venerdì 9 marzo 2007

Pseudomontale


Forse un mattino andando in un’aia di vetro,
avido, rivolgendomi, vedrò compiersi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dentro
di me, con un terrore ubriaco.

Poi come s’uno schermo, s’accamperanno gatti
alberi, case e polli per l’inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n’andrò ratto
tra gli uomini che non volano, col mio segreto.


..........................................Eugenio Mortale

13 commenti:

  1. l'hai scritta tu? ah ah ah, bravo però. anzi mortale. a.

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  2. Stefano, sono curioso: chi è l'interpolatore?

    p.s.

    Mi concedi un OT? Accordato? Bene.

    @ Gabriele Pepe

    Ho scoperto solo oggi il tuo testo su "poesia e spirito" (bene) e poi letto dei tuoi "propositi" qui (male).

    Ricordi la canzone di Battiato "E ti vengo a cercare"? Sì? Allora, se la ricordi, ricordati anche che, se metti in pratica quanto sopra detto, sarò io a venirti a cercare: per menarti!

    Piuttosto, bando agli scherzi, e sempre che la cosa ti faccia piacere, ti chiedo cortesemente di farti dare la mia mail da Stefano e di passarmi la tua. Ho bisogno di chiederti una cosa.

    Ti/Vi ringrazio, in ogni caso.

    p.s.s.

    Visto che ho già approfittato, calco ancora di più la mano.

    @ Anila Resuli

    Volevo chiederti se hai in programma di dedicare un post a Gezim Hajdari, che ritengo poeta di assoluto valore.

    Grazie.

    p.p.s.s.

    Non preoccuparti, Stefano: ripasserò verso pasqua... ;)

    fm
    fm

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  3. Francesco, passa pure quando vuoi! l'interpolatore sono io, è come quando un falsario copia malamente un'opera.

    Se posso, rispondo anche per Hajdari: i suoi testi e il commento di Anila sono già in "pronto si stampi".

    darò la tua e-mail a Gabriele.

    Ciao Ali, ciao Anto!!!

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  4. io ieri a leggere la prima volta quasi ci ero cascata...dopo ho visto scherzo e mi sono detta: possibile?
    hehehehe

    leggo spesso la raccolta di tutte le poesie di montale ma sai mica puoi ricordare tutto :-)

    la foto però delle galline mi ricordava più saba...la poesia dedicata alla moglie, credo tu abbia presente...

    mai parlato di saba qui?
    e di lorca? per me sono di quei poeti che rimangono ancora "moderni"...

    ovviamente pensiero discutibilissimo il mio.

    per hajdari vedo che hai già risposto tu. bene!

    baci

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  5. di Saba non ne ho parlato, ma sono un suo fans. Meno sua moglie che, quando egli le lesse la poesia che dici,si offese. Del resto le mogli servono anche a questo :-)))

    su Lorca ho un inedito eseguito in pubblico (con musica e supporto multimediale) una sola volta costruito su a le cinco ce la tarde. magari prossimamente lo posto, nudo e crudo.

    Ciao Anila

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  6. della risposta della moglie alla poesia, so, sì. ma che ci vuoi fare: chi scrive difficilmente viene capito dai familiari.
    non credi?

    per l'inedito di lorca attenderò allora.
    nel leggere il suo iter poetico, rimango sempre molto affascinata.

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  7. Come scherzo non è niente male... W il gioco! Sandra

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  8. l'inedito è mio, su lorca.

    W il gioco, sì!

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  9. inedito tuo...incuriosita più che mai :-)

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  10. allora, la settimana prossima lo posto. ciao

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  11. Riguardo al gioco...vado a postare un racconto inedito che contiene due restrizioni, una linguistica e una nascosta. Quella linguistica è lampante ( però Marco Santagata se ne accorse alla seconda pagina) mentre quella nascosta solo due persone, un oplepliano e uno psichiatra, l'hanno scoperta.
    Vado? ...vado.
    Sandra

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  12. SI', SCHERZO BEN CAMUFFATO E RIUSCITO STEFANO ;)

    MA POVERI POLLI, PERO'... :D

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