescindere da questa viva impressione di un plasmare la parola che fa vasta risonanza attorno al suo deposito testuale, una scrittura che agisce<BR/><BR/>MarioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-48853151289505045272008-10-09T16:34:00.000+02:002008-10-09T16:34:00.000+02:00Patty, approfondiremo.un grazie ad Alessandro e a ...Patty, approfondiremo.<BR/><BR/>un grazie ad Alessandro e a Renee.<BR/>Vero che non si trova quasi nulla in rete (e niente del tutto in libreria). Informazioni ulteriori le trovate nell'antologia curata da F. Giacomozzi, "campo di battaglia" (Castelvecchi, 2005)<BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-67090521558247571482008-10-09T13:25:00.000+02:002008-10-09T13:25:00.000+02:00L'anonimo di prima ero io,Renée.Ciao Gù.L'anonimo di prima ero io,<BR/>Renée.<BR/>Ciao Gù.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-62746986675495326322008-10-09T13:24:00.000+02:002008-10-09T13:24:00.000+02:00"L'esistenza non ha queste topografie".Bello e ter..."L'esistenza non ha queste topografie".<BR/>Bello e terribile questo verso.<BR/>Dentro, quasi si scorgono gli occhiali rotondi di J. P.Sartre.<BR/>Le poesie di Gino mi hanno portata in un mondo che conosco già: qua dentro non attecchiscono prosopopee di finta salvezza.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-88042133231308042112008-10-09T09:56:00.000+02:002008-10-09T09:56:00.000+02:00Le ho lette e rilette. Significati e sensi nascost...Le ho lette e rilette. Significati e sensi nascosti che si aprono e chiudono a ventaglio. Una bellezza abbacinante nella sua naturalezza. Ringrazio Stefano Guglielmin per aver postato queste splendide poesie di Gino Scartaghiande. È un'impresa più che ardua trovare sue poesie in giro. Ogni suo verso apre un varco, un pertugio nel muro dell'indicibile. E lo fa con un gesto per niente brusco, anzi...<BR/>C'è una grazia così naturale, che seduce e ammalia come musica inaudita che ti prende e non ti molla più. Non saprei dire altro... Grazie. <BR/><BR/>alessandro salviAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-48217468339648242402008-10-08T18:03:00.000+02:002008-10-08T18:03:00.000+02:00davvero sorprendente quanto mi coinvolgano questi ...davvero sorprendente quanto mi coinvolgano questi versi... forse sbaglio ma mi viene da difinirla una poesia dai toni...Hard Rock, se mi è concesso.... un affermarsi con toni forti e chiari. <BR/>Continuamente, inseguendo sè stessi all'interno del proprio essere. Cercare una permanenza tra i granelli di sabbia. e sembra quasi un grido, camminando sulla strada...vedo l'asfalto, il cemento. Ed è questo che più d'ogni altra cosa mi affascina. è come se permanesse quello scenario, in tutti questi versi. come se venissero poi, sempre da quella stessa strada, quella su cui affaccia quella finestra, che non smette di spezzarsi, dentro, di farsi in frantumi per cercare una comunione con l'esterno, qualcosa che leghi a quell'asfalto (o a quei pezzi di vetro stessi)...qualcosa che lo renda REALE, per una volta! forse l'ennesima ricerca di una qualche specie di noumeno... chissà. o cercarlo in chi viene lì accanto...nel cerchio delle labbra....volendo credere ad un pesco che fiorisca d'inverno...<BR/><BR/>forse è il mio amore per l'asfalto e i capannoni industriali e i cassonetti e le città e quel che ci viene appresso a rendere tutto questo così interessante.....so soltanto che voglio approfondire. Gugly, a te il compito!!!<BR/><BR/>grazie per queste poesie.<BR/><BR/>Patty!patrizia la grastahttps://www.blogger.com/profile/05338826455913224877noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-38087756795621810992008-10-08T13:51:00.000+02:002008-10-08T13:51:00.000+02:00grazie Giorgio per la conferma che mi dai. guglgrazie Giorgio per la conferma che mi dai. <BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-8541376107861584072008-10-08T11:30:00.000+02:002008-10-08T11:30:00.000+02:00Scusate gli errori nel nome del poeta, non so se l...Scusate gli errori nel nome del poeta, non so se li ho fatti o o il computer.<BR/>GiorgioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-67189258239769465002008-10-08T11:29:00.000+02:002008-10-08T11:29:00.000+02:00Ottima riproposizione, questa, di un poeta che ha ...Ottima riproposizione, questa, di un poeta che ha segnato il finire degli anni settanta con una voce di scrittura lirica ma anche fortemente cruda, senza "poeticità" superficiale.<BR/><BR/>"Io scompaio e tu ed anche<BR/>scompaiono le voci che più<BR/>sono e ciò che più resiste"<BR/><BR/>"Non sei solo a scomparire. A parte<BR/>il genio. Accade spesso che si diventi neutri, se sostanziati dalla luce"<BR/><BR/>Forse il senso del silenzio di Giano Scaretaghiande è in questi versi, che parlano e parleranno.<BR/>Ciao.<BR/>Giorgio BonaciniAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-41513180425863677202008-10-07T20:36:00.000+02:002008-10-07T20:36:00.000+02:00forte no?guglforte no?<BR/><BR/>guglAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28438973.post-4270484258409591642008-10-07T16:05:00.000+02:002008-10-07T16:05:00.000+02:00"Coltiva questa frantumazione vetrosaall'interno d..."Coltiva questa frantumazione vetrosa<BR/>all'interno di te. Frantuma i milioni<BR/>di finestre divisorie, lascia che lo sfaldamento<BR/>prenda luogo dove entra l'esistenza."<BR/><BR/>:-)<BR/><BR/>mitralikaAnonymousnoreply@blogger.com