venerdì 17 aprile 2009

Eugenio Mortale


Corsetto


Esterina, i sette nani ti minacciano,
e topogigio ride
ché, a poco a poco, su te si schiude.
Ciò incendia i tuoi parenti.
Insomma persa ti vedremo
bella e fumata al vento
becera e densa, violenta.
Poi dal lotto di venere urlerai
adusta piuma che
protesa la ventura stani
e l'incenso in viso l'asse
arcuato sbrani, oh Diana.
Saltano i sette nani e gli unni
t'avvitano il luppolo alle fidate pere;
ecco per me rimbocca
un premio nelle lise sfere.
Un uomo non ti prenda
quell'inclita bocca
perbacco! io pago e siano
per lui cento gonfiabili
megere.

11 commenti:

  1. bruttino, malscritto, sfiora l'originale che beato lo affonda, Montale non è mai retorico e prevede un'ironia ora segreta ora manifesta ma potentissima: uno scherzo si ma ... col fuoco
    Arsenio

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  2. sì è un giochetto innocente, bruttino come le favole che finiscono male.

    gugl

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  3. ma almeno quando le favole finiscono male, si impara qualcosa ^^

    Anila

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  4. sì, hai ragione. anche per merito delle fate :-)

    gugl

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  5. In poesia, mi dite
    che coi secchioli colo
    so dire sempre peggio
    le stesse cose.
    Di qui l'onore e il fregio.
    In tempi amari è un'epidemia,
    chi non l'ha avuta l'avrà tosto, già
    ognuno crede che sia idea mia
    ma si sa che all'infermeria
    si trova sempre sfregio peggiore.

    Parodia da Poesie disperse, Meridiano Mondadori, p.848

    Antonio Fiori

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  6. è un bel gioco, no? :-)

    gugl

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  7. E' vero Gugl, e a rifare il verso si impara anche a rispettare l'autore parodiato

    Antonio

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  8. Stefano, te l'ho sempre detto che quando ti metti a scrivere cose di "picciol conto" riesci a stare incredibilmente sul verso e sul tema senza fare una piega!

    Scrivi un libro di poesie-parodia e vedrai che ne guadagnerà l'editore e la poesia stessa che può ritornare a occupare qualche scaffale :)

    un caro saluto

    voc

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  9. peccato che sarebbero pochi intenditori ad accorgersene :-)

    mi fa piacere che tu sia passato: non succedeva da tanto.

    ciao!
    gugl

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  10. E' un giochetto, sì, ma interessante, Stefano, che t'è venuto facile come l'acqua,ma arguto perchè a buon intenditore insegna. "Sleale" inoltre come qualunque ironia che ci rende vivibili le favole.
    cristina

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  11. ciao Cris, sempre parole sante,le tue.

    gugl

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