lunedì 2 giugno 2014

Vincenzo Ananìa a un anno dalla scomparsa



Martedì 3 Giugno ore 17 
Casa delle Letterature, Piazza dell' Orologio 3, Roma.
"LE  ALI DI DARWIN"
Un pomeriggio di poesia per ricordare 
Vincenzo Ananìa
Magistrato, poeta, promotore interculturale e 
sognatore d'assalto. A un anno dalla scomparsa.
Con il patrocinio dell' Assessorato alla Cultura di Roma e dell' Assemblea Capitolina.

Intervengono:

Toni Maraini 
Valerio Magrelli 
Elio Pecora 


E i poeti, amici, collaboratori:
Maria Clelia Cardona
 Emilio Coco
 Roberto Pagan
 Maria Cristina Annino
 Stefano Dangelo
Armando Morelli
 Marzia Grillo.

Letture a cura dell' Attrice Barbara Chicchiarelli.
Musiche al Violino di Andrea Ruggiero.
Allestimento Arch. Irene Cuzzaniti - Twentytrees.

Vincenzo Ananìa era un magistrato e poeta che ha lottato sia come uomo di legge che come letterato per proteggere i più deboli.
Con lo stesso spirito con cui si è battuto per le prime leggi a tutela dei lavoratori negli anni '70 e per andare contro la censura spietata dell' Italia bigotta liberando film come "Novecento" di Bertolucci - con la stessa passione si è dedicato alla poesia: non solo scrivendola e facendo ricerca, ma anche promuovendola con uno spirito nobile e appassionato, creando i primi  concorsi di poesia per i detenuti nelle carceri di Italia e di Europa e dirigendo la Rivista Internazionale di Poesia Pagine, dedita a diffondere gratuitamente in Italia e all'estero la poesia lontana dalle accademie: Creola, Dialettale, Magrebina, Sud Americana, Zingara e dell' Est e scoprendo nuovi talenti.

Le sue quattro raccolte di poesia : Nell' Arco (Crocetti Editore, 1992 - Premio Alfonso Gatto), Le Ali di Darwin (Loggia de Lanzi, 1999), Noi (Zone Editrice, 1993) Biblioteca (Zone Editrice, 2007), Cenni dal Caos  ( Editore Passilli 2012 ) raccontano i tumulti dei nostri anni, le ingiustizie e lotte sociali con a volte sfumature più intime e melanconiche,  di una sua personalissima malinconia e autoironia  che il critico letterario Franco Loi definì "una sottile vena di rimpianto, quasi un contrappunto della meraviglia".

Era inoltre un instancabile viaggiatore, non c'è parte del mondo che non abbia attraversato con un cuore sensibile, seguendo un turismo etico e avventuroso..un sognatore d'assalto, i progetti più impossibili li realizzava senza darsi limiti.

Martedì 3 Giugno - nella splendida cornice della Casa delle Letterature di Roma, ricorderemo Vincenzo in tutti i suoi aspetti; con poesie, ricordi, aneddoti e con progetti per il futuro, per proseguire quel suo impegno nobile per promuovere la Poesia - onesto e senza vanità né altri fini che continua ad essere necessario.

Verrà  proposta in tale occasione alle Personalità Politiche istituzionali il progetto " LE ALI DI DARWIN- la poesia del mondo" una biblioteca che contenga tutti i libri di poesia raccolti in anni di ricerca dell' Ananìa , che sarà aperta a tutta la cittadinanza che sia un luogo fisico e ideale per proteggere e diffondere la poesia.
Verrà inoltre  presentato il progetto "Guardandoti guardare" per rilanciare il concorso di poesia per i detenuti ideato da Vincenzo Ananìa.


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