venerdì 8 giugno 2007

Questa non è una provocazione



Si fa presto a dire poeta. Leopardi, per esempio, mica scriveva qualche rima ogni tanto e un sacco di appunti che potrebbero essere tanti bei post per il blog Lo zibaldone. Leopardi aveva un progetto, tutto scritto sul crinale che separa gli antichi dai moderni e che Guido Mazzoni, in Sulla poesia moderna, riassume così: “Nell'elenco dei progetti troviamo di tutto: un romanzo che racconta la storia di una donna costretta a diven­tare monaca, sul modello della Religieuse di Diderot; la vita del generale polacco Kosciuszko, «sulPandare di quella di Agricola scritta da Tacito»; un «romanzo istorico sul gusto della Ciropedia» che avrebbe raccontato il destino di una grande nazione prima decaduta e infine ritornata alla dignità di un tempo; un poema didascalico sui boschi, scritto per dar voce all'«infinita materia poetica che le foreste e le selve sommini­strano»; «le vite de' più eccellenti capitani e cittadini italiani, a somiglianzà di Cornelio Nepote e Plutarco»; una tragedia su Ifigenia; alcune novelle ariostesche in ottava rima «tratte da novellisti in prosa, o pure originali»; un «Poema o Romanzo» sul modello di The Rape of the Lock; un'epica in prosa a imitazione del Télémaque di Fénelon; alcuni «idilli esprimenti situazioni, affezioni, avventure storiche del mio animo», cioè poesie brevi di argomento autobiografico; un romanzo, l'Eu­genio, a imitazione del Werther; una serie di odi filosofiche come quelle di William Collins, e così via”.


Da insegnante antipatico, invito tutti a meditare sul proprio progetto, per trovarne una necessità che vada oltre lo sfogo, l'ambizione, l'oncia di successo conseguita. Questa non è una provocazione, né un tentativo, implicito, di umiliare i poeti che passano di qua. E' solo un suggerimento affinché ciascuno faccia il punto sul proprio lavoro e ne verifichi l'orizzonte, ne sondi la profondità.

29 commenti:

  1. non tutti sono leopardi e non c'è niente di male a scrivere per sfogo, male se si fa per un'oncia di successo, successo che in poesia non si avrà mai, specialmente se non si è poeti veri. io sono per la poesia per tutti, come la musica, c'è musica e musica, leggera e classica, popolare e non, alta e bassa, ma tutta necessaria. non tutti quelli che canticchiano sono convinti che andranno a finire a sanremo, cantare fa bene anche agli stonati, e non per questo non devono cantare. ciao a.

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  2. sono stata io a scrivere una recensione in inglese per gli Annali di Italianistica (USA) sul libro di Guido Mazzoni e lo conosco a memoria. il suo giudizio sui contemporanei è crudo ed esatto.

    come poetessa sono una poetessa con molte letture (well-read) - se non come leopardi - quasi avendo conseguito il dottorato di ricerca sulla poesia (italiana moderna e contemporanea): la poesia per me è ricerca.

    ma più leggo e più tendo ad una poesia provocatoria. l'idillio per menonm ha più senso. ha solo senso l'intertestualità e il dissenso.

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  3. sull'avere un progetto o meno in poesia, io non lo chiamerei tale. la poesia è ricerca, non progetto. non ci si può basare sulla poesia. è la poesia che si deve basare su quel che è di noi, senza che sia noi soltanto.

    ma concordo con images: l'idillio ormai non ha più senso. anzi, stona soltanto.


    anila

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  4. secondo me, la poesia sta dentro il "progetto scrittura", il quale comprende: poesia, saggistica, narrativa, teatro, traduzione eccetera. Se io, per esempio, come nel post precedente, parlo di "poesia minore" è appunto perché quelle poesie non rientrano a pieno titolo nel mio "progetto scrittura". Se poi qualcuno mi dice: guarda che quelle poesie rientrano nel tuo progetto, allora sta in me rivedere il progetto, indagare aspetti del progetto che non avevo visto, ripensando così il valore di quelle poesie, che -se ha ragione chi mi fa l'osservazione - smettono di diventare occasionali. Di fatto, la scrittura è sempre un work in progress, ossia ricerca. Non c'è dunque contraddizione fra progetto e ricerca, giacché la scrittura si crea spazi come le vacche al pascolo, per dirla con Deleuze, e non sa mai che cosa trova. Ciò che cerca è lo spazio ancora da nominare; ciò che trova è "questa" scrittura. Essa dunque è una ricerca assai differente da quella fondata sul metodo scientifico, soprattutto perché i presupposti vengono continuamente scardinati (a differenza del metodo scientifico), rimessi in gioco nello spazio della scrittura, rimodellando continuamente il progetto.

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  5. scusate, avevo dimenticato di firmarmi: Images sono io,( e questo è il titolo della mia pagina di disegni privata a cui non si può accedere, sorry: anzi credo che stefano ne abbia, per invito ricevuto a suo tempo, la piena facoltà).

    saluti affettuosi

    erminia

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  6. Grazie Stefano.
    Ma se Leopoardi, poi, tutte queste cose non le ha realizzate, possiamo dire che il talento, quello vero, va anche un po' sprecato? GTZ

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  7. si crea per eccesso d'energia, non per amore.

    gugl

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  8. a meno che l'amore non sia un eccesso di energia...

    gugl

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  9. è il principio della termodinamica o no?

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  10. quale dei tre? :-)

    gugl

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  11. Il primo principio della termodinamica (anche detto, per estensione, Legge di conservazione dell'energia) è un assunto fondamentale da cui si diparte gran parte della teoria della termodinamica.

