martedì 26 dicembre 2006

Macchia Nera Blog


Segnalo l'interessante iniziativa di AbsolutePoetry: si tratta di una serie di domande fatte a bloggers (molti dei quali passano anche di qui) relativamente al loro sito e al loro mestiere di operatori culturali in rete. Finora hanno risposto Sannelli, Aglieco, Lisa, Gezzi, Fantuzzi, Babino, Ansuini, Orgiazzi, Marano, Passannanti, Molesini ed io.

Ne approfitto per riportare alcuni dati relativi a Blanc de ta nuque: "circa 100 visite al giorno, 130 pagine cliccate, con una punta di 159 entrate, coincidente con un’accesa discussione sul ruolo dell’intellettuale (vedi post dell’1 e 4 dicembre 2006). I visitatori del blog sono spesso bloggers essi stessi, poeti quasi sempre, ma una buona percentuale è composta di appassionati senza particolare dimestichezza con la rete, che cercano autori da leggere e commenti comprensibili. Ci sono inoltre miei studenti. L’utenza mi è abbastanza chiara perché spesso ricevo per e-mail incoraggiamenti e/o note ai post di persone che non se la sentono di pubblicarli nei “commenti”. A cavallo fra novembre e dicembre, i dati più significativi sono: minimo storico 62 visite in coincidenza dell’informazione Festival VeronaPoesia; 70 per Vittorio Reta (dato che stupisce, essendo questi un poeta poco noto e dalla scrittura accattivante); 71 presenze per “By Logos”, un’esperienza di poesia collettiva; picchi li troviamo quando c’è polemica (vedi sopra) e quando i commenti riescono a decollare, approfondendo le tematiche suggerite dal post (106 e 105 visite durante la discussione sulla poesia di Marina Mariani, il 14 e 15 novembre); 113 visite il 6 dicembre, con una poesia di Paolo Valesio (ma il dato, credo sia dovuto all’onda anomala scatenata un paio di giorni prima). In generale, vedo una partecipazione attenta e attiva quando la poesia che presento usa un linguaggio tendenzialmente piano, d’ambientazione quotidiana e che evidenzia un vissuto intenso. Pochi i commenti (anche se il numero delle visite non è direttamente proporzionale ai commenti) quando il post è di per sé esaustivo (per esempio se pubblico un breve saggio mutuato dalle riviste degli anni ottanta o novanta oppure se posto una recensione ad un libro; cosa rara quest’ultima, per altro)".


Ringrazio tutti coloro che passano per questo blog, nella speranza che continuino a farlo. Il premio finale è il bene comune; credo che anche questo sia un modo di essere poeta contemporaneo.

2 commenti:

  1. segnalo che, nel frattempo, è uscita anche Macchia nera 13, con l'intervista a Vocativo.

    grazie Ali per il tuo commento, che non è mai inutile, anzi!

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