mercoledì 29 gennaio 2014

Ma quanti poeti "due palle" ci sono in Italia?










Ogni tanto, un Anonimo Saputello Qualsiasi lascia dei messaggi in Blanc che io di solito cancello. Ieri tuttavia ne ha lasciati ben sedici, tutti giudizi molto competenti sulla poesia che pubblico. Sarà un autore che ho cestinato? Sarà un incompreso del quale non ho inteso la grandezza? Sarà un burlone per natura e un rancoroso per condizione? Sarà giovane e di belle speranze? Avrà le emorroidi?
Cerco di alleviargliele pubblicando i suoi commenti e chiedo scusa agli autori coinvolti, ma ci tengo che sappiano quanto la loro poesia produca dei danni reali. Quando si dice che la poesia non serve a niente…

ASQ docet:

▪ Se questo ha vinto il viareggio io vinco il nobel (su Gian Mario Villalta)

▪ la metrica ondeggia (su Maria Marchesi) 

▪ che due palle... (su G. Bonacini)  

▪ chi dice che la poesia di oggi debba essere così come la vuole Lei? se così fosse, sarebbe una ben grama stagione... (su Stefano Dal Bianco)

▪ puerile, a dir poco (su Danni Antonello) 

▪ doppiamente noiose, queste ''cose'' (su Roberto Cogo) 

▪ poesia noiosa, semplice accavallamento, ammassamento (su Marta Rodini)  

▪ striminzita, come poetica, debole, effemminata (su Laura Accerboni)

▪ de angelis campa del suo nome (su Milo De Angelis)

▪ probabile che sia così, gugl. dai testi che pubblicate, dagli autori che scegliete, sembra che peschiate sempre dalla stessa chiavica. cricca (su Milo De Angelis)

▪ altri testi inutili (su Giusi Montali)

▪ noiosissimo (su Gianluca D’Andrea)

▪ un bel nulla, ghirigori di parole che non approdano da nessuna parte (su Gabriele Gabbia) 

prosa noiosa e niente altro. siete proprio ciechi e sordi, in questo blog: la vera poesia non sapete nemmeno cos'è (su Jacopo Galimberti)

▪ che due palle...a leggere 'ste robe è come pestarsi i coglioni con un martello da fabbro sopra un incudine (su Giulio Stocchi)

▪ allora chissà chi erano gli altri finalisti...degli orango tango? (su Bernardo Pacini)

15 commenti:

  1. Anche se, a dire il vero, un paio di orango in finale c' erano.

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  2. sì, l'Italia è piena di oranghi e "due palle", è risaputo.

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  3. Il commentatore è sempre lo stesso? O è un tipo difficile o è uno che si rode .
    Ciao!
    Liliana

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  4. scritti tutti ieri con lo stesso stile. ciao!

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  5. interessante...
    roberto cogo

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  6. Allo stesso non sono riconducibili commenti positivi? Solo questi? Tanto per capire se ha dei gusti specifici.

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  7. non ho capito, l'anonimo saputello qualsiasi è Cristiano Poletti?
    ad ogni modo mi sono molto divertita!:-)))
    ogni tanto ci vuole una sferzata di "sincera vitalità"

    comunque una cosa è certa:
    tocca l'ego dei poeti e
    stai sicuro che loro verranno a difendersi!
    :-))

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    1. No, no, Poletti è un santo :-)
      l'ego dei poeti è l'ago della bilancia, in effetti (o viceversa?)

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  8. No, Carla, per carità! Non mi avvicenerei mai neppure a immaginare di sentenziare nulla di simile, e con quei toni poi. La mia era soltanto la sottolineatura di quanto appropriato fosse l'acronimo utilizzato da Stefano.

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    1. ti credo (se Gugl sisifo dice che sei un santo!:-)
      ma permettimi il beneficio del dubbio, da come hai espresso il tuo precedente commento.

      ciao!

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  9. mah.. credo che l'anonimato privi di valore qualsiasi opinione, soprattutto quando espressa in questi toni: da lecita diventa risibile..

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  10. ha il sacro fuoco del rompereilcazzo, è chiaro. del resto, a ognuno il suo.

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    1. "Questi ragazzi sono bravi ragazzi. Questi ragazzi non mi faranno del male. Questi ragazzi mi lasceranno andare."

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