mercoledì 8 novembre 2006

lettura


Il gentilissimo Roberto Ceccarini, gestore del blog oboesommerso, ha inserito nel suo "progetto lettura" alcune mie poesie tratte da La distanza immedicata. Convinto che la voce dei poeti sia un valore aggiunto, egli mi ha invitato a leggerle. Per ascoltarle bisogna avere installato il Realplayer, la cui versione base e gratuita si può legalmente scaricare qui
Ringrazio anche Anila Resuli co-autrice del sito e Alivento, moderatrice-sostenitrice.

21 commenti:

  1. è un piacere "sublime" ascoltare la tua voce dalla tua voce

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  2. Stefano, come Ali, sono andata subito a sentirti e a leggerti - grazie della on-line poetry reading. Immaginavo avessi un tipo di timbro esattamente come questo. Bellissime poesie. (erminia)

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  3. davvero trovate che la mia voce dia corpo al testo?

    siete troppo amiche :-)

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  4. di certo la lettura della propria poesia è molto diversa da quella che potrebbe fare qualcun altro... me ne sono accorta pure sulle mie dopo la lettura di un'altra persona...
    quindi è da apprezzare la tua lettura... io ammetto, l'avrei letta diversamente...
    è stato piacevole ascoltarle :-)

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  5. Personalmente, preferisco quando le poesie vengono lette da un attore, e dunque "spersonalizzate" dall'io poetico. C,opmunque tu "ti" leggi bene. erminia

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  6. Anila, sei bravissima a dire che non ti è piaciuta la mia lettura :)

    Erminia, ma se un attore sbaglia le pause o il tono, che dici? Forse non ti è mai successo?

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  7. anila, ma non mi avevi detto di aver aperto un blog tutto cinese! che meraviglia!

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  8. hehehe ne ho aperti due...uno sulla cultura/storia/arte cinese e l'altro che fa da finestra dove inserisco solo video e audio...
    sto studiando cinese e giapponese all'università ed è una meraviglia...facendo finta di togliere per un attimo l'ambito "difficoltà immensa" :-)
    spero di riuscire a studiare...per ora so ben poco...ma mi piace moltissimo...

    comunque io non ho detto che non mi piace la tua lettura..che vai dicendo? :-) dico che la mia sarebbe stata diversa, perchè ho un sentire diverso..ognuno ha il suo credo..poi magari se roberto metterà mie poesie lette da me, ti accorgerai che fors anche tu daresti una lettura diversa dalla mia :-)

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  9. Anila, ma la tua voce è splendida, quindi è chiaro che non posso competere. :-)

    Red, tempo fa ho sentito un'attrice vicentina leggere Tiziana Cera Rosco: è stato molto emozionante.

    Credo che se un attore è bravo, egli/ella dia vita al testo. dunque la sua è una lettura necessaria. Resta il fatto che se legge l'autore abbiamo con ciò anche una sua involontaria interpretazione critica.

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  10. Beckett come Pirandello in qualità di drammaturghi che dovevano affidarsi ala voce altrui erano estremamente esigenti sulla performance dei loro testi. (e.)

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  11. quando ho sentito la prima volta la mia voce registrata mi faceva schifino :-)
    la propria voce non piace mai...

    tu hai una bella voce, non ti preoccupare :-)

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  12. nessuno vorrebbe essere letto da un incompetente. Chiaro B&P volessero il meglio!

    grazie Anila per l'incoraggiamento. Chissà che ci si incontr iin qualche pubblica lettura. Lo spesso augurio lo giro a Erminia

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  13. io non ho mai partecipato ad eventi di pubblica lettura e/o concorsi... non è per mancanza di coraggio quanto per... come dire...mancanza di desiderio in tal ambito...almeno fino ad ora...
    più avanti si vedrà :-)

    per queste letture per oboe-sommerso mi ci sono trovata in mezzo..colpa di roberto :-p

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  14. certo che la... mancanza di desiderio... va affrontata seriamente, cara Anila :-)))

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  15. so che il tempo scorre, ma mi sento ancora "piccola" :-)
    si vedrà più avanti

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  16. va bene, non insisto :-)

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  17. E' strano sentir recitare dall'autore quelle stesse poesie fino a quel momento lette solo attraverso la voce del proprio pensiero e notare come tutto cambi in modo così radicale.
    Caro Stefano hai una bella voce, anche se la dizione è tipicamente settentrionale con alcuni accenti pronunciati all'incontario, nel senso che leggi aperte alcune vocali chiuse e viceversa, ma a te che sei professore capita di rado... :o))
    Direi che per la lettura meriti un 6 e 1/2 e un bel 10 per le poesie.
    Non è male visto che in genere i poeti recitanti uccidono la propria poesia con quell'effetto lagna monodica e pesantezza tonale che io non sopporto. Ci sono ovviamente molte eccezioni che però confermano la regola. Tu insomma te la cavi abbastanza bene.
    Io sono senza voce e quindi mi si pone sempre il problema della lettura. Ho risolto a modo mio: non faccio presentazioni né pubbliche letture.
    pepe

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  18. Caro Gabriele, i voti che mi dai mi sembrano congrui (psecie il secondo :-))))

    la questione della tua voce, la risolvi - in parte - facendoti leggere da qualcuno, tieni poi presente che noi parliamo anche con gli occhi, con le espressioni del viso, con le mani, stando immobili...

    un caro saluto (con l'accento tonico corretto :-)

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  19. I voti al professore! Bella idea :)
    Io darei 8 per la lettura e 10 per la poesia.
    Pepe, perrò potresti partecipare anche tu al progetto lettura!
    Poi ti daremmo i voti ;)

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  20. Dimenticavo, il piacere di ascoltare la poesia dalla lettura dell'autore vale dieci e lode in ogni caso a prescindere dalle sue doti di interprete.

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  21. faccio finta di crederti :)

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