    Il cardine del primo principio, nonché dell'intera termodinamica, è l'equivalenza di calore e lavoro. Tale equivalenza fu dimostrata da Joule attraverso il noto esperimento nel quale trasferiva energia meccanica al sistema lasciando cadere un peso accoppiato meccanicamente ad un'elica, immersa in un liquido contenuto in un recipiente adiabatico, per mezzo di una corda. Risultato dell'esperienza fu l'aumento della temperatura del liquido.

    o no? ;)

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  12. come poetessa sono talmente snob che il successo mi offenderebbe. dunque il successo non lo cerco: anzi, cerco l'impopolarità.
    magari per paradosso questa, a lungo andare, produrrà il contrario di quello che voglio. non c'è scampo per i troppo snob.
    eppi!

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  13. mi sa che questa qui sopra è erminia :)

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  14. Cara eppi, è destino degli snob essere notati :-)

    gugl

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  15. però non sempre gli snob notati fanno buona impressione, stefano! :-)

    Nila

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  16. eppi ero io, ali e stè, ma ...scherzavo. in effetti per quanto mi riguarda è esattamente il contrario: non sono affatto snob, ma popolar-maoista.

    a proposito: delle buone impressioni, Nila, il vero artista non si cura.

    solo il borghese benpensante. che ne dici dello snobismo di Oscar Wilde? ti fa o no una buona impressione? e se cattiva, non è quella la sua vera fama? (vedi aforismi)

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  17. mah sinceramente io credo che prima di tutto bisogna pensare a come ci vediamo noi stessi. io lungi da me vorrei farmi vedere snob. sarà che odio i snob a prescindere. perchè sotto un'aria snob spesso e volentieri si nasconde il nulla.

    Nila

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  18. da snob a sob, da Wilde a Paperino.

    Cara Erminia, Mao amò l'altra metà del cielo e la poesia, ma con il Tibet, regno dei cieli in terra, è stato peggio di Bush.

    Cara Nila, anch'io diffido degli snob, ma del "nulla" ho grande rispetto perché è la grande madre di "qualcosa". Benvenuta!

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  19. sono anila alla fine stefano!

    nila è un diminutivo che usano i miei parenti :)

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  20. carissimissimo stefano - Mao e Stalin sono i miei crucci, oscillando tra essi.
    :) chiesi ai miei studenti!

    eppi

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  21. Nila/Anila, perdona la mia smemoratezza!

    Erminia, attenta anche tu a non dimenticare!

    gugl

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  22. non dimenticherò che nila sia anila, anzi, a dire il vero, l'avevo intuito, gugl, e mi meravigliavo che tu invece no.

    quanto a leopardi e wilde - qualcosa in effetti li accomuna: chi più snob di loro verso la gente, il pubblico locale. chi più di loro ebbe maggiore sprezzatura verso la preoccupazione di procacciarsi successo presso recanatesi (l'uno) e dublinesi (l'altro)?


    eppi

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  23. "io lungi da me vorrei farmi vedere snob. sarà che odio i snob a prescindere. perchè sotto un'aria snob spesso e volentieri si nasconde il nulla.

    Nila "

    ehmmm, il 'nulla' di leopardi era l' 'infinito'.

    :)

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  24. infatti io mi sono già firmata anche altre volte così mi pare.non pensavo non si capisse.il mio nome è particolare sì ma abbrevviato mi piace di più :-)

    comunque erminia..sul discorso nulla/infinito, dai la prendo per buona :-p

    comunque il discorso snob credo sia ben più ampio.spesso pure le persone più semplici del mondo sembrano snob per una cosa o l'altra quindi quello che noi pensiamo di essere alla fine può essere altro e altro ancora.

    beh dai basta che poi comincio a farneticare vista la febbre...uff

    ciao, nila

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  25. hai ragione Ermy, leo e oscar erano insopportabili egocentrici. bravi però!

    Nila, ciao e riposati. guarisci.

    gugl

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  26. AFORISMI SNOBBISSIMI DI OSCAR WILDE

    «C'è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sè: il non far parlare di sè»

    "Non ho nulla da dichiarare, tranne il mio genio"

    «Vivere è una cosa troppo importante per poterne parlare seriamente»

    «L'ambizione è l'ultimo rifugio del fallito»

    «Non viaggio mai senza il mio diario. Si dovrebbe avere sempre qualcosa di sensazionale da leggere in treno»

    «Il pubblico è stupendamente tollerante: perdona tutto, tranne il genio»

    «Sono fin troppo consapevole del fatto che si vive in un'epoca in cui solo gli ottusi sono presi sul serio»


    ------------------
    buonanotte...Nila e Gulp! sorry Gugl----

    :)
    eppi

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  27. Noto solo adesso , caro Stef., noto con gioia che in questo tuo stesso post alla fine avevi provveduto a definirCI in modo negativo ("da insegnante antipatico..."). Si vede che essere antipatici è una deformazione professionale, di cui un insegnante appunto va abbastanza fiero.

    Antipatici, snob e insofferenti....

    :) eppi

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  28. ho ascoltato questa bellissima poesia di Anila pubblicata su Poecast- e le vorrei fare i complimenti davvero.

    Magari poterla ospitare su erodiade.
    bravissima, davvero.
    Una poetessa con una voce molto originale.
    la voce della resa.


    ciao, erminia

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  29. grazie erminia!
    fin troppo buona :-)

    riguardo a erodiale, se vuoi scrivimi sull'indirizzo info@anilaresuli.com

    ciao a tutti

